15

193 24 8
                                    

Eddie'pov
Nero.
Nero era il colore che vedevo, colore così spento.
Come me.
Un passato scuro, una vita difficile.
Però in mezzo al nero vedevo una luce, richie.
Richie era la Luce nel nero.
Quel piccolo raggio di sole che mi teneva in vita in tutta questa oscurità.
Mi svegliai di colpo, ma non mi trovavo in casa mia. Bensì in quella di qualcun altro.
Richie.
Era la appoggiato allo stipite della porta che mi fissava.
"Ben svegliato"
"Rich... perché sono qui?"
"Beh sai com'è non potevo lasciarti nelle mani di quella psicopatica"
"Come fai a saperlo?"
"Beh non è molto difficile intuirlo, stavo venendo a scusarmi con te per come mi sono comportato, e quando sono arrivato ho bussato e nessuno mi ha risposto. Quindi ho aperto la porta e ti ho visto. Eri sdraiato in una pozza di sangue. Il tuo sangue. Andai in camera di tua madre e trovai le sue mani sporche di sangue. Dormiva beatamente come se non avesse appena cercato di ucciderti. Un mostro. Chiamai subito la polizia e un'ambulanza"
"Ma perché sono qui e non all'ospedale?"
"So che tu sei spaventato degli ospedali e quindi ho chiesto se potevano curarti qui. E hanno detto di sì. Ah giusto per informarti, tua mamma è stata arrestata per abuso minorile. Ora abiti con me e mia mamma. Ti adora lo sai vero? Credo adori più te di me"
Non riuscivo a credere a quello che stava succedendo, troppe informazioni in una volta sola.
Wow.
Niente più inferno.
Un problema però rimaneva.
Il mio amore non corrisposto.
"Richie?"
"Dimmi eds"
Perso un battito, non mi chiamava eddie da quando aveva detto di odiarmi.
"C'è una cosa che vorrei dirti"
"Anche io"
Anche lui?
"Eds sono stato io a trovare il tuo diario, non lo ho letto tutto, ho letto solo la prima pagina. Sai quelle emozioni che provi per me...le provo anche io per te. Tutto questo tempo, sono stato lontano da te, e sentivo l'aria mancare. Avevo un costante bisogno di te.
Potrei esserti sembrato uno stronzo, ma anche io ti amo eds. Ti amo così fottutamente"
Non sapevo cosa dire, la persona che amo e che mi ha reso la vita un inferno ha detto che mi ama.
Mi misi a piangere.
Era un pianto per sfogarmi.
Per liberarmi di tutte quelle emozioni che avevo tenuto nascoste per molto tempo.
Stavo per parlare, quando sentii due paia di soffici labbra sulle mie.
Era un bacio casto, delicato e speciale.
Un bacio che diceva di non preoccuparsi più.
Un bacio così semplice eppure così importante.
Richie'pov
Non potevo continuare a vederlo piangere quindi feci la cosa che mi sembrava più giusta, lo baciai.
Fu perfetto.

Dear Richie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora