23.

36 5 3
                                    


John aveva usato il nomignolo di tanti anni prima, quasi come non fosse passato nemmeno un singolo giorno da quando le loro strade si erano separate. Da quando lei lo aveva abbandonato, li aveva abbandonati perchè anche Claire, alla fine, aveva ricevuto lo stesso trattamento. L'affetto nei suoi confronti era rimasto immutato, sarebbe per sempre rimasta l'amore della sua vita, la sua complice in tutto.

Fu solo per un attimo, un istante lungo un'eternità, poi i ricordi di quegli anni con Claire, solo loro due, il dolore di una moglie e madre assente ripercorsero la mente dell'uomo e lo fecero tornare lucido. Amarezza. Il suo cuore era colmo di quel sentimento che, impregnato dalla stanchezza delle ultime ventiquattro ore, lo rendeva ancora più accentuato.

Non riuscì a muovere un muscolo o dire altro. Era paralizzato da quello strano incontro che certamente non si aspettava in quel momento. La sua testa era tutta rivolta verso Claire e come un automa fece scivolare la sua mano lungo la porta per poi farla ricadere lungo il suo fianco sinistro. Mosse qualche passo dentro casa, aveva bisogno di vedere il volto angelico della figlia, ora, tormentato dal lungo sonno. Ogni volta che doveva prendere decisioni o si trovava spiazzato si fermava a guardare la sua unica grande certezza.

"John". Lo chiamò Margaret, non sapendo nemmeno lei, per dirgli cosa.

Lui non si voltò, era perso in tutto quello che stava accadendo. Prima Claire che inspiegabilmente stava male e non reagiva a niente, poi i suoi amici che dettavano legge a casa sua e lui si lasciava trasportare dalle parole di Lynda ed infine Margaret che suonava il campanello di casa sua, in America, a Camden. Era stufo di non reagire, di sentirsi così impotente di fronte a tutto ciò e di farsi dire cosa fosse meglio per sua figlia da chiunque passasse. Nessuno di loro la conosceva come lui. Nessuno di quelle persone aveva trascorso con Claire ogni singolo giorno per diciassette anni. Lui era il genitore e sua la responsabilità del benessere della figlia.

Erano nel salone, nessuno aveva ancora proferito parola. Lynda, seduta sul divano, era pietrificata, non sapeva cosa pensare. John aveva parlato pochissimo di sua moglie e ritrovarsela di fronte le provocava la nausea. Si sentiva fuori posto e voleva fuggire via, ma allo stesso tempo i muscoli non le rispondevano perché erano richiamati dal volto distrutto di John. Voleva stargli vicino, con tutto il cuore, ma dentro di lei stava morendo, sentiva il cuore a pezzi e stava desiderando che quella donna non fosse mai apparsa sulla soglia di casa. Aveva paura di perdere la felicità ritrovata accanto ad un uomo, a quell'uomo così amorevole nei suoi riguardi. Poteva quasi trattarsi di gelosia, ma lei non era mai stata gelosa, nemmeno del suo precedente marito. Non ne aveva mai avuto motivo perché gli occhi di lui si illuminavano solo a quando si scontravano con i suoi.

❃──────────────────────────────────❃

Le palpebre iniziarono ad aprirsi lentamente. La vista piano piano stava tornando, era un sogno o accanto a lei c'era davvero sua madre? Era impossibile. Forse un altro incubo? Non lo avrebbe sopportato.

"Tesoro!" pronunciò dolcemente la donna che le stava di fronte e le rivolgeva un sorriso sincero.

Claire non si affrettò a rispondere a quel richiamo, si sentiva ridicola a pronunciare quelle parole e poi magari scoprire che era tutto un altro sogno.

"Sta tranquilla, è tutto finito. Sei tornata alla realtà anche se questo può sembrarti alquanto sconvolgente. Guarda Nick è qui, ti dirà tutto, okay?" non aspettò che la figlia le rispondesse che si alzò dal bordo del letto sul quale era seduta e si accinse a varcare la soglia della camera. Era consapevole che in quel momento, la sua bambina aveva bisogno di volti familiari e sicurezze, e soprattutto di tempo per riflettere.

Je hebt het einde van de gepubliceerde delen bereikt.

⏰ Laatst bijgewerkt: Apr 11, 2018 ⏰

Voeg dit verhaal toe aan je bibliotheek om op de hoogte gebracht te worden van nieuwe delen!

Da qui tutto ebbe inizioWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu