The faults in Byun Baekhyun [italian translation]

1. Beginning

«Sono nella stanza 36 e tu?»

«Dannazione! Stanza 65.»

Chanyeol e Kris sospirano mentre, con un gesto simultaneo, accartocciano i loro fogli e li gettano nella spazzatura. Ancora una volta, i due amici non sono stati assegnati alla stessa camera.

«Avevo dannatamente chiesto a Yixing di metterci in stanza insieme...»

Chanyeol sospira. Dovrebbe sapere bene che nonostante Yixing sia affidabile e sicuramente amato da tutti gli insegnanti e probabilmente allo stesso modo dagli studenti, è anche estremamente smemorato, specialmente se ci sono orde di persone a chiedergli qualcosa contemporaneamente.

«Certo.» Kris alza gli occhi al cielo e afferra le sue valigie, osservando la parte maschile degli studenti precipitarsi nelle rispettive camere. «Se non altro, scommetto che hai chiesto di essere assegnato in stanza con una certa persona con gli occhi da gufo.»

Chanyeol arrossisce e Kris ride.

Beh, forse l'ha davvero richiesto...chi lo sa...

«Hai ancora speranza vero?» Vede il suo amico sorridere, gli dà una pacca sulla schiena e si allontana verso la stanza 36. Va all'inferno Kris. Pensa tra sé e sé Chanyeol, con le guance in fiamme e il cuore che batte velocemente, mentre raccoglie le sue cose e cerca il numero della sua stanza.

Mi sto illudendo.

Lui odia la scuola, ma ancor di più, odia le vacanze, perché lo lasciano con la nostalgia di un ragazzo dai capelli scuri, con delle labbra favolose e uno sguardo intenso.

A volte il desiderio è così forte che passa giornate intere a non fare nulla, se non immaginare una scena in cui lui e la sua cotta storica sono amici.

Stringe forte gli occhi quando arriva alla porta chiusa, pregando Dio o qualsiasi altra entità che possa far avverare il suo desiderio.

Fa che sia Kyungsoo ti prego ti prego tipregotipregotipregotipregotipregotiprego...

Ma prima che possa mettere le mani sulla maniglia, speranzoso e con il cuore in gola, la porta si apre e si ritrova davanti qualcuno della stessa altezza di Kyungsoo, ma con una fisionomia completamente diversa.

Jongdae.

Chanyeol geme.

«Aye!» Jongdae guarda il più alto, poi si gira verso il bagno «Guarda un po' chi è il mio nuovo compagno di stanza!»

La sua rabbia si dissolve come se fosse vapore. Chanyeol afferra le sue cose e le getta dentro la stanza sbuffando, assolutamente frustrato e chiedendosi perché, nonostante non abbia avuto la peggiore delle sfortune, sia comunque così sfortunato.

«Dannazionedannazionedannazione.» Borbotta tra sé e sé il gigante, gettandosi sul letto vuoto.

«Wow! Non dovresti essere così scontento. Sono un buon compagno di stanza, sai?» La voce di Jongdae risuona nelle orecchie di Chanyeol che continua a buttarsi a peso morto sul letto, finché non si alza improvvisamente e guarda con rabbia colui che sta parlando.

«Non sono infelice a causa tua, sono scontento perché sei amico di quello stupido di un bastard... argh!» Chanyeol urla l'ultima parola, poi si rigetta sul letto. È sicuro che per la fine del giorno il letto si romperà, ma a questo punto, non gli interessa granché.

«Come sei gentile.» Una nuova voce traboccante di sarcasmo e irritazione si aggiunge alla conversazione e Chanyeol chiude istintivamente gli occhi e si tappa le orecchie. Dannazione, è già abbastanza fastidioso che qui ci sia Jongdae, ma è proprio necessario che debba esserci anche lui?! Anche se le sue orecchie sono coperte, il minore continua a sentire questa voce noiosa pronunciare parole smorzate, e ciò è abbastanza per far sì che la sua rabbia arrivi alle stelle.