Uno sguardo

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Erano passate 3 settimane da quando le ragazze erano state catapultate nel passato, non avevano ancora capito esattamente in che epoca fossero, ma dai vestiti si poteva dedurre che si trovavano più o meno nel 18° secolo.

Mia era ancora prigioniera di Collins, l'aveva resa la sua serva personale per poterla avere sempre sottocchio. Mia veniva regolarmente interrogata, il capitano non demordeva, non solo perchè cercava James per ordine del re, ma perchè aveva con lui anche un conto in sospeso, una questione personale la chiamava lui.

Faithe ormai era una di loro, Mrs Green l'aveva presa davvero in simpatia, le chiedeva spesso di tenerle compagnia mentre cucinava o lavava i panni. James trovava anche il tempo per insegnarle a tirare con l'arco, prendendola spesso in giro quando mancava il bersaglio. Le ricerche continuavano e ogni sera Faithe prima di andare a dormire, pregava e sperava che Mia fosse ancora viva.

"Tieni l'arco ben saldo" le disse quel giorno James posizionandosi dietro di lei, per aiutarla a tendere bene la freccia "Brava in questo modo" lei sorrise.

"E poi?" chiese Faithe

"E poi quando sei pronta scocca la freccia" la ragazza annui, prese un bel respiro e scoccò la freccia, che andò a piantarsi proprio al centro del bersaglio.

"Sono sorpreso Milady, l'allievo ha superato il maestro"

"Avevi qualche dubbio?" disse Faithe rivolgendogli un sorrisetto. Il fuorilegge le prese le mani sprofondando nei suoi occhi, che a parer suo erano i più belli che avesse mai visto, ricambiandole il sorriso.

"Che ne dici se torniamo all'accampamento? Così ti preparo la colazione?" Faithe non ebbe il tempo di rispondere perchè Peter l'interruppe.

"James i ragazzi hanno rintracciato i soldati di Collins" riferì cercando di riprendere fiato dopo la corsa.

"Dimmi dov'è?!!" esclamò la ragazza

" La tengono a Fort Gordon" rispose Peter asciugandosi il sudore dalla fronte.

"Che aspettiamo? Adesso sappiamo dov'è andiamo!" l'incitò Faithe

"Non possiamo così senza un buon piano Milady" le fece notare sempre con la sua dolcezza James

"Ha ragione lui ragazza" aggiunse Peter

"Ma avevi promesso, avevi detto che saremmo partiti subito non appena avremmo scoperto dove fosse" Faithe lo guardava delusa

"Infatti non sto mancando alla mia promessa Milady, ma dobbiamo essere preparati" le spiegò il fuorilegge.

*****

In tanto a Fort Gordon, Mia stava per essere per l'ennesima volta interrogata.

"Portatemi la ragazza" ordinò il capitano ai suoi uomini. Mia fu violentemente trascinata nella stanza di Richard.

"Vi ho già detto che non so nulla" con quella frase Mia sperava di non essere picchiata di nuovo.

"Vuoi farmi credere che una come te.." indicò il colore della sua pelle "che viaggia con dei traditori come James e la sua banda..non sa nulla" mentre parlava il capitano sfiorava la pelle scusa della ragazza facendola rabbrividire, cosa aveva intenzione di farle questa volta?

"Eravamo arrivate da un giorno quando..." Mia fu interrotta da Richard che continuò al suo posto

"Quando ti sei resa ridicola facendoti catturare da me" la derise "Volevi fare l'eroina?" continuò deridendola ancora. La ragazza attese che il capitano le desse le spalle per versarsi del vino, per afferrare un pesante ferma carte che stava sul tavolino accanto alla porta e colpirlo alla testa. Collins cadde a terra privo di sensi. Mia scappò dalla stanza in cerca di una via di fuga.

*****

Sistemate le ultime cose e smontato l'accampamento, James, Faithe e tutto il resto della banda si mise in cammino. Fort Gordon si trovava a un giorno di cammino, James camminava al fianco di Faithe che gli rivolse uno sguardo pieno di gratitudine o dietro quello sguardo c'era dell'altro ? Faithe iniziò a chiederselo.

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Nota d'autore: spero che questa settima parte vi piaccia, lasciate come sempre un commento e una stellina :D

Un Viaggio Inaspettato (Completa)Kde žijí příběhy. Začni objevovat