Capitolo 40: It's a secret

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Quel momento in cui sei in un bar a bere un caffè con tua madre e ti chiedono di andare ad una cena importante per messaggio per quella stessa sera e ti sale il panico totale tanto che inizi a dire cose senza senso mentre tua madre ti guarda cercando di capire cosa ti sia successo.
Non mi è appena successo, no solamente.

Vengo risvegliata da questo stato di trance dal mio telefono che vibra all'arrivo di un messaggio.

Dino❗️

Olly🐧

ti ammazzo

Dino❗️
mi sono dimenticato di chiedertelo la settimana scorsa

Olly🐧
ti faccio fuori a mani nude

Dino❗️
dai piccola

Dino❗️
a proposito.. dove sei?

Olly🐧
in un bar del centro commerciale

Dino❗️
quale dei tanti?

Olly🐧
siamo al secondo piano davanti al negozio dell'Adidas

Dino❗️
arrivo

«È successo qualcosa?» mi chiede mia madre preoccupata
«Ammazzo Matthew»
«Che ha fatto?»
«Si è ricordato ora che mi doveva invitare ad una cena importante a casa sua ed è sta sera» spiego mettendomi le mani nei capelli
«Glielo devi dire»
«Non ora e non ti azzardare a dire qualcosa a Taylor»
«Eccomi!»
«Divertitevi ragazzi! Mi raccomando non farla bere» gli dice a Matthew

Si certo contaci.

Mi alzo in piedi e trascino Matthew fuori dal bar.

«Ti ammazzo» borbotto
«Tu mi ami»
«Non in questo momento. Ma non me lo potevi dire prima?»
«Te l'ho detto, mi sono dimenticato» sbuffa prendendomi per mano e facendo intrecciare le nostre dita
«Come mai sei qui?»
«Sono qui perché non lo so nemmeno io ma di sicuro ti serve un vestito»
«Si okay ma non ti azzardare a tirare fuori il portafoglio»

Alza gli occhi al cielo e borbotta un okay per poi iniziare a camminare.

«Posso farti una domanda?» mi chiede mentre camminiamo
«Spara»
«Cosa non dovrebbe dire tua madre a Taylor?»
«Eh? Non ti interessa» dico
«Dai dimmelo, sono curioso!»
«No»
«Dai»
«No»
«Dai» dice trascinando la "a"
«Ho detto no»
«Stronza»
«Tu mi ami» dico imitando la sua voce
«Io non parlo così»
«Certo, convinto te convinti tutti» rido «Entriamo qui»

Entriamo da Forever21 e mentre io gironzolo per il negozio guardando vestiti e gonne lui sta vicino ad un muro con lo sguardo fisso sul telefono.
Prendo un vestito verdone e mi giro verso di lui.
Chi è quella.

«Interrompo qualcosa?» chiedo con tono scazzato
«Olivia non sei capace a provare i vestiti senza il bisogno di qualcuno?»

Lindsay?

«Lindsay, a quanto vedo sei sempre simpatica»
«E tu sempre brutta» ribatte lei
«La tangenziale è da un'altra parte lo sai no?»
«Ricordati che io so il tuo segreto»
«E quindi? Non mi interessa, sa di Tucker» dico cercando di non prenderla per i capelli e sbatterle la testa contro il muro
«Hai mandato mio fratello in carcere cazzo!»
«È ciò che si merita, lo so io come lo sai tu. Lo sanno tutti che quello è il suo posto» dico facendola incazzare ancora di più

Non può picchiarmi, siamo in un luogo pubblico la fermerebbero all'istante.

«Bene, dopo questa bellissima rimpatriata direi che me ne posso andare» dico con ironia sul fatto della rimpatriata con lei

Prendo per mano Matthew e lo trascino fuori da Forever21 per entrare da H&M.

«Questo ti starebbe bene» mi dice Matthew indicando un vestito rosa
«Per caso mi hai mai vista con qualcosa di rosa? Io detesto il rosa»
«Ho capito, me ne sto zitto»
«Che poi.. Perché parlavi con Lindsay?» gli chiedo mentre guardo una maglietta bianca
«Io non le ho parlato, lei parlava ma non la stavo ascoltando»
«Mhh..»

***

Dopo un'ora e mezza sono riuscita a trovare una gonna nera lunga fino ai piedi e una maglietta bianca, l'unica cosa è che ha pagato quel pirla.

«Ti avevo detto che non dovevi pagare» borbotto
«E io ora ti ho detto che non mi interessa, l'ho fatto volentieri»
«Un giorno io pagherò per te e tu starai zitto»
«Continua a sognare» dice per poi ridere «Comunque se non vuoi andare a casa puoi fermarti da me e usare il bagno di Kristen»
«Boh si va bene, ma come mai questa cena?»
«È una specie di cena di beneficenza o una cosa simile, non l'ho capito.» dice
«Uhm.. Devo solo passare da casa a prendere delle cose»

Annuisce e ci dirigiamo verso il parcheggio sotterraneo del centro commerciale dove Matthew aveva parcheggiato la macchina.

«Cinque minuti e torno» dico per poi scendere dalla macchina

Percorro il vialetto di casa e suono il campanello.

«Le chiavi?» sbuffa Taylor aprendomi
«Le ho dimenticate.. Dobbiamo parlare»
«Di cosa?»
«Devo preparare il borsone, vieni»

Saliamo in camera mia e mentre io metto il borsone sul letto aperto lui si siede sulla sedia girevole.

«Quando ero con Matthew a Santa Monica mi è arrivata una lettera.. Da una scuola di danza..»
«Oddio!»
«Vogliono farmi fare un provino tra qualche giorno» mormoro
«È qui vicino?» mi chiede

Vicinissimo.

«È a Mosca..»
«Dimmi che stai scherzando»
«No Tay.. È vero.. La scuola si trova in Russia» dico mettendo nel borsone l'intimo pulito e altre cose
«E Matthew lo sa?»
«No e non azzardarti a parlare»
«Chi altro lo sa?» mi chiede
«Cameron, Samuel e la mamma»
«Deve saperlo»
«E perché? Lo volete.. Senti devo andare, ciao»

Chiudo il borsone e scappo letteralmente dalla mia stanza.

«Eccomi»
«Tutto okay? Hai una faccia»
«Eh? Si... Tutto okay» dico sorridendo leggermente
«Se lo dici tu..»

Mette in moto la macchina e parte.

«Ma tipo... Cosa si mangia?»
«Io avevo pensato di mangiarmi una bellissima pizza perché ci sarà un buffet e di sicuro farà schifo, la pagliacciata inizierà alle otto»
«Pagliacciata?» chiedo confusa
«È una pagliacciata, tutti si mettono in mostra dicendo puttanate per farsi elogiare»
«Ma non possiamo tipo scappare?» propongo facendolo ridere «Perché ridi?»
«Mia madre ci ammazzerebbe come minimo»
«Bella merda»

«Dylan ma Kris?»
«È in bagno da due ore» sbuffa il fratello di Matt «Se deve farsi la doccia può usare il mio» dice maliziosamente

Ora lo ammazzo.

«Dylan..» borbotta Matthew
«Scherzavo!»

Salgo in camera di Matthew e dal borsone prendo l'intimo pulito e una maglia a maniche corte nera con dei pantaloncini e vado in bagno per farmi la doccia.

A Last Step|| Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora