-Jane dove vai?-
Sto scendendo le scale, se il mio ragionamento è giusto, potrei fargli ricordare qualcosa a Tommaso..
-seguimi-
Arriviamo davanti la porta della cantina.
Faccio un lungo sospiro e la apro.-Tommy, quando ancora non ti conoscevo tu mi sei apparso in sogno.
Eri tu a manovrare i miei sogni? --no, non so come si fa e poi non penso si possa fare una cosa del genere-
Ok...
-tu stavi grattando la porta e piangevi,
Chiedevi aiuto.-Entro dentro la cantina e chiudo la porta.
Mi rannicchio nella porta e vedo dei lunghi graffi su di essa.-nel mio sogno ti sei girato e...
Vomitavi sangue.. -Mi giro e guardo le scale piene di sangue.
-continuavi a vomitare e poi sei caduto-
Scendo piano gli scalini appoggiando la mano sul muro.
d'un tratto la vista mi si appanna, sento dei rumori, mi giro e vedo Tommaso vomitare sangue e cadere dalle scale.
Arriva al centro della camera, non riesce ad alzarsi, i suoi occhi sono pieni di lacrime.
Continua a vomitare sangue e singiozzare.-Tommaso-
Provo ad afferrargli la faccia ma le mie mani lo trapassano.
Il suo sguardo si fa più cupo, smette di piangere e di vomitare.
Non si muove più...
E morto.La vista ritorna ad appannarsi e mi ritrovo sulle scale.
-janette, mi senti?
janeeteee-Mi sventola una mano sulla faccia.
--t-tommaso-
Ho le lacrime agli occhi.
Mi butto su di lui e lo abbraccio ma finisco per terra.-ma sei scema o cosa? Prima rimani ferma sulle scale fissando il vuoto e poi ti butti su di me, ma che ti prende?-
-ti ho visto morire..
È stato bruttissimo--hai avuto una visione?
Caspita....
Il tuo dono è più forte di quanto pensavo...--in che senso?-
-toccando il muro hai avuto una visione giusto?-
Annuisco.
-è il tuo dono janette.
Diventa più forte ogni giorno che passa--non ricordi niente Tommy?-
-ricordo...
Sì ora lo ricordo.
Continuavo a vomitare, mi sentivo tradito.
Una persona a cui tenevo mi aveva tradito.--non ti ricordi chi?-
-no-
Scendiamo tutte le scale della cantina, arriviamo al centro della camera.
-ci sono camere segrete?-
-non penso.-
Chiudo gli occhi e mi concentro sulla pozza di sangue.
Tommaso si materializza sotto di me.
È morto guardando il muro alle mie spalle.
Una normale persona, in fin di vita avrebbe chiuso gli occhi aspettando la morte o afflitta dal dolore.
Lui continuava a guardare il muro.Mi sveglio dal mio stato di tranz.
-in quel muro c'è qualcosa.-
Mi avvicino e comincio a tastare da tutte le parti.
Niente.
-conviene che torniamo su Jane, hai già fatto tanto oggi per me.-
-Tommy c'è qualcosa qui-
-non c'è niente, non riesco a trapassare Il muro.-
Torniamo su, e ci sediamo sul divano della cucina.
-ah...-
Sospiro.
-Dobbiamo scoprire chi erano quelle persone.-
Tommaso si gira e mi guarda.
-Jane vorrei tanto ricordare ma non ci riesco-
Il telefono squilla.
-pronto?-
-pronto Jane, ma dove sei?-
-a casa.-
-non vieni oggi?-
-no piuttosto cosa ci fai a scuola con questo tempo?-
-c'è il compito di latino oggi.
Tutti gli assenti dovranno fare una verifica orale.
Complimenti ti sei scavata la fossa con le tue mani--ma davvero?...-
-devo chiudere stanno dando la versione a dopo.-
-a dopo-
Riattacco.
-Hey Tommy.-
-cosa?-
-quando ti ho visto morire...
Mi sono sentita in colpa, ero lì difronte a te, non riuscivo a toccarti ne a parlarti, è stato bruttissimo.
Continuavi a vomitare sangue e...--non preoccuparti Jane, non parliamo più di come sono morto, cerchiamo di capire invece che tipo di persona ero da vivo.-
-hai ragione-
Segue un momento di silenzio.
Poi riprendo a parlare.-tuo padre faceva l'investigatore,
Stava risolvendo un caso di denaro scomparso.
Potevano essere molti i fattori scatenanti che lo hanno portato alla morte.--cosa vorresti dire?-
-non credo che la morte dei tuoi sia stato un incidente.
Penso che qualcuno abbia manomesso qualcosa per farli morire di proposito--scusa ma come ci sei arrivata a questa conclusione?-
-ho fatto delle ricerche sul passato della tua famiglia, quando hanno tirato la macchina fuori dal lago i tuoi erano già morti.
Sull'asfalto dell'autostrada è stata ritrovata della cera e segni di frenata.
Hanno detto che i freni si erano rotti portando così la coppia alla morte.
Ma se ci pensi bene, un tipo come tuo padre non avrebbe mai provato a frenare di colpo, avrebbe potuto continuare a guidare fino a che la benzina non fosse finita,
Invece ha tirato il freno a mano e la cera ha fatto sì che le gomme dell'auto slittassero fino a sbattere contro la ringhiera dell'autostrada.--ma perché hanno frenato proprio nel punto in cui c'era la cera?-
-deduco che qualcuno li abbia chiamati per sapere dov'erano arrivati e gli abbia detto qualcosa da fargli cambiare rotta per farli tornare indietro.-
-ottimo ragionamento...
Ma se ci sei arrivata tu a questa conclusione, come mai non ci è arrivata la polizia?--credo che la persona che aveva a che fare con voi sia stata tanto potente da occultare le traccie-
Ma...
Se quella persona è ancora viva sarà anche potente?
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KAMU SEDANG MEMBACA
Ghost
Fantasijanette è una ragazza abbastanza timida, si trasferisce con la madre in una nuova città traslocando in una casa vecchia di almeno cento anni. Dopo una settimana, alla fine della scuola janette ritorna a casa cominciando a sentire strani vibrazioni...