Persino tra il senso di colpa di Louis e il desiderio di Harry per qualcosa di un po' più intimo, quei momenti di complicità sono stati genuini. Per un brevissimo istante, quando il bisogno li ha resi entrambi disperati, hanno scavato nei loro petti e afferrato gli organi tremanti all'interno. Louis ha tenuto il cuore pulsante di Harry nel suo pugno mentre bruciava d'affetto, profonda preoccupazione e incredibile stupore. Esponendosi in quel modo e andando in frantumi nel venire, Louis ha strizzato il cuore di Harry fino a farlo esplodere in tanti coriandoli. Guardare Louis è stata un'esperienza emotiva e mezzo. È stato come se tutto il dolore fosse insorto nel calore dell'orgasmo e avesse minacciato di inghiottirlo completamente, ma la scarica di sensazioni che ha ricoperto la sua pelle l'avesse rispinto indietro. Non era stato in grado di trovare una via attraverso le sue difese. La coscia di Harry sotto di lui l'aveva tenuto a terra, legato alla fisicità di essere con Harry piuttosto che il dolore che lo aspettava nel suo appartamento.

Sentire Louis lasciarsi andare nella doccia in quel modo, sentire i suoi muscoli contrarsi attorno al peso caldo delle braccia di Harry gli aveva ricordato tantissimo la prima notte che aveva passato da solo nel suo appartamento dopo essere andato via di casa. Aveva finalmente abbandonato il dolore e la pressione costanti che provenivano dal non essere mai stato quel figlio che i suoi genitori avrebbero voluto o saputo come amare. Aveva passato la prima notte nel suo nuovo appartamento con una bottiglia di vino rosso scadente e la sua macchina fotografica, scattando foto al cielo notturno attraverso la finestra della sua camera. Aveva abbassato lo sguardo sulle luci di Londra che avevano cominciato ad accendersi all'insorgere del buio e si era sentito lui stesso illuminato dalla distesa di libertà a sua disposizione. Era una libertà che esisteva dentro e fuori.

La casa dei suoi genitori era stata per lui buia e cupa; un mondo prigione. Persino le finestre erano state praticamente sbarrate, e Harry si era sentito in gabbia per tutta la sua vita. Si era sentito intrappolato in una vita che non voleva, in una casa a cui non apparteneva e con una mancanza d'affetto che non legava con il tipo di amore e passione che sentiva ribollire dentro di sé. Era stata così diversa quella prima notte da solo quando aveva guardato fuori, verso la città, il viola del cielo a dissolversi nel blu scuro, e poi dal blu al nero inchiostro, mentre il buio della notte avvolgeva Londra e le luci si accendevano dappertutto. Ogni cosa si era illuminata di giallo-bianco con alcuni punti rossi o verdi sopra locali o edifici vari. Harry aveva sentito il debole suono di una canzone acustica eseguita nel pub in fondo alla strada e aveva assaporato il dolce sussurrare di una coppia che si dava la buonanotte sotto casa, un'innocenza incorruttibile e seducente nel modo in cui la donna aveva ridacchiato e l'uomo aveva apparentemente coperto il suono con le sue labbra. Il cielo notturno si era allargato sulle torri della città, fiero e straordinario nella sua oscurità, anche quando aveva sussurrato un'abbondante ed erotica forma di magia. Il volto pallido della luna e la debole luce delle stelle che l'accompagnavano aveva gettato le basi per il romanticismo e la dissolutezza in egual misura. In realtà, quelle stelle erano mondi lontani, ma quando Harry quella notte le aveva osservate attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica, premuto contro la finestra per quanto il davanzale glielo permettesse, le aveva sentite inequivocabilmente vicine. Le stelle e tutto ciò che simboleggiavano.

Guardare Louis perdere se stesso era stato davvero simile a quel primo assaggio di libertà che aveva sentito allora. Lo stesso Louis è un animale in gabbia, che cerca di scappar via dal tocco poco gentile di Duncan. Vederlo lasciarsi andare completamente, simile al modo in cui lo fa quando ride o sorride, con gli occhi arricciati e le labbra morbide... è stata un'esperienza imponente. Ha riempito Harry di una venerazione più profonda per il ragazzo smarrito e bellissimo tra le sue braccia. Harry è precipitato sempre più in profondità quando il corpo di Louis ha tremato e si è contratto mentre buttava fuori tutta l'oscurità dentro di lui, il suo sperma caldo a sgocciolare sulla gamba di Harry e a far contrarre con interesse il suo uccello tra le gambe. Ma quello era il momento di Louis. Riguardava solo l'orgasmo di Louis, e Harry si era solo dovuto costringere a immaginare Niall al posto di Louis, e il suo uccello si era ammosciato immediatamente. Louis non aveva neanche notato la sua violenta eccitazione.

He kissed my lips, I taste your mouth [Larry Stylinson || Italian Translation]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora