In vacanza con Paulo Dybala

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Mi siedo sui divanetti dell'ingresso e aspettando che Francesca si prepari mi metto ad aggiornare Instagram e a mandare qualche messaggio.

Sono così concentrato che non mi accorgo di lei, finché non tossicchia per farsi notare.

È bellissima: ha un paio di pantaloncini blu e una maglietta bianca con disegnato un veliero che la fanno sembrare pronta per imbarcarsi come equipaggio di qualche yacht di lusso. Al collo invece di una collana ha i cordini del reggiseno del costume, seminascosti dalla tracolla della borsa. Noto anche che si è messa le scarpe da ginnastica con le calze! Cioè, con questo caldo mette pure le calze?!

Mi alzo e la seguo fuori. Mi chiede di aspettarla un momento lì e va diretta al suo ombrellone. La vedo parlottare per un po' con sua sorella e poi tornare trionfante verso di me.

- Mi è andata bene: stanno facendo il bagno! Li avviserà mia sorella. Ora però scappiamo prima che escano!

Ridendo mi prende per mano e davvero corre verso la fine della spiaggia. La imito e in pochi minuti stiamo camminando lungo una strada sterrata, senza la minima idea di dove porti.

Mi ha lasciato la mano già da un po' e non parliamo da quando abbiamo iniziato la nostra "fuga". Decido di rompere io questo silenzio insopportabile.

- Ma tu sai dove stiamo andando?

Lei si ferma, mi guarda e scoppia a ridere.

- No! Ero convinta lo sapessi tu! Vabbè, da qualche parte arriveremo e se no torniamo indietro, tanto è difficile perdersi se c'è una sola strada...

Proseguiamo finché non si blocca di punto in bianco. Non faccio in tempo a chiederle cosa c'è che mi indica un uccello poco lontano.

- È bellissimo!

Non so che specie sia, ma ha ragione, è davvero bello, con tutti quei colori. Però, francamente, quello che preferisco guardare è lei, Francesca. Bella come mai.

Mi rendo conto che siamo fermi già di un po' e le chiedo se vuole fare una foto.

- Ma, no... E poi non ho preso la macchina fotografica...

- Allora ne faccio una io, che la metto su Instagram. Mettiti lì, così ci sei anche tu, poi te la mando.

Lei tentenna. Le faccio segno di spostarsi più a destra e alla fine ubbidisce, ma le spunta una smorfia dubbiosa.

- Non metterai mica la mia foto su Instagram, vero?

Scatto e le sorrido.

- Riceverei migliaia di like, ma non lo farò. Capisco che non a tutti possa fare piacere. Anch'io, anche se non sembra, sono timido.

Mi sembra che voglia aggiungere qualcosa, ma sta zitta, pensierosa.

Riprendiamo a camminare e vedo Francesca sempre più immersa nei suoi pensieri, finché non interrompe questo nuovo pesante silenzio.

- Posso farti una domanda?

- Mi sembrava che questo punto fosse chiaro: puoi chiedermi tutto quello che vuoi!

- I social li gestisci tu?

- Dipende. Diciamo che comunque ho io l'ultima parola.

Annuisce, evidentemente scontenta della risposta. Ovvio, un'anima pura come la sua avrebbe preferito sicuramente sentirsi dire che faccio tutto io. Ma in fondo se me l'ha chiesto è perché già pensava che non fosse così, no?

Visto che si è di nuovo ammutolita, la osservo per un po' camminare spedita e con passo leggero, tirando ogni tanto un calcetto a qualche sasso e guardandosi intorno ammirata. In effetti siamo in posto magnifico, immersi completamente nel verde, con vista sull'oceano.

Però... Però tutto questo silenzio mi sta mandando fuori di testa. Lo so, ci sono i rumori della natura intorno a noi e sarebbe anche piacevole stare a sentirli, se non fosse che l'unica musica per me è la voce di Francesca.

Cerco disperatamente un modo per iniziare una conversazione intelligente, ma non c'è niente da fare: quando si tratta di lei, mi trasformo in un perfetto cretino.

- Bello, vero?

- Già... Senti... Posso farti una domanda molto indiscreta?

Sorrido e ostento sicurezza, ma in realtà tremo dentro.

- Certo che puoi farla, poi vediamo se ti rispondo anche.

- Perché sei qui a passeggiare con me e non con la tua ragazza?

Sussulto. La tentazione di rispondere "perché vorrei tanto che fossi tu la mia ragazza" è fortissima e mi devo mordere la lingua per non lascarmelo scappare.

- Be', molto semplicemente, perché non ho una ragazza...

Si gira verso di me e mi scruta.

- Non hai una ragazza?

- No, perché? Ti sembra così assurdo?

- In effetti... Dalle foto di Natale non sembrava...

Le foto di Natale? Oh cazzo! Lo sapevo che era una pessima idea! Tutta colpa di Mariano e delle sue genialate!

- Dici quella su Instagram con Antonella?

- Sì. Non sono su nessun social network, ma sui profili pubblici ogni tanto faccio un giretto...

- Senti, se ti dico la verità, mi prometti che mi credi e che non la racconti in giro?

Mi guarda scettica.

- Davvero me la diresti? E come faccio a essere sicura che lo sia, se tu stesso premetti che devo prometterti di crederti?

Sbuffo. Questa ragazza è davvero impossibile quando ci si mette! Anche se, sotto sotto, riesco a capire le sue ragioni.

- Mi rendo conto anch'io che può sembrare assurda, ma ti ho promesso che avrei risposto sinceramente a tutte le tue domande e ho intenzione di mantenere questa promessa. Mi credi?

Mi metto di fronte a lei e la costringo a guardarmi negli occhi. Non so cosa ci veda, ma qualunque cosa sia mi piace perché annuisce.

- Sì, ti credo! E ora spara 'sta cazzata!

- Prima di Natale ho avuto un calo, come forse saprai, e molti davano la colpa alla mia situazione sentimentale. La cosa mi faceva incazzare da morire e mio fratello mi ha proposto di pubblicare quella foto per calmare gli animi. Non ci siamo visti davvero, è dell'anno scorso, ma difficilmente qualcuno poteva accorgersene. Io non era d'accordo perché sicuramente questo avrebbe aumentato i pettegolezzi e soprattutto avrei dovuto sentire Antonella. Alla fine, però, ha vinto lui, come al solito. E in realtà lei mi ha dato l'ok quasi subito. È... com'è che dite voi? Donna di mondo?

Francesca spalanca gli occhi.

- Cioè, fammi capire: la tua ex, mezza-tradita, non se l'è nemmeno presa perché l'hai usata per farti lasciare in pace dai fan?

- Diciamo che Mariano è bravissimo a convincere la gente a fare quello che vuole lui... E io ne so qualcosa...

- In che senso?

- Che non so dirgli di no. E faccio tutto quello che mi dice di fare. Anche quando non vorrei...

Mi fissa per qualche secondo, poi ricomincia a camminare, ma mi sembra di sentirla sussurrare:

- Andiamo bene...