Capitolo 43

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   ❤️❤️❤️❤️Buon giorno ❤️❤️❤️❤️

Aurora

Apro gli occhi, tento di mettere a fuoco l'ambiente che mi circonda.

Sembra un piccolo elicottero.

Muovo le mani e le gambe, non sono legata.

Il mio pensiero va subito alla collana, ma sento il suo peso dentro al reggiseno.

<Non sì agiti>.

Irrigidisco la postura, non avevo fatto caso all'uomo di fronte a me.

Lo fisso, ha un qualcosa di familiare.

Gli occhi soprattutto mi ricordano quelli di Step.

Oh cazzo!

<Si sono suo padre>.

<Legge nel pensiero?>.

<No Aurora, ma sapevo che eri sveglia>.

<Io non ci sto capendo più nulla. Che cosa ci faccio in un elicottero con lei? Perché mi ha rapita?>.

<Alt! Non ti ho rapita, magari presa con l'inganno, ma l'ho fatto per proteggervi!>.

Forse dovrei iniziare a drogarmi.

<Ti spiego, non è stato molto furbo mio figlio. Farti viaggiare su un aereo di linea, sapendo che sei tenuta sotto controllo?>.

<Io sono tenuta sotto controllo?>.

Sgrano gli occhi.

<Non ti ha raccontato nulla vero?>.

<No>.
Rispondo esasperata.

Mi racconta delle scoperte di Jason, del suo omicidio, delle prove che in questo momento sono nascoste fra il mio seno.

Mi parla di gente che mi tiene sottocchio, per la precisione uomini mandati dalla mia cara ex suocera.

Sono anni che cercano quello che Jason aveva scoperto.

È un miracolo che non abbiano fatto del male a me ed al bambino.

Merda, Jason, il mio bambino.

<Mio figlio è in pericolo>.

<Puoi stare tranquilla, in questo è stato intelligente Step, sono sotto controllo. Sono più al sicuro loro che noi>.

<Io non so che dire, che pensare!>.
Mi sollevo dal mio posto.

<Lei come sa tutte queste cose?>.

<Se tuo figlio di punto in bianco va via da casa, tu che faresti?>.

<Lo cerchierei?>.

<Esatto, ho fatto cercare mio figlio, i miei informatori hanno scoperto tutto quello che ti ho raccontato. Mio figlio c'è arrivato da solo. Ha indagato ed insieme al suo amico sono risaliti alla verità>.

<Ho bisogno di parlare con lui>.

<Siediti, a breve atterreremo. Lui ci aspetta a casa>.

Faccio come mi dice lui.

Ma seggo al mio posto.

Allaccio la cintura.

Sapevo che i genitori di Jason fossero persone cattive, ma non immaginavo fino a questo punto.

Hanno ucciso il proprio figlio, per non finire in galera.

Una ragione per ricominciare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora