Capitolo 24 - Ritorno

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Sono passati 3 anni da quando Fuyu è stato arrestato, vai ancora dalla psicologa perché soffri ancora di attacchi di panico, la dottoressa ti aiuta molto e siete pure diventate amiche. Ormai hai un lavoro, lavori come detective alla centrale di polizia del tuo paese, lavori con il tuo ragazzo, Masahiro. In questi tre anni, ti ha chiamato tutti i giorni e ti è stato sempre accanto come aveva promesso, circa due anni fa avete iniziato ad uscire e vi siete fidanzati. Hai imparato che è un ragazzo premuroso e gentile che non ti farebbe mai del male, è un buon ascoltatore e sa sempre come farti sorridere nei momenti tristi. Avete molte cose in comune, come te adora leggere i manga e giocare ai videogiochi, litigate raramente e, quando litigate, sei sempre tu ad avere la meglio.
Sei appena uscita dallo studio di Izumi e ad aspettarti nel parcheggio c'è Masahiro sulla sua auto: - Allora com'è andata? - ti chiede, mentre ti apre la portiera della macchina da vero galantuomo. Gli rivolgi un dolce sorriso e gli rispondi sedendoti in macchina: - È andata bene. I miei attacchi di panico sono calati, e la mia autostima è un po' migliorata. - il ragazzo si siede al posto di guida e ti chiede: - Sono felice che tu stia meglio. Ti va di andare a bere qualcosa prima di andare a casa? - accetti la sua proposta: - Certo, perché no? Mi va proprio una cioccolata calda! - lui ti risponde, facendo una piccola risata: - Sei proprio una golosona, piccola. - per poi pizzicarti dolcemente la guancia, tu commenti, fingendoti arrabbiata: - Parla quello che mangia venti ciotole di latte e cereali a colazione. - il tuo fidanzato risponde ridendo: - Sono ancora piccolo dentro. - Masahiro fa quindi marcia indietro ed esce dal parcheggio. Passa un quarto d'ora circa e mentre vi state dirigendo verso il vostro bar preferito, un pedone si getta sulla strada davanti all'auto, il guidatore quindi inchioda, investendo colui che si è gettato nella strada. Il tuo ragazzo esce allarmato dalla macchina per controllare l'investito: - Hey, va tutto bene!? - un ragazzo con dei capelli grigi, con alcuni riflessi blu qua e là, sono disordinati. L'occhio sinistro è di un azzurro chiarissimo tendente al bianco, è così chiaro che sembra un occhio cieco. L'occhio destro invece è di un rosso scarlatto, probabilmente l'investito porta una lente a contatto dato che ha un colore troppo sanguinolento per essere vero. Il ferito si alza lentamente dalla strada dolorante, la sua testa sta sanguinando con una voce debole afferma: - Ugh.... si, sto.... bene... - Masahiro, un po' irritato dal gesto del ragazzo, esclama: - Perché cavolo ti sei gettato nella strada in quel modo!? Saresti potuto morire! E non stai per niente bene... stai sanguinando. Hai picchiato la testa. - il ragazzo non proferisce parola. Si volta verso di te e sorride, tu fai finta di non aver notato che ti sta guardando e lo ignori. Apri la portiera dell'auto, ma Masahiro ti fa cenno di stare al tuo posto: - Perché ti sei gettato sulla strada? Volevi... suicidarti...? - il misterioso ragazzo fa segno di no con la testa: - Non proprio, volevo..... farmi notare da una persona.... - Masahiro alza una sopracciglia perché stranito dalla sua affermazione: - "Ci sono modi e modi per farsi notare... il suo è un modo troppo estremo... Inoltre io, questa voce, così cupa.... l'ho già sentita da qualche parte..." Senti, io chiamo i soccorsi, stai sanguinando e hai bisogno di cure. - il tipo fa un segno di OK con le dita e dice, sorridendo debolmente: - Non occorre... sto.... alla grande..... - la sua voce sembra essere cambiata rispetto a prima, sembra più dolce e tranquilla, rispetto alla precedente che era quasi inquietante da tanto che era profonda: - "Cosa ha che non va la sua voce? Forse è diventata più debole perché sta sanguinando...?" Capisco, ma.... voglio comunque chiamare il 118... - la voce del ragazzo ritorna profonda come prima: - Se proprio insisti.... - sentito il suo consenso, Masahiro prende il cellulare e chiama i soccorsi: - Hanno detto che arriveranno tra poco. - la sua voce torna di nuovo debole e roca: - Posso.... sedermi nella tua auto...? Mi... fanno male le gambe.... - il tuo fidanzato gli dà il permesso: - Si, certo..... siediti nel sedile posteriore della mia auto, ma... non parlare con la ragazza all'interno.... - il ragazzo afferma: - Va bene..... - detto ciò, si siede nel sedile posteriore, e ignorando completamente ciò che ha detto Masahiro, ti rivolge la parola, la sua voce è diventata, di nuovo, profonda in modo inquietante: - Ciao....... - non appena senti la sua voce, spalanchi gli occhi, gli rispondi in modo tutt'altro che tranquillo: - "Questa voce.... mi ricorda quella di..... no, impossibile.... Fuyu è in prigione.... Anche se questo tizio gli assomiglia moltissimo... no, è in prigione. Devo smetterla di essere così paranoica..." ....ciao.... - il tipo, sempre con la stessa voce inquietante, afferma: - Quell'uomo che mi ha investito.... è il tuo... fidanzato...? - preferisci mentirgli: - No, è.... solo un collega.... - il ragazzo, con fare indagatore, ti chiede: - E un collega è nella tua stessa auto fuori dal lavoro...? - il tuo tono diventa infastidito dalla sua insistenza: - Stiamo svolgendo delle indagini in incognito.... - il ragazzo sorride in modo inquietante: - Perché menti.... (t/n)? - allarmata dal fatto che sappia il tuo nome apri la portiera dell'auto e scendi di fretta. Fai dei respiri profondi, le tue mani stanno tremando, Masahiro nota subito cosa ti sta succedendo: - (t/n)? Stai tranquilla, ci sono io qui.... - sempre più spaventata esclami: - Come sa il mio nome!? Come lo sa!? Dimmelo Masahiro! E se fosse... lui...? La voce... è così simile...... Il suo aspetto... è così simile... Masahiro, ti prego.... non morire anche tu! Ti prego! - esclami singhiozzando, Masahiro arrabbiato apre la portiera posteriore dell'auto e prende il ragazzo per il colletto: - Cosa diamine le hai detto!? Ti avevo detto di non parlarle o mi sbaglio!? Come sai il suo nome, eh!? - la voce del ragazzo torna ad essere debole e delicata: - I-io... ho letto il suo nome sulla foto che hai appoggiato sull'auto.... - terrorizzata cominci a farti prendere dal panico: - Come fai a sapere che ho mentito!? Vattene via... lasciami...... vivere..... aiuto.... - il tipo nell'auto cambia nuovamente voce e afferma: - L'ho dedotto dalla foto! C'erano... tanti cuori e robe... zuccherose da coppiette... - Masahiro lascia la presa e afferma con decisione: - Questo spirito di osservazione... tienilo per te la prossima volta. - il tuo ragazzo cammina verso di te e ti abbraccia dolcemente accarezzandoti i capelli: - Va tutto bene.... Fuyu non c'è... è in prigione..... è stato condannato all'ergastolo. Non tornerà più... non farà del male né a te, né a me, né a nessuno delle persone a te care. - non appena arrivano i soccorsi, rompi l'abbraccio con Masahiro. Uno dei medici scende dall'ambulanza si dirige verso di voi e vi chiede: - Dov'è il ragazzo che avete investito? - Masahiro gli risponde: - Nell'auto. - il medico si dirige verso l'auto, ma non trova nessuno, quindi dice al tuo fidanzato: - No, non c'è nessuno. Avete chiamato i soccorsi per fare uno scherzo per caso? - tu chiarisci il fraintendimento: - Non era uno scherzo... quel ragazzo.. c'era prima... poi io.. um.. ho avuto un attacco di panico e il mio fidanzato si è preoccupato e ha chiamato... ma... ora sto bene... - il medico sembra aver capito la situazione: - Capisco... se vuole può venire con noi. - Masahiro fa segno di no con la testa: - Non importa. È passato adesso, e contatterò la psicologa della mia ragazza. - il medico annuisce per poi andarsene sull'ambulanza. Non appena l'ambulanza si è allontanata, Masahiro afferma: - Quel ragazzo... ha tentato il suicidio secondo me. E adesso se ne è andato via sanguinante, forse spera di morire dissanguato... - tu annuisci: - Hai ragione.... scusami, se prima io.... mi sono innervosita in quel modo... Ho esagerato. - Masahiro fa segno di no con la testa e ti rivolge un sorriso gentile per poi chiederti: - Non ti preoccupare, quello strano tipo... ha innervosito anche me. Allora... andiamo al nostro bar preferito a calmarci un attimo? - annuisci e risalite in macchina. Non passa molto che arrivate a destinazione e andate a sedervi. Ordinate due cioccolate calde (o quello che vuoi) e appena arrivate inizi a berla, ma Masahiro si ricorda di una cosa: - Mi sono... dimenticato il portafoglio in macchina. Torno subito. -

- Con Masahiro, alla sua auto -

Il ragazzo si dirige verso l'auto e apre la portiera posteriore e nota un biglietto su uno dei sedili ed una foto strappata: - "Lo sapevo che quel tipo era strano.. strano come Fuyu... Come ha fatto ad evadere!? E, cosa più importante, la polizia non è ha fatto parola con nessunoPosso capire se vogliono mantenere la notizia top secret per non creare panico per via della pericolosità di Fuyu, ma... perché a noi non hanno detto niente? Almeno a me potevano dirlo se avevano paura che (t/n) avesse una ricaduta psicologica..." - prende il biglietto e lo apre: - "Degli scarabocchi...? È più fuori di quello che ricordo... non devo farne parola con (t/n). Anche se, molto probabilmente, lei ha già capito che quello era Fuyu, altrimenti non si sarebbe allarmata in quel modo prima." - prende la foto e la esamina. La foto è quella del vostro primo appuntamento: - "Come faceva ad averla!? Ne abbiamo scattata solo una, come.. ha fatto a... allora lui sa dove lavoriamo.. quella foto è sulla mia scrivania... l'ha presa e l'ha copiata.. probabilmente è andato di notte... meglio che torni da (t/n), non voglio farla preoccupare troppo." - pensato ciò, torna da te. Vedi Masahiro che sta tornando. Senti un brivido sulla tua schiena, è tornata quella sensazione che tu odiavi così tanto, quella sensazione di occhi fissi. Ti giri intorno nervosa, ma non vedi nessuno. Senti il tuo respiro venir meno, stai tremando. Poco dopo, Masahiro ti raggiunge e ti tranquillizza immediatamente con le sue parole dolci. Passano 5 minuti e l'attacco di panico scompare,  non riesci a goderti appieno la tua merenda, ma chiacchierare con Masahiro ti tranquillizza e ti dimentichi di quella brutta sensazione di occhi fissi che il tuo inconscio però riesce ancora a percepire: - "Te lo avevo promesso che io sarei tornato... sua luce." - pensa sorridendo in modo inquietante.

-🔪💔- TO BE CONTINUED -🔪💔-

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Se è così, vi invito a lasciare una stellina e, se volete, anche un commento!

Come ho già detto nel capitolo dedicato alle "vecchie" Reader, la seconda parte è stata modificata meno rispetto alla prima.

Comunque, ci vediamo nel prossimo capitolo, sayonara~⭐!

MY light [YandereMalexReader] (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora