Prologo

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Era l'alba del 26 agosto di un lontano 1298 quando, nel castello del Duca Carlo IV del Sacro Romano Impero Germanico, nacque un bambino di nome Leonard, o come gli piaceva essere chiamato, Leonardo. Era moro con gli occhi marroni e aveva un bellissimo sorriso che gli coronava il viso. Suo padre era biondo con occhi marroni e le lentiggini. Sua madre, Caterina III di Sassonia, era mora con gli occhi azzurri ghiaccio in cui il marito si perdeva sempre e un bellissimo sorriso da cui aveva preso Leonardo.

Passarono gli anni e Leonardo cresceva sempre meglio, era diventato un bellissimo ventiduenne: alto e molto carino, moro, con un ciuffo poco più chiaro che gli copriva la maggior parte della fronte e occhi color Nutella. Era diventato un'abile spadaccino e gli piaceva molto andare a cavallo nei boschi con il cugino Saul, ragazzo alto, coi capelli biondi e occhi azzurri.
Era fidanzato con una ragazza di nome Lucrezia, abbastanza alta e amante della moda dei tempi.

Tutto procedeva bene fino a quando a corte non arrivò una famiglia di artigiani che non aveva pagato il tributo e quindi costretti a fare da domestici ai signori della terra in cui vivevano.
- Buongiorno Sire. - disse la guardia riferendosi al proprio sovrano, Carlo IV facendo un inchino. - Sono arrivati i nuovi domestici. -continuò alzandosi da terra.
- Li faccia entrare. - la famiglia entrò e il duca continuò dicendo: - Può andare. - disse riferendosi alla guardia che, con la sua possente armatura, si girò e uscì dalla sala del trono.

Nella sala entrarono quattro persone: un uomo, una donna e due ragazze.
- Buongiorno sire. - disse l'uomo pelato con gli occhi marroni. - Io sono Giacomo Vendramin, lei è mia moglie Alessandra, - continuò presentando la donna bionda dagli occhi azzurri ghiaccio. - lei è mia figlia Beatrice e lei è la mia figlia adottiva Eleonora.
Lo sguardo di Leonardo incrociò quello di Eleonora e fu subito incantato da lei, mora con gli occhi marroni, poco più bassa di lui e fisico perfetto; sembrava una principessa (E lo era più di quelle vere). Era il contrario di Beatrice, bionda, poco più alta della sorella, magra e occhi azzurro ghiaccio; si poteva definire una versione di Saul al femminile.
- Ora vi assegnero' i vostri compiti. - disse il duca spezzando la tensione creatasi tra i due mori. - Giacomo tu ti occuperai di me e di mio fratello Giovanni, Alessandra tu ti occuperai di mia moglie Caterina e della moglie di mio fratello, Lucia, Beatrice tu ti occuperai di mio nipote Saul e tu Eleonora ti occuperai di mio figlio Leonardo. - si fermò per qualche secondo e poi continuò dicendo: - E ora Leonardo vai ad accompagnare i nostri ospiti nelle loro stanze.

Spazio autore

Questa è la mia prima storia e , come spero avrete capito, è Leonora.
Spero vi possa piacere.
Ringrazio @La-MeZZosangue per la bellissima Cover.

Baci,
Andrew

Un amore inaspettato || LeonoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora