Capitolo otto: il mio ragazzo Niall

15 2 0
                                    

Istintivamente lo afferro per un polso e lo trascino su per le scale. Raggiungiamo il secondo piano dove si trova il mio appartamento, lo libero dalla presa e cerco le chiavi nella borsa. Apro la porta, entro e mi giro verso di lui. Solo quando vedo la sua espressione sorpresa sul ciglio della porta mi rendo conto del mio comportamento. L'ho invitato a salire e l'ho trascinato nel mio appartamento: c'è solo una cosa che avrebbe potuto pensare. Sorrido imbarazzata e mi giustifico con un "fuori fa troppo freddo per parlare".

Dopo la prima brutta figura lo invito a sedersi e gli porto una birra. Torno dalla cucina e lo trovo intento a guardare delle foto della mia famiglia appese alle pareti.

"Cosa guardi?"

"La tua famiglia ti manca?"

"Sì e no. Sto vivendo nella città che ho sempre sognato ma ho un legame molto forte con tutti loro"

Ci sediamo entrambi sul divano. Lui prende un sorso della sua birra mentre io sorseggio un tè.

"Scusa per come ti ho trascinato qui, non volevo che equivocassi" dico abbassando lo sguardo mentre mi tormento le mani

"In effetti mi hai colto un po' di sorpresa" scoppia in una delle sue risate e poi prende un altro sorso di birra mentre mi rivolge uno sguardo fugace

"Come mai eri sotto casa mia, Niall?"

Le sue parole riecheggiano nella mia testa: "volevo solo stare un po' da solo con te". Tiene lo sguardo basso e fa una breve pausa mentre gioca con l'etichetta della bottiglia di birra. Probabilmente dire certe cose al buio era più semplice.

Il biondo torna a guardarmi, si trascina sul divano e mi raggiunge. Lascia la sua birra sul piccolo tavolino di fronte a noi, prende la mia mano e fa intrecciare le nostre dita. Entrambi guardiamo le nostre mani unirsi. Poi, lentamente, sposta i miei capelli dietro le spalle e poggia la sua mano sulla mia guancia. Al contatto socchiudo gli occhi, lui si avvicina e si ferma sulle mie labbra. Le nostre labbra si sfiorano, lo sento sussurrare il mio nome e mi bacia.

Ci baciamo a lungo, anche perché nessuno dei due vuole staccarsi dall'altro e parlare di ciò che stava accadendo. Ci separiamo e, entrambi sorridenti, continuiamo a guardarci negli occhi.

"Sei bellissima" dice, mentre mi accarezza una guancia

"Niall cosa sta succedendo?"

Nonostante io sia innamorata di lui da molto tempo mi resta comunque difficile pensare che Niall Horan, il ragazzo dei miei sogni, sia interessato a me. Semplicemente non volevo illudermi perché sapevo come ero fatta e ci avrei sofferto. Ci avrei sofferto molto.

Niall mi guarda con aria interrogativa e si allontana leggermente dal mio viso. Stringo le nostre mani ancora intrecciate per assicurarmi che tutto ciò sia reale.

"Tu non hai mai... avuto un ragazzo?"

"Come? Certo che sì non intendevo questo ma tu..."

Mi feci coraggio. Dovevo sapere.

"...tu sei davvero interessato?"

Lo vedo prendere un grande respiro mentre suoi grandi occhi azzurri sono ancora sui miei.

"Marilyn io voglio stare con te, e se anche tu mi vuoi al tuo fianco ti giuro che ti renderò la ragazza più felice del mondo"

Quelle parole mi sorprendono. Come potrei non volerlo? Ancora incredula e senza fiato annuisco timidamente. Mi bacia di nuovo ma stavolta ci lasciamo trascinare dalla passione e approfondiamo il bacio. Mi rivolge un grande sorriso prima di riprendere a parlare.

Come ho iniziato a vivere davveroWhere stories live. Discover now