Mi fai andare fuori di testa - Lutteo

Io E Lui

Pov's Matteo
Mm(Mamma matteo):Matteo! Muoviti ho facciamo tardi!
M:Arrivo
Ho sempre adorato volare ma adesso vorrei restare sempre a Cancun solo per rivedere Luna. Già sono innamorato di lei. Mi fa impazzire con quegli occhi color smeraldo.
Mm:Matteo muoviti!
M:Si ora scendo
Ecco metto giusto un piccolo regalo da Cancun: una bella foto nel ristorante dei signor Valente. Mi ricordo che avevano detto ai miei che avrebbero venduto io ristorante per poi aprirne un'altro a Buenos Aires quindi magari un giorno li rivedrò e gli darò il vaso che ho rubato. Già sono un ladro con i fiocchi. Non c'è luogo che io non abbia rubacchiato. Ora sono in macchina ma i miei hanno deciso di fermarsi al Autogrill per aspettare qualcuno. Da una macchina scendono due persone e vengono in contro ai miei. Sono i signori Valente del ristorante.
SV (Signore Valente) :Buongiorno signora e signor Balsano!
PM(Papà Matteo) :Buongiorno Signor Valente.
SV:Volevo presentarvi mia figlia Luna. E per lei che ci stiamo trasferendo.
Dalla macchina riesco a vedere delle Adidas Star. E poi delle gambe completamente abbronzante. Dalla macchina esce una ragazza più o meno della mia età con dei capelli castani e boccolati sulle punte. Non ci posso credere è Luna!
Pov's Luna
Non ci posso credere Matteo?Pensavo di non vederlo mai più... Mi verrebbe da abbracciarlo ma mi trattengo per vedere la sua reazione. Gli sorrido e lui fa lo stesso. No quel sorriso mi fa sciogliere...
M:Ciao Luna
L:Ciao Matteo
PM:Vedo che vi conoscete... Piacere sono il signor Balsano ma mi puoi chiamare Paolo.
L:Piacere signor Paolo
Dopo varie presentazioni si parte per l'aeroporto. Nella macchina con i miei sento un po' di musica ma dopo qualche istante la macchina dei signori Balsano ci passa davanti e incrocio lo sguardo di Matteo...
Pov's Matteo
Quegli occhi... Non so come faccio ancora a resistere alla tentazione di baciarla... Nel viaggio mi arriva una chiamata. È il mio amico Gaston.
G( Gaston) :Ciao amico
M:Ohi fratello non puoi capire chi ho incontrato a Cancun
G:Fammi indovinare una ragazza.
M:Sì, ma questa è diversa è bella con degli occhi con dei capelli che ti fanno svenire.
G:Strano per una volta non hai parlato di una ragazza senza dire del corpo o di come portartela a letto.
M:Ahahaha spiritoso. Questa volta è diverso. Con lei mi sento in un'altro mondo....
G:Wow sei proprio cotto.
M:Già. L'ho conosciuta in centrale.
G:Perché che hai rubato?
M:Stavo per rubare un portafoglio ma mi ha beccato la polizia.
G:Come l'hanno presa i tuoi?
M:Questo mese niente soldi o regali
G:Managgia potevi regalare alla tua ragazza un regalino
M:Luna non è ancora la mia ragazza ma presto lo sarà
G:Luna é il nome della sfortunata?
M:Sì è Luna, Luna Valente, e non è sfortunata. Come va?
G:In che senso?
M: A scuola a casa al roller o ancora meglio con Nina
G:Bene, bene, bene e male.
M:Perché che è successo con Nina?
G:Secondo me non gli piaccio . Gli ho chiesto se voleva uscire con me oggi ma mi ha detto che aveva il gatto che stava male. MA LEI NON HA UN GATTO!
M:Non disperarti. Sai che Nina è timida.
G:Hai ragione.
M:A presto Gaston
G:Buon volo Matteo.
Ripresi ad ascoltare la musica finché la voce di mia mamma mi interruppe.
MM:Allora ti piace Luna
M:Mamma non devi ascoltare le conversazioni tra me e Gaston te l'ho detto molte volte.
PM:Non rivolgerti così a tua madre e comunque come pensi di far innamorare Luna di te con tutte le cose che combini?
M:Si dice che i ladri sono quelli che attirano di più le donne
Mm:Ma Luna non è una ragazza qualunque. É molto diversa. Secondo me gli piacciono i ragazzi come Gaston o come Simon.
M:Non mi parlare di quello.
Mm:Di Simon? Lui sì che è un ragazzo con i fiocchi.
M:Mamma lo vuoi capire e no che io voglio stare con Luna e che se continui a fare così peggiori le cose?!
Mm:Ma io stavo solo a dire...
M:BASTA!
Nella macchina regna il silenzio fino all'aeroporto dove facciamo il cekin e ci dirigiamo verso il coso dove si controllano i borsoni. Oh Cavolo! Nella mia borsa c'è il vaso rubato! Sono agitatissimo e Luna se ne è accorta come i poliziotti.
PA(Polizia dell'aeroporto) :Signor Balsano il vaso resta a Cancun o ti posso chiamare Matteo?
Quello ragazzi miei e il poliziotto che mi ha sempre arrestato,Dave Lin
M:Ciao Dave come sta tua madre? Adoro quella donna sa cucina da dea.
PA:ehm bene e visto che sei mio amico ti lascio andare ma la prossima volta...
M:Lo so, lo so in carcere...
PA:Bravo ragazzo. E comunque carina la tua nuova ragazza.
M:*a tono basso*Non è la mia ragazza.
PA:Attenta che lui è un ladro esperto.
Sono diventato tutto rosso.
Pov's Luna
Mi scappa una risata e Matteo è tutto rosso sembra un peperone.
Siamo quasi sull'aereo... Che paura..
Fin da piccola ho sempre avuto paura dell'aereo. Okay calma luna. Un bel respiro.
M:Ehi Luna! Paura?
L:Chi io? Ma fammi il piacere
Vedi se ne è accorto perfino Matteo...
Saliamo
ML:Allora io e tuo padre nei posti 44-45,i signori Basano 23-24,tu e Matteo ai posti 60-61.
Io e Matteo vicini per chissà quante ore di viaggio... Disagio totale!
Ci sediamo e io non riesco a guardare il finestrino. Solo all'idea di ritrovarmi tra pochi minuti nel cielo mi fa venire l'ansia!
Luna respira...
M:Luna calmati... Sei forte e coraggiosa so che ci riuscirai.
L:Come fai a saperlo?
M:Sai... Quando l'aggressore ti a violentata sicuramente io sarei scappato gridando invece tu sei resta calma poi nei tuoi occhi regna il fuoco nel senso buono naturalmente.
Ci guardiamo per molti minuti finché non ci accorgiamo di essere in aria. Sto per piangere finché non sento delle braccia possenti intorno al collo. Che caldo. Ma un caldo accogliente e dolce. Da quell'abbraccio non mi ci voglio staccare... Lasciatemi stare con lui per sempre. Lo guardo finché non sento il suo fiato sulle mie labbra. Stavo per toccare le sue labbra ma veniamo interrotti dalla hostes che consegna a me e a Matteo due macedonie.
MM:Buona merenda ragazzi!
Pov's Matteo
Grazie mamma stavo per baciare la ragazza dei miei sogni e invece mi hai dovuto disturbare...
M:Ehm.. S-s-cusa per prima
L:P-er c-o-s-a?
M:Per il b-b-acio...
L:Ehm.. Fa n-n-iente sai capita e scusami...
Tanti minuti in silenzio finché Luna non mi dice.
L:Guarda una Fresa come te!
M:Una che?
L:Una fresa vuol dire fragola chico fresa...
M:Mi piace questo soprannome e sai perché?
L:perché...
M:dice tutto di me:acido ma dolce.
Mi avvicino ma poi mi allontano continuando a mangiare e ad ascoltare la musica
L:Sei molto presuntuoso *Mentre gli toglie una cuffia passando sopra di lui e se la mette sul orecchio ma l'aereo gira l'improvviso e allora Luna finisce su di lui*
I nostri sguardi si incontrano di nuovo ma questa volta nessuno dei due ha intenzione di togliere lo sguardo. Ma la voce del pilota ci interrompe dicendo che si stava verificando una piccola turbolenza per tanto allacciare le cinture... Si magari con lei sopra così non si potrebbe mai levare. Pultroppo il destino ci fa dividere e allora torniamo ai nostri posti rossi dicendoci scusa.
L:bella sta canzone.
M:Ti piace lo scritta io si chiama stranger

L:Bellissima. Anche io canto senti.

M:Sei bravissima! Sai io pattino e ballo
L:Pure io!
M:Quante cose in comune!
P(pilota) :Signori passeggeri stiamo per atterrare a Buenos Aires. Allacciate le cinture.
M:Dammi la mano.
L:okay..
M:Chiudi gli occhi e si va giù!!!!
Alla fine del atterraggio lei mi abbraccia dicendo.
L:C'è l'ho fatta! MATTEO C'È L'HO FATTA!
M:Sì Luna l'ho capito
Che bel viaggio!
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