Capitolo 27

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Punto di vista di Harry.

            Gli insegnanti ed il resto della classe erano finalmente tornati dal tour e ci avevano liberati dalla nostra prigionia. Ci avevano imposto di restare nelle nostre stanze fino a che non ci avessero chiamati per cena, ed è ciò che facemmo. Io, Zayn, Louis e Niall andammo nella nostra stanza mentre Liam raggiunse i suoi compagni di stanza. Una volta in camera vidi Louis lanciarsi sul nostro letto condiviso mentre Zayn e Niall guardarono un po' di TV.


             Raggiunsi il mio migliore amico e mi sedetti accanto a lui. Si era comportato in modo strano ultimamente, non era allegro come al solito, era arrabbiato, e dovevo sapere perché. "Tutto bene, amico?" gli chiedo a bassa voce.


             Louis mi guarda e sosprira. "Sono solo un po' frustrato"


             Inarco un sopracciglio. "Per cosa?" gli chiedo.


              Lui rimane in silenzio e si passa una mano nei capelli, io aspetto che lui mi risponda. "Voglio Eleanor"


             La sua risposta mi colse un po' di sorpresa, e lo guardai confuso. "E cosa c'è di frustrante al riguardo?" chiedo.


              Lui fa spallucce. "Non so come. Lei è intelligente, innocente ed è una brava ragazza. Io non sono assolutamente così"


               Ridacchio. "Louis, sei uno degli studenti più bravi della scuola" gli ricordo. "E chissenefrega dell'innocenza? Siamo ragazzi, noi ci picchiamo e ci ubriachiamo, quindi?"


               Louis mi guarda, i suoi occhi verde-azzurro trasmettono confusione. "Come hai fatto a conquistare Elena?"


               Mi viene da sorridere quando sento pronunciare il suo nome. "Beh" mi schiarisco appena la voce. "Ha avuto tutto inizio da quel progetto di Inglese che abbiamo dovuto fare insieme. Ci siamo conosciuti meglio ed immagino sia partito tutto da lì"


               Louis sorride. "Si capisce che ti piace molto, Haz" dice. "Il modo in cui hai sorriso quando ho detto il suo nome ed il modo in cui parli di lei,ti deve piacere veramente tanto"


             "È così" sorrido annuendo. "Vorrei solo che non avesse dovuto incontrare Des" aggiungo a denti stretti.


              Lui sgrana gli occhi. "Ha incontrato Des?" chiede lui. "Come?"


               "È venuto a casa mia quando c'era anche lei" dico. "Il bastardo ha osato parlarle come se niente fosse" mi lecco le labbra. "Lei è terrorizzata da lui


              "Ne ha tutto il diritto" dice Louis. "Des è pericoloso Harry, non so perché l'abbiamo fatto uscire di prigione ma adesso che è fuori non si sa cos'è in grado di fare"


               Des è qualcuno dal quale voglio che la mia famiglia, i miei amici ed Elena stiano lontani. Ha fatto molto di più che essere un violento che fa risse e beve. Non ho detto ad Elena ciò che ha fatto perché l'avrebbe spaventata di più di quanto sia già. Non è che le abbia mentito, ho solo omesso una cosa.


              Des ha stuprato una donna.


              Una sera quando era veramente ubriaco ha fatto qualcosa di cui non si è reso conto. Stava camminando da solo in strada con un bottiglia mezza piena di birra in mano. Sull stessa strada c'era una donna, probabilmente un paio di anni più giovane di lui. Ciò che ha fatto è imperdonabile.


             L'aveva trascinata in un vicolo e nonostante le urla di lei nessuno aveva sentito – dato che era notte fonda. Des l'aveva stuprata ed uccisa colpendola con la bottiglia di birra.


              La stessa notte era stato arrestato.


             Anche questo è un motivo per il quale non voglio che Elena sia presente quando c'è lui. Lei è la mia ragazza e ci tengo troppo perché venga coinvolta in questa storia, specialmente perché so di cos'è capace. Des aveva fatto ciò che aveva fatto ad una donna che non conosceva, quindi non oso nemmeno immaginare cos'avrebbe fatto ad Elena. Non voglio nemmeno immaginarlo. Quello schifoso bastardo mi disgusta.


             "Hai detto ad Elena cos' ha fatto?" la voce di Louis mi riportò al presente .


              Scuoto il capo. "Le ho detto tutto il resto tranne quello"


               "Bene" lui annuisce. "Non deve saperlo, almeno non ancora. Se Des è ancora in città quando torniamo e fa per approcciarsi ad Elena con o senza di te glielo devi dire. Perché non voglio spaventarti, ma la sua vita potrebbe essere in pericolo"


               Le parole di Louis mi fanno riflettere. E se Des facesse del male ad Elena? E se non fossi lì per proteggerla? Non sarei mai in grado di perdonarmi per una cosa del genere. Adesso non voglio pensarci, per adesso Elena è al sicuro. È nella sua stanza d'hotel con i suoi amici.


              "Hai ragione" annuisco.


              Louis mi rivolge un ghigno. "Certo che ho ragione".


             Alzo gli occhi al cielo dandogli un leggero spintone. Lui si limita a ridacchiare ed io gli rivolgo un ghigno, sono felice di vedere che sta un po' meglio.


              Un'ora più tardi ci chiamano per cenare. Appena arrivo in sala individuo subito Elena, sta ridendo con le sue amiche. Avvicinandomi a lei le cingo la vita con le braccia, facendola saltare dallo spavento – il che fa ridere le sue amiche.


              "Hai intenzione di salutarmi sempre così?" ride Elena portando indietro la testa in modo che rimanga appoggiata alla mia spalla.


                Io nascondo il volto nella piega del suo collo mentre le sue amiche vanno a prendere da mangiare. "Forse" mormoro.


               "Andiamo, ho fame" dice Elena cercando di divincolarsi dalla mia presa.


               Io le rivolgo un ghigno mentre la lascio andare ed insieme approcciamo il buffett. Un'altra serata a Parigi.

Teenage Dirtbag |ITA|Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon