Capitolo 13

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Punto di vista di Harry.

Sembrava infastidita mentre giocherellava con i suoi capelli marrone chiaro con un'espressione frustrata sul suo bellissimo viso. Sedeva sotto un albero e guardava nel vuoto. Indossava una cuffia grigia dalla quale spuntavano i suoi capelli perfettamente stirati, portava dei jeans chiari, una maglia grigia dalle maniche lunghe nere e stivali neri. Elena si morse il suo labbro inferiore e sospirò dal naso mentre mi avvicinai a lei.


"Tutto okay?" le chiedo.


Elena alza lo sguardo su di me, sembra sorpresa, ed i suoi occhi azzurri guardano nei miei verdi. Fa un sospiro di sollievo quando vede che sono io, e mi rivolge un piccolo sorriso. "Si, tutto okay" dice, ma capisco che sta mentendo.


Scuoto il capo e mi accascio a terra accanto a lei prima di voltarmi verso di lei e dirle "Non mentirmi, Carter" in tono scherzoso, dandole una gomitata delicata.


Lei mi rivolge un piccolo sorriso, poi sospira. "I miei genitori sono tornati stamattina" dice, "E non è stato poi così bello ritrovarsi"


Mi acciglio. "Come mai?"


"Per un motivo molto stupido" Elena scuote il capo.


"Andiamo" la incoraggio con un piccolo sorriso. "Me lo puoi dire"


"È solo..." Elena prende tempo. "Sai che mi piace fare fotografie?" mi chiede, ed io annuisco. "Beh, i miei genitori hanno scoperto che sto risparmiando per comprarmi una Polaroid, e li ha fatti infuriare"


Le rivolgo un'espressione confusa. "Cos'hanno detto?"


Elena fa spallucce. "Hanno detto che sto sprecando soldi, e che non devo buttare tempo e a fare fotografie mentre dovrei concentrarmi sullo studio" alza gli occhi al cielo. "I miei genitori sono così privi di senso pratico e fastidiosi, è ridicolo"


Sapevo quanto ad Elena piaceva fare fotografie, era il suo hobby principale, ed era brava. E i suoi genitori stavano praticamente disapprovando questa sua passione, il che era triste. Deve essere orribile avere una passione ed i tuoi genitori, coloro che dovrebbero supportare ogni tua decisione, non la approvano.


"Avresti dovuto vedere le espressioni sui loro volti quando hanno scoperto della Polaroid" ridacchia Elena amaramente. "Erano disgustati". Mi intristisco. "Voglio dire, cosa c'è di male nel fare foto? Cosa c'è di così brutto nel diventare fotografa? Certo, non sarei una dottoressa o un avvocato, ma è divertente"


"Allora fallo" le dico.


Elena scuote il capo in risposta. "Vogliono che diventi un avvocato o un dottore. Qualcosa in quei campi"


"Elena" sospiro guardandola. "Preferiresti diventare una fotografa e fare un lavoro che ami, o diventare un avvocato sperando di soddisfare i tuoi genitori ed allo stesso tempo rovinandoti la vita?" Elena si morde il labbro inferiore, ci sta pensando su. "Perché scegliere il lavoro sbagliato che dovresti poter fare per tutta la vita fa più schifo"

Teenage Dirtbag |ITA|Where stories live. Discover now