24. birthday girl

Start from the beginning
                                    

«Ecco qui, bella, pulita e profumata» il ragazzo più grande la prese in braccio e tutti insieme uscirono dal bagno.
«Amore vai a vestirti mentre porto Adie in camera, ti aspettiamo lì» Harry aveva semplicemente annuito, passandogli la piccola e andando a fare ciò che Louis gli aveva consigliato.

«Eccoci qui piccola» il giovane uomo sorrise mentre metteva la bambina sul letto, guardandola mentre era avvolta nel grande asciugamano.
«Sai già quale vestitino vuoi metterti?» il ragazzino si sedette accanto a lei, tamponando la sua pelle delicata con l'asciugamano.

«Sì! Voglio quello che mi ha regalato zia Pez» Louis sorrise ed annuì, infilando un paio di mutandine e una canottiera alla piccola, andando poi a prendere il vestito indicato dal l'armadio bianco.
«Non l'hai mai messo» il ragazzino si ritrovò a constatarlo dato che trovò ancora l'etichetta attaccata all'abito.

«No, volevo tenerlo pulito per oggi!» Adie sorrise mentre Louis tagliava l'etichetta, lasciando poi l'abitino color crema e beige sulla sedia, in modo da non stropicciarlo.

«Perfetto, infilati i calzini e aspettiamo insieme che i capelli si asciughino» Louis sorrise porgendo i calzini puliti alla bambina.
Aveva deciso di far asciugare i suoi capelli in modo naturale per due motivi: il primo era che faceva abbastanza caldo affinché potesse farlo e il secondo era che diventavano più boccolosi.

«Ed ecco qui le mie donnine» Harry sbucò all'improvviso dalla porta, i suoi capelli erano leggermente umidi e indossava abiti comodi per la casa.
Louis sbuffò nuovamente al nome che aveva utilizzato per definire lui e Adie «Capisco che il mio corpo veramente affascinante possa ingannare, ma credo tu sappia che sono uomo. Giusto per ricordartelo, nuovamente»

«Tanto non smetterò di chiamarti così amore mio, tanto vale farci l'abitudine» il ragzzo rise mentre andava a sedersi sul letto, prendendo in braccio Adie. «Ehy piccolo fiore, hai scelto come vestirti?»

Lei semplicemente annuì, indicando il vestitino e posando la nuca contro il petto di Harry, bagnando la sua maglia con i capelli umidi.
«Mhm..e sai già quale acconciatura vorresti?» il giovane padre sorrise mentre andava a solleticare i piccoli fianchi della bimba con le dita, piazzandole poi un bacio sulla guancia.

«Voglio lo chegnognon»
Harry scoppiò a ridere mentre si appoggiava contro il muro che si trovava dietro alla testiera in ferro battuto «Lo chignon?»

«E che ho detto io?»
«Nulla piccola, scusami» il sorriso era ben presente sulle sue labbra quando queste vennero baciate da Louis, che si era sporto verso di lui poco prima.

———————————————————————
«Stellina mia! Ma quanto sei diventata grande e ancora più bella?» Genevieve sorrise mentre entrava nello spazioso giardino della villetta Styles-Tomlinson, accucciandosi ed aprendo le braccia per accogliere Adie.

«Zia Gen!» la bambina stava sorridendo come una matta, il suo piccolo vestito svolazzava in aria e dei ciuffi ribelli ricadevano sul suo viso, sfuggendo dai suoi capelli raccolti.
«Ti ho portato un regalino» la donna sussurrò queste parole all'orecchio della piccola mentre le solleticava i fianchi, posandole poi un bacio sulla guancia rosea.

Lei le sorrise, ma poi «Zio Nyio!» ben presto si allontanò per andare a salutare Niall, che non ci pensò due volte prima di prenderla tra le braccia e farla volteggiare in aria.
Genevieve non si lamentò quando sentì le sue piccole risa, semplicemente si alzò in piedi - borbottando un "sono troppo vecchia per queste cose", andando da Louis «Lou caro, come vanno le cose qui?» la donna si ritrovò a sorridergli calorosamente, prendendo le piccole mani del ragazzino tra le sue.

Overlord ; larry stylinsonWhere stories live. Discover now