23. mommy

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Praticamente non state più commentando (soprattutto nello scorso capitolo dato che al momento i commenti sono a quota zero), c'è qualcosa che non va nella storia?
Vi prego fatemelo sapere, un bacio

Mich Xx

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«Mammina?»

«Oh non ci posso credere» Louis sbuffò una risata mentre rimboccava le coperte a sua figlia, sistemando Winnie al suo fianco.
«Papà ti ha chiamato così, quindi lo faccio anche io» Adie si ritrovò a ridere sotto allo sguardo del padre, mentre questo posava un bacio sulla sua fronte e poi sul visetto paffuto del peluche.

«Non devi ascoltare tutto ciò che papà ti dice, amore»
«Ma questo volevo ascoltarlo! Sei la mammina mia e di papà» la bambina sorrise a Louis prima di continuare a parlare tra uno sbadiglio e l'altro: «Quindi papà è il mio e il tuo papino!»

Il ragazzino spalancò gli occhi prima di arrossire «Okay, è..uhm- decisamente arrivato per te il momento di andare a dormire»
«Ma ti ho sentito chiamarlo così-» «Adie, dormi»

E detto ciò Louis le diede una carezza sul viso prima di spegnere l'abat-jour ed uscire dalla stanza di sua figlia.
«Buona notte Danielle, volevo scusarmi per uhm...sta mattina» il ragazzo arricciò il naso, imbarazzato.

Lei si limitò a sorridergli dolcemente «Oh non si preoccupi signor Styles, non c'è problema. Buona notte anche a lei»
«Danielle, per quanto mi piaccia essere chiamato in quel modo, ti prego per la millesima volta di chiamarmi semplicemente Louis e di darmi del tu, dopotutto abbiamo praticamente la stessa età»

«Va bene signo- Uhm..Louis, buona notte»
«Anche a te»



«Oh, ma guarda chi ha deciso di venire finalmente a letto» una bassa risata si levò dalle labbra di Harry mentre si stiracchiava ed apriva le braccia in una muta richiesta di essere abbracciato.
«Scusa amore, dopo che te ne sei andato sono rimasto a parlare di più con Adie» Louis si ritrovò a sospirare felicemente mentre affondava il viso nell'incavo tra il collo e la spalla di Harry, facendosi stringere dalle sue forti braccia.

«Mhm..di che avete parlato?» l'ex soldato passò dolcemente una mano sul viso del suo amato, piazzando poi dei baci sulla sua pelle calda. «Mi ha chiamato mammina. Considerati morto, Styles»

Harry rise lasciando cadere indietro la testa sui morbidi cuscini, prima di prendere il ragazzino di peso e farlo sdraiare sul suo petto ampio.
«Beh, è un soprannome carino» il ragazzo riccio si ritrovò a mordersi il labbro per reprimere un sorriso mentre guardava il volto di Louis illuminato dalla fioca luce della lampada.

«Harreh...come hai ben potuto constatare, non sono una donna!»
«Beh, puoi concepire...»
«Prova a dirlo solo un'altra volta e puoi star certo che ti becchi una ginocchiata nei coglioni, mi ci vuole veramente poco considerata la posizione in cui ci troviamo»

«Oh» Harry rise «Mammina aggressiva»
«Smettila» Louis sorrise mentre posava un bacio sul petto del ragazzo più grande. «Ha detto anche che tu sei il nostro papino, domani le parli tu»
«Lei- cosa?!» «Mhmh, devo decisamente inventarmi qualcosa per essere più silenzioso, È tutta colpa tua»

«Ah si? Colpa mia princesse?»
«Sì e ora dormi. Comunque princesse è molto più bello di mammina»

Harry sorrise «Non ne dubito. Buona notte piccolo, ti amo»
«Ti amo anche io»

I due si baciarono pigramente prima che Harry spegnesse la luce ed entrambi cadessero (chi prima e chi dopo) tra le braccia di Morfeo.


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«Ohw» Louis storse il naso all'odore sgradevole del vomito mentre si aggrappava saldamente alla tavoletta del water.
Si era scordato quanto brutto potesse essere quell'aspetto iniziale della gravidanza: le nausee mattutine lo facevano svegliare presto e in modo decisamente non bello, rendendolo irritabile per buona parte della giornata.

Dopo poco il ragazzino ebbe un sussulto quando sentì una mano gentile posarsi sulla sua schiena, intenta a dargli piccole carezze rassicuranti. Louis riconobbe subito la persona proprietaria della mano come Harry, quest'ultimo infatti andò anche a spostargli la frangia sudata dalla fronte, sedendosi accanto a lui per stringere il suo piccolo corpo scosso da tremiti.

Louis rigettò solamente un ultima volta prima di sputare della saliva: decisamente non era un bello spettacolo. «N-non serve che tu lo faccia ogni mattina»

Il più piccolo si era alzato in piedi grazie all'aiuto di Harry, procedendo verso il lavandino dopo aver scaricato.
La fronte dell'ex soldato era andata a corrucciarsi mentre stringeva delicatamente i suoi fianchi «Non dirlo neanche per scherzo Lou, non ti lascerei mai qui da solo-» «Harry, sono disgustoso» Louis lo interruppe bruscamente dopo essersi sciacquato la bocca con dell'acqua fresca, facendo poi la stessa cosa con il suo viso madido di sudore.

«Louis smettila non sei disgustoso. Non affronteremo questo discorso un'altra volta»

Occhi blu posò il morbido asciugamano sul ripiano in marmo del lavabo prima di riprendere a parlare: «Harry è vero! Non oso immaginare come sarò quando raggiungerò di nuovo le dimensioni di una balena, Dio mio» il ragazzino si passò più volte le mani sul viso, scompigliandosi poi i capelli umidi.

«Smettila di dire così. Eri, sei e sarai sempre bellissimo. Sarai così bello con il mio bambino dentro di te Lou, così bello» e detto ciò strinse la presa suo fianchi dell'altro ragazzo, abbracciandolo stretto.

«Ti amo» la guancia leggermente ruvida di Harry andò a premersi contro il capo di Louis, poco prima che lo strofinasse gentilmente e iniziasse a dargli piccoli baci tra i capelli arruffati.
«Mhm...anche io, mi chiedo ancora come tu faccia a convincermi sempre con un abbraccio e quelle due semplici paroline»

«Semplici paroline che mi fanno battere forte il cuore però» Louis ormai stava sussurrando, il sul viso era premuto contro il petto di Harry, le sue piccole mani erano strette in due pugni.

«Torniamo a letto? Abbiamo ancora un paio di ore di sonno»

«Mhm, portami tu»

Harry rise «Non sei un bambino, Lou»
«Lo so, infatti sono il tuo bambino, forza» e detto ciò fece un piccolo salto per essere preso dal ragazzo più grande.

«Ti ricordo che il letto è a due passi da qui»

«Non importa, mi hai viziato bene e ora ne paghi le conseguenze»
«Oh, puoi star certo del fatto che tutto ciò non mi dispiaccia» a Louis sfuggì il luccichio che avevano gli occhi del suo amante, ma non gli passò inosservata la presa che il maggiore aveva sulle sue cosce.

«Mhm, invece di fare lo stupido vedi di portarmi a letto»
«Ai suoi ordini mia regina»

«Pensavo di essere una principessa»
«Ti ho promosso ad un grado più altro»

Louis rise «Oh wow caspita, grazie»



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Mi sto stufando di questi capitoli dove non succede tipo nulla e questo in particolare mi fa veramente schifo, vi chiedo perdono.

Spero comunque che vi sia piaciuto, commentate se vi va.
A presto, Mich Xx

Overlord ; larry stylinsonTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang