Complicated| Taekook

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• Taehyung ( estate)

Dopo il bacio fui completamente percorso da una scarica di adrenalina per tutto il mio corpo. Non sono mai stato attratto dai ragazzi e avevo già avuto certe esperienze con delle ragazze, quindi fui molto sorpreso quando realizzai che mi piacque sentire le sue labbra sulle mie. Ricambia il bacio senza rendermene completamente conto e sentii la sua lingua premere sulle mie labbra, leggermente più carnose delle sue. Avrei potuto continuare all'infinito in quel modo, labbra contro labbra, mani che si cercavano a vicenda ed il suo respiro mischiato al mio. La mia mano finì sul suo collo e tastai completamente ogni centimetro di pelle, alla ricerca di qualche dettaglio mancato.

- Tae!!!- Mi richiamò una voce famigliare. Mi staccai dal bacio e mi girai in tempo per vedere Jisoo in piedi affianco a noi.- Noi vorremmo tornare a casa, possiamo?-

- ora vi accompagno!- Dissi vendendola girarsi verso le sua amiche. Provai ad alzarmi in piedi ma quel Jungkook mi fermò da un braccio.

- Te ne vai?- Domandò con ancora le labbra gonfie ed il respiro leggermente affannato.

- le accompagno solo a casa. Poi torno.- Risposi forzando un sorriso. Non riuscivo a spiegarmi il perché quello sconosciuto mi volesse con se ma non potei evitare di essere felice da ciò.

- Posso venire con voi?- Domandò titubante. Io annuii la testa distrattamente e ci alzammo insieme per tornare in macchina. Il silenzio che alleggiava lì dentro era terribile, nessuno osava spicciate una parola, tranne Lisa.

- Sei sicura fosse lui?- Domandò urlando verso Rosé.

- Puoi smetterla di ripeterlo? Ti ho già detto di sì, cazzo!- Urlò la rossa ormai arrabbiata. Arrivai davanti casa di Jisoo, che scese senza proferire parola o un misero ciao. Dopo fu il turno di Rosé e poi Lisa e Jennie due abitavano vicine. Jungkook abitava completamente in periferia, in Una zona piena di ville e persone viziate che all'inizio pensai di aver sbagliato indirizzo.

- Sei sicuro che stia andando per la strada giusta?- Domandai tenendo gli occhi fissi sulla strada. Se Jungkook non fosse stato fatto, quel giorno, le cose sarebbero andate in modo diverso, ne sono sicuro. Sentii le sua mano posarsi sulla mia coscia e risalire. All'inizio fui titubante e strinsi per bene i pugni sul volante, poi mi lasciai andare. Quel ragazzo era il miglior cliché che potessi mai trovare, così misterioso e bello allo stesso tempo. Mi maledissi per tutti j pensieri che stavo svolgendo e mi accorsi di non sapere più dove andare.

- Ora dove si va?-  Domandai guardando due stradine che si pararono davanti a me.

- Ora ti fermi.- Disse prima di baciarmi. Inutile descrivere il mio stupore, perché probabilmente gli sputai un polmone in quella bocca. Però mi piacque, mi piaceva da matti baciarlo, ma sapevo fosse sbagliato.

- Cosa stai facendo?- Domandai allontanandolo leggermente. Non so come ero finito con le spalle allo sportello e lui aveva le mani poggiate sul mio sedile.

- Ti sto baciando.- Rispose accarezzandomi la guancia. Provai una strana sensazione, come se il mio corpo bruciasse sotto il suo tocco.

- Si ma perché?-

- Perché sei bellissimo.- Rispose ridendo. Avvicinò di nuovo le sue labbra alle mie e, questa volta, mi lascia andare, nonostante sentissi quanto fosse sbagliato. Saltò fino ai sedili posteriori e mi tirò dalla maglietta per farmi arrivare sopra di lui. Si sdraiò completamente con me seduto sopra di lui. Ero così spaventato e imbarazzato per tutta quella situazione che ringraziai il buio per non fargli vedere il rossore sulle mie guance.

- Ed ora?- Domandai titubante. La sua mano tornò sulla mia guancia e l'accarezzò dolcemente, facendomi tornare quella sensazione di bruciore.

- Sei così bello Tae, voglio farti mio.- Sussurrò.

- Allora fallo!-