Complicated| Taekook

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• Jungkook ( inizio scuola)

Quella mattina Taehyung era assente, notai che svolgeva parecchie assenze e collegai il tutto con il padre. Non seppi bene perché ma non riuscivo a fidarmi completamente di quell'uomo, mi trasmetteva una strana aurea. Arrivai in aula ed un ragazzo coi capelli castani chiari mi si avvicinò. Lo avevo notato un paio di volte in classe parlare insieme a Taehyung e con Hoseok. Proprio per questo non volevo averci niente a che fare con questo, se era un amico di Hoseok sarebbe stato un bastardo proprio come lui.

- JEON??- Domandò inseguendomi fino al mio banco.

- Si sono io.- Risposi lanciando la mia cartella sul banco e sedendomi sull'apposita sedia. Non mi interessava ascoltarlo, non volevo avere dei rapporti con lui.

- Potrei chiederti un favore?- Domandò sedendosi sulla sedia di fronte la mia nonostante fosse di Lisa.

- No.- Risposi sbuffando e preparando i libri di matematica.

- Ti supplico, tu sei un genio in tutto quello che fai!!- Mi pregò il ragazzo.

- Non ti darò ripetizioni!- Urlai.

- Cosa?? Non voglio ripetizioni.-

- Allora cosa vuoi?-

- Vorrei che tu aiutassi un mio amico che è anche tuo amico!- Urlò. La mia mente si proiettò su Taehyung e mi Domandai come avesse capito che io e lui avevamo dei rapporti .

- Chi?- Chiesi balbettando leggermente.

- KIM Seokjin!- Rispose urlando. Girai la testa e vidi il nominato intento a preparare i libri per la lezione e farli cadere di conseguenza. Mi misi a ridere vedendo l'incapacità di quel soggetto.

- Sembra interessante! Perché avresti bisogno del mio aiuto?- Domandai divertito.

- Nasconde un segreto, ne sono certo. Ogni giorno non torna a casa: va ad una fumetteria che apre verso le cinque, resta un paio di ore a leggere e poi torna a casa, quando ormai è buio.- Spiegò.

- Allora?-

- Mi ha sempre parlato bene di te. Di come foste amici e di come tu sia fantastico e forte...-

-... io e lui non siamo amici.- Lo frenai.

- Si, okay. Beh lui lo crede. Ad ogni modo magari a te dirà il perché di tutto questo.-

- Ed io cosa ci guadagnano?- Domandai poggiando i gomiti sul banco.

- Soldi? Sigarette? So che fumi, posso darti tutto quello che vuoi.-

- Ci penserò su. È un piacere fare affari con te...?-

- KIM NamJoon.- Disse allungando la mano.

- KIM.- Annuii con la testa. Svolgemmo le lezioni in completa tranquillità e, appena suonò l'ultima campanella, mi affrettai ad uscire inseguendo quel Seokjin.
- Seokjin!!- Urlai per fermarlo.

- Oh ciao Jungkook. È da parecchio che non parliamo.-

- Giusto. Che ne dici di tornare a casa insieme?-

- Oh... io non sto tornando a casa.- Disse abbassando la testa.

- E come mai?-

- Ho da fare.-

- Tipo?-

- Devo comprare dei manga.- Spiegò velocizzando il passo. Lo fermai dalla spalla.

- Sei pieno di manga, non mentirmi. A me puoi dire tutto.- Dissi guardandolo negli occhi. Era assurda quella situazione perché non eravamo amici e avevamo parlato pochissime volte nella nostra vita. Non mi avrebbe mai detto quel suo segreto.

- Ci sono dei ragazzini dell'ultimo anno che mi aspettano davanti casa.- Confessò abbassando la testa.- Non posso tornare così presto. Devo prima aspettare che se ne vadano quindi rimando un po' a leggere manga finché non fa buio.-

- Perché non ne hai parlato con qualcuno?- Domandai.

- Altrimenti avrebbero scoperto l'altro mio segreto, il motivo per il quale mi vogliono picchiare.- Disse con una leggera risata isterica.

- E sarebbe?-