Capitolo 2

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Hermione andò a dormire serena ma non del tutto, sapeva che quella notte avrebbe avuto altri incubi così silenziò la stanza e si mise sul letto in attesa di addormentarsi.
4:30 Hermione puntuale come un orologio si alzò e andò in cucina per farsi un bel tea dopo di che si mise sul divano aspettando il risveglio di Harry e Ginny. Sta sera ci sarebbe stato il ballo e sarebbe dovuta andare a comprare qualcosa di più osé, anche se a lei non facevano impazzire queste cose. Dopo essersi sdraiata sul divano accese la televisione e iniziò a guardare i programmi babbani di quell'ora, Hermione li trovava estremamente stupidi e non ne capiva il senso. Verso le 6:30 Harry e Ginny si svegliarono e raggiunsero Hermione per fare colazione tutti assieme.
- Herm oggi vai a fare compere?-
-Si, tornerò a casa per le 6:30 così ho tutto il tempo per fare le mie cose-
-Ok partiremo da qui per le 8:30-
I tre continuarono a mangiare facendo i loro discorsi, Ginny ed Harry dopo essersi preparati salutarono Hermione lasciandola così alle sue cose. La ragazza si iniziò a preparare: si mise un jeans attillato e sopra un bel maglione lungo e caldo, proprio come piaceva a lei, si raccolse i capelli in un morbido chignon, si mise il giubbotto, prese la borsa e uscì di casa. Sali in macchina e iniziò il suo viaggio verso il centro di Londra, parcheggiò nel parcheggio del centro commerciale che si trovava affianco al locale in cui lavorava. Quasi con malavoglia scese dalla macchina e andò verso l'entrata, ad Hermione non piaceva molto girare per negozi e in occasione del ballo del ceppo al 4 anno venne costretta da Ginny, la cosa non le dispiacque affatto poiché quella sera conquistò Draco. Entrò nel centro commerciale e andò verso il suo negozio preferito, dalle vetrine sembrava che vendesse solo vestiti per donne di una certa età ma una volta dentro Hermione trovo di tutto. Optò per una gonna a tubino nera che le arrivava fin sopra le ginocchia e una camicetta bianca da mettere dentro la gonna e sblusarla un po', Hermione era soddisfatta del risultato ottenuto tanto che mandò una foto sia a Ginny che a Ron.
Con Ron era rimasta in buoni rapporti tanto che lo considerava come un fratello, entrambi i Weasley approvarono quel look; Hermione uscì dal camerino, pagò e si diresse verso la macchina per tornare a casa ma qualcosa la fermò decise di fare dietrofront e entrare in altri negozi, svaligio diversi negozi e tornò a casa alle 18:30 precise. Aveva passato tutto il giorno in un centro commerciale, aveva comprato vestiti provocanti e non era da lei, pensò che fosse solo una fase passeggera e se quei vestiti non li avesse messi Ginny sarebbe stata pronta ad indossarli. Tornò a casa e dopo aver salutato i suoi coinquilini andò in camera per prepararsi, fece una bella vasca nel bagno che si trovava in camera sua, rimase tanto tempo dentro la vasca a pensare alla serata che a breve si sarebbe svolta, i suoi pensieri vennero interrotti dalla voce di Ginny che le continuava a urlare di sbrigarsi. Sbuffò e uscì dalla vasca dirigendosi verso il letto, prese il tanga nero di pizzo e se lo mise così come il reggiseno, levò dai sacchetti la gonna e la camicetta. Dopo essersi vestita si guardò allo specchio e rimase a guardarsi incantata, Harry fece irruzione nella stanza facendola girare di scatto verso la porta, il ragazzo rimase a guardarla incantato mentre lei arrossiva sotto il suo sguardo. Ginny come al solito interruppe tutto ma anche lei rimase incantata dal look dell'amica, per completare il tutto Hermione si mise delle scarpe con il tacco nere, lasciò i capelli sciolti e i ricci le cadevano morbidi sulle spalle infine si truccò un po' mettendosi del mascara e la matita, mise sulle labbra un rossetto rosso fuoco che metteva in risalto le sua labbra carnose, per completare il tutto si mise due gocce di profumo.
Scese giù in cucina dove i due fidanzati la stavano aspettando, Harry le porse il braccio che la ragazza, un po' titubante afferrò. Hermione sentì il solito fastidio all'ombelico segno che si erano smaterializzati, davanti ai tre ragazzi si trovavano i grandi cancelli della scuola; Hermione avvistò Ron e gli andò in contro per abbracciarlo. Dopo essersi salutati i ragazzi entrarono dentro la scuola, nei corridoi regnava il silenzio più totale e si sentiva il suono di una melodia dalla sala grande. I quattro si avviarono verso la porta quando una voce familiare a tutti lì fece sussultare.

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-Marti

My best Mistake {dramione story}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora