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Violet.
Ora vi racconto una favola.
La favola dei social network
C'era una volta bella principessa, cioè non tanto bella, era bella solo su instagram, ma dal vivo era come tutte le altre.
Ricominciamo: C'era una volta una principessa, non era bella, ma le piaceva sembrarlo, si comprava tanti vestiti a cui faceva le foto. Sembrava pure che le piacesse leggere da tutti i libri che fotografava, ma alla fine erano buoni solo per riempire le librerie. Sembrava pure fosse una persona impegnata nel sociale, metteva tanti link per le persone meno abbienti.
Sembrava pure un'amante degli animali, data la sua dieta vegana e i suoi post per far adottare i cuccioli abbandonati. Sembrava pure tanto innamorata con tutte le foto fatte insieme al suo ragazzo dove si baciavano e a cui dedicava frasi da baci perugina.
Un giorno questa principessa uscì di casa, non c'erano i filtri di instagram, ma solo un fondotinta messo male e la pelle butterata, non c'erano le sue belle parole, ma solo una voce stridula e maleducata.
Un cane le se avvicinò e fece la pipì proprio vicino alle sue belle scarpe appena comprate e non ancora messe su tumbrl, lei diede un calcio al cane urlando al suo padrone "Negro di merda" e di stare zitto al suo tanto amato amore.
C'era una volta una principessa, ma solo dietro ad uno schermo.
Ora conta solo la "popolarità", conta avere quei 300 mi piace alla foto del profilo su Facebook. Perché se non li hai sei uno sfigato. Conta avere tra le mani una sigaretta e postare foto di canne. Conta avere un iphone, delle scarpe da 200 euro e la borsa da cinquecento.Conta avere lo shatush e le unghie a punta. Conta arrivare a prendersi con le mani in una piazza davanti a tutti e farsi filmare con i telefoni per poi finire sui social network, su you tube, e addirittura al telegiornale. Parlare dopo una litigata non esiste più, esistono gli sms con scritto "amore sei la mia vita nonostante tutto", e si conoscono da due giorni. Non esiste più il sei bellissima, ma esiste il "voto" o "cosa pensi di me?" su ask. Siamo la generazione che pensa realmente che tutte queste cose siano fondamentali. Ecco probabilmente non è il mondo sbagliato, ma sono io.
***
Esco in corridoio e mi fermo sulla soglia della portafinestra che da sull'immenso giardino di questo posto.
Non capisco perché un posto di merda come questo abbia un bellissimo paesaggio intorno, oserei dire.
Noto un tizio che fuma beatamente.
Bah.
Sapete che c'è?
Che la gente ha rotto veramente il cazzo.
"Non fumare, ti fa male. Muori. Ictus, invecchiamento della pelle, tumori."
"Non bere, ti fa male. Muori. Diventerai alcolizzato, ti viene la cirrosi." e chi più ne ha più ne metta.
Ma che discorsi che mi scaraventano la minchia che non ho, davvero, e scusate la volgarità.
Potrei morire attraversando la strada, nel sonno, mentre sono in macchina, potrei semplicemente cadere da una cazzo di sedia, prenderla male e morire.
Si può morire in qualsiasi momento, potrei morire anche adesso, mentre sto pensando.
Quindi, perché dovrei passare la vita a negarmi quello che voglio fare per non morire, quando potrei morire in qualsiasi istante?
La vita è così, ci sei, e un attimo dopo non ci sei più.
Perciò che la gente si faccia i cazzi suoi e smetta di mettere ostacoli nella vita delle altre persone, perché ognuno la propria vita se la vive come vuole.
Grazie, prego, ciao.
Mi reco alla "biblioteca" di sto posto di merda e vedo un gruppo di pazzi che leggono insieme tutte le favolette delle principesse eccetera.
Ad un certo punto non ce la faccio e intervengo.
-Ci avete mai fatto caso, come sono le donne nelle favole? Così soavi, così romantiche, così dementi, no? Esempio, Cappuccetto Rosso, tre donne tre deficienti. Deficiente la nonna perché, voglio dire, hai l'età di Matusalemme, non sei autosufficiente, che cacchio vai a fare a vivere da sola su un bricco dimenticato da Dio, che neanche il nonno di Heidi ti viene a trovare? Ti fai dare l'accompagnamento e ti prendi un monolocale sotto casa di tua figlia, no? Deficiente la figlia perché mica ci va lei a badare alla madre, no, ci manda sua figlia. Di quattro anni. Avete capito? Allora, siccome la manda nel bosco che cosa fa per proteggerla, le regalerà una mimetica? No, va da Valentino e le fa confezionare un cappuccetto rosso fuoco, che Barbablù la vede anche a 40 chilometri di distanza. Che brava la mamma. Deficiente anche la bambina! Mi spiace dirlo ma anche la bimbetta c'ha le sue, che cammina per il bosco e vede un lupo, che cosa fa, scappa? No. Si ferma e gli racconta tutti i cazzi suoi. E per aiutarlo a orientarsi meglio nel trovare la casa della nonna gliela indica su Google Maps. Ma non è finita perché dopo che ci ha parlato per tre ore lo vede cinque minuti dopo con una cuffietta e non lo riconosce.
La Bella Addormentata nel bosco? Va bene, partiamo dall'inizio. La regina non riesce ad avere bambini, e dopo diversi tentativi falliti, finalmente all'età di Gianna Nannini riesce ad avere la prima, molto bene, festa, gioia, gaudio, no? Fanno un mega-party e invitano tutti, ma proprio tutti, tranne pochi. L'unica che la mamma si dimentica di invitare chi è? L'unica strega del reame. Ecco, avete capito? Che si chiama Malefica, non è che si chiama Fiore di Mirtillo 'sta qui, è ovvio che si incazza un attimino. Lancia l'anatema sulla bambina, lo conosciamo tutti, giusto? "Quando compirai 18 anni ti pungerai il dito con un fuso e cadrai addormentata" e siccome nel regno tutti amano questo fagottino, si premurano di ricordarglielo, compleanno dopo compleanno. Primo compleanno "Auguri amore mio! A cento di questi giorni! Cento... 18 dai, eh, accontentati, vero? Sì, perché quando compirai 18 anni ti pungerai con un fuso e cadrai addormentata", secondo compleanno "eh come passa il tempo quando ci si diverte, eh? Divertiti finché puoi, perché quando compirai 18 anni amore mio ti pungerai con un fuso e cadrai addormentata", terzo compleanno: "Meno 15! Amore guarda fatti furba: dalla via a 17, perché quando compirai 18 anni ti pungerai con un fuso e cadrai addormentata". Cosa fanno? Glielo ripetono per tutti i compleanni, lei compie 18 anni cosa fa? "Oh, un fuso!"
Biancaneve, parliamo di Biancaneve. Intanto partiamo dal nome, Biancaneve che nome è? È la principessa più ricercata da tutti i pusher del reame, dai! La favola più adatta da raccontare a tua figlia, no? Proprio prima di andare a dormire: "C'era una volta una bambina alla quale morì subito la mamma, il papà si risposò con una stronza terrificante che siccome è gelosa di lei la vuole morta. Buonanotte amore, sogni d'oro!". La storia la sappiamo, no? Incarica il guardiacaccia e dice "Allora ci pensi tu, la fai fuori, ma come prova mi porti il cuore" ; il guardiacaccia ovviamente intenerito fa fuori un cervo che poi si è si è venuto a scoprire che era la madre di Bambi... una tragedia.Va beh, lei, principessa "Oddio, oddio" scappa nel bosco, "Dove vado, dove non vado?" vede una catapecchia putrescente, che proprio è evidente che non è mai stata pulita. Che cosa fa? Bussa, le vengono ad aprire degli acari grossi così che si fanno le canne, lei entra con fiducia e si sdraia sui letti. Arrivano i padroni di casa, marito e moglie? No. Una comunità di 7 nanetti, probabilmente un nuovo gruppo di Facebook che vive là. Ovviamente che cosa fanno, si inteneriscono anche loro: "Come possiamo aiutare questa principessina, come possiamo aiutare questa principessina... Ma teniamola qui, facciamone la nostra serva" e lei: "Sì! Che bella idea, perché non ci ho pensato io?!" e via a ramazzare, pulire, cucire, rammendare mutande per sette nanetti. E fischietta nel frattempo... ma che cazzo ti fischietti?! Ora la matrigna lo scopre, dice : "Ok, vado io, ci penso io", va dallo stesso stilista di Cappuccetto Rosso e dice: "Senti mi serve un travestimento raffinato... che mi faccia proprio passare inosservata come innocua vecchina che vende le mele:""Certo!""Eccola qua, prendi la mela Biancaneve!" ; lei cosa fa? Cioè minimo le tiri una badilata in testa, no? "Oh la mela, oh il fuso" stesso elettroencefalogramma piatto di quella là. Va beh insomma, mangia la mela, muore 'sta qua, finalmente, arrivano i nani, porranno fine alle sofferenze di 'sta ragazza, la seppelliranno? No. La mettono in una teca di vetro e la guardano decomporsi. A un certo punto arriva anche il principe azzurro, che ho già avuto modo di dirlo, scusatemi , lo ribadisco ma il principe azzurro non esiste, perché uno che viene su un cavallo bianco con i leggings azzurri è gay! Se fosse stato etero veniva giù con una bella camicia a quadri, ruttando, giusto? Va bene, vede questa cosa straordinaria, dice "No! Che bellissima idea! La morta nell'acquario trasparente, dai! La metto come centrotavola nella prossima festa, ma sai che invidia il Dolce e il Gabbana? Dai che vi aiuto io a portarla al castello!" mai fatto una cippa, scende da cavallo, tacco 12, si rompe il tacco, urta la teca, la teca si apre, Biancaneve rotola fuori, sbatte la testa contro un sasso, trauma cranico, sputa la mela, lo vede e dice: "Ti amo, sposiamoci!" e vissero per sempre felici e contenti. Chi? Un gay e una decerebrata.- finisco senza fiato.
Alcuni mi guardano male, altri si mettono a piangere e ad urlare.
L'infermiera mi guarda malissimo e io scappo.
Che cazzo me ne frega.
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Al prossimo capitolo!🥀🖤

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