Il bambino mi ride in faccia, gli tocco la fronte non ha la febbre.

<Comunque dicevo conosce Gerard, un suo amico che ha una scuola d'arte, oggi sono andato a parlare con lui, gli ho mostrato i miei quadri e gli sono piaciuti dalla prossima settimana dovrei iniziare ad insegnare nella sua scuola>

<Ma è grandioso>

<Si lo è, la paga è pure buona, mi ritengo abbastanza soddisfatto. L'arte per me è sempre stata più importante di tutto, ma mio padre mi ha permesso solo di studiarla come hobby>

<Quando sento queste storie sono contenta di non avere avuto un padre>

<Sei cresciuta con tua madre?>

<No sono cresciuta in un orfanotrofio in realtà>

Stephan

Credo che la mandibola mi sia finita sul pavimento.

<Cosa?>

<Si non è così assurdo, tantissimi bambini vivono lì>

<Lo so e che non lo immaginavo>

<Perché?>.

<Perché Aurora io non riesco a capire come tu faccia ad essere così, dopo tutto quello che hai passato>

<Sai in orfanotrofio non è stato tanto male, non mi ha mai voluto adottare nessuno, quindi i responsabili sono divenuti la mia famiglia, mi trattavano bene. Mi hanno dato la possibilità di studiare, per me quella struttura era la mia casa, davo una mano a loro con gli altri bambini, sono cresciuta li.>

<Come hai conosciuto Jason?>
Sono curioso di conoscere la sua storia.

<Ho conosciuto Jason, alle medie, a lui non importava che fossi povera.
Mi trattava bene, con rispetto, piano piano ci innamorammo, ma ne abbiamo passate tante, la sua famiglia non mi ha mai accetta.>

Che stronzi!

Neanche i miei l'avrebbero mai accettata, ma io mi sarei comportato come Jason.

<Come mai non vi siete sposati?>.

Tira fuori dalla maglia il ciondolo che ha al collo, avevo visto un anello.

<Morì il giorno dell'inaugurazione della pasticceria, nelle sue tasche trovarono un cofanetto con questo anello>.

Ha gli occhi lucidi.

<Aveva fatto tanto per farmi realizzare il mio sogno, aprire una pasticceria tutta mia, mancava solo il matrimonio. Sapeva che avevo solo tre desideri.
La pasticceria, sposarmi con lui ed avere una famiglia.
Mi diceva sempre che li avrebbe realizzati tutte e tre.
E c'è riuscito anche se è morto lui ha realizzato i miei desideri>

Scoppia a piangere, mi sento un coglione!

Mi avvicino a lei, le tolgo le mani dal viso.

Asciugo le sue lacrime.

<Ehi non volevo farti piangere>.

<Scusa e che ogni volta che ci penso fa male>.

In questo momento fa male anche a me, ho paura che io non avrò mai il suo posto.

Accarezza il mio viso.

<Non sei un ripiego Step, io ho bisogno di te perché sei tu, non perché voglio che tu prenda il posto di Jason.>

Mi legge nel pensiero.

Bacia le mie labbra.

<Farò di tutto per essere alla tua altezza>

Una ragione per ricominciare Where stories live. Discover now