Capitolo 9-33 settimane ♥ Una paura tremenda.

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A passi veloci si stava avvicinando il parto, mancava solo un mese al cesareo che la mia ginecologa aveva deciso di programmare il 13 di febbraio, il giorno del mio compleanno

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A passi veloci si stava avvicinando il parto, mancava solo un mese al cesareo che la mia ginecologa aveva deciso di programmare il 13 di febbraio, il giorno del mio compleanno. Purtroppo il parto naturale mi era stato vietato per via del ernia al disco che ho. Il bruttissimo raffreddore che mi ero beccata una settimana prima era passato ed io stavo decisamente meglio. Secondo i miei calcoli avrei dovuto avere 35 settimane e 3 giorni ma secondo il calcolo fatto in base alle misure del ecografia avevo 33 settimane e 3 giorni. 

Il 9 gennaio io e Christian siamo usciti a fare una passeggiata. Fuori faceva un freddo cane e aveva iniziato a nevicare di nuovo quindi la passeggiata fu abbastanza breve. Passai il resto del giorno a letto con Christian e rimasi fra le sue braccia afinchè non mi addormentai. Il giorno dopo Christian mi annunciò che fece il cambio turno con un suo collega quindi quella settimana avrebbe lavorato di notte. Cucinai e preparai la sua  borsa . Alle 17:00 baciò me e la piccola e se ne andò. Ormai mi ero abituata ai turni notturni di Christian e quindi anche a dormire da sola. Poco dopo andai in cucina a mangiare e appena finito il mio stomaco inizio a contrarsi così corsi subito nel bagno e rigettai tutto nel lavandino. Iniziò a farmi male lo stomaco così forte che mi piegai in due e mi accasciai per terra nel bagno. Rimasi li circa una mezz'oretta, tempo nel quale il telefono squillo due volte ma io non riuscivo a rialzarmi da terra. Con una fatica assurda riuscii ad alzarmi e piano piano mi diretti nella mia camera. Presi il telefono che era iniziato a suonare di nuovo e risposi a Christian.

''Ma che cavolo fai? Perchè diavolo non rispondi al telefono?''                                                                         '' Scusami amore ma non sto bene, non riuscivo a rialzarmi da terra.''                                                         '' Come non stai bene ? Quando me ne sono andato non avevi niente! Cosa ti succede?''                                                   '' Poco dopo sono andata a mangiare e il mio stomaco ha iniziato a farmi molto male, come quelle volte di tempo fa.''                                                                                                                                                   '' Dio mio fra poco arriva mamma a casa e alle 2 vengo anche io.''                                                                  '' Va bene amore.''   Passarono quelle due ore di merda e sentivo la pancia indurirsi come pietra e la bambina si divincolava facendomi ancora più male. Avevo dolori così forti che a mala pena riuscivo a respirare. Arrivo mia suocera a casa e poverina si spavento a morte quando mi trovo distesa per terra con un cuscino sotto la schiena e i piedi sul letto.  Quella posizione mi creava un pò di conforto.                                                                                                                                                                       '' Diana cosa ti prende stai bene? '' buttò subito la sua borsa sul letto e cercò di alzarmi ma  nel momento in qui fui  metà alzata  cacciai un urlo così forte che penso abbiano sentito anche i vicini. '' No ti prego lasciami giù '' mi lascio piano piano di nuovo per terra e mi sistemò un altro cuscino. '' Non so cosa mi stia prendendo ma sto molto male.''  '' Ora ti porto in ospedale.''              '' No mamma ho già telefonato la dottoressa e sono stata informata che in ospedale non c'è nessun medico di garda quindi mi manderebbero a Costanta. Ci andrò domani mattina con Christian.'' '' Va bene come vuoi tu.''

Erano finalmente arrivate le 2 quando arrivò Christian, mi trovo nella stessa posizione nella quale mi trovò anche mia suocera. '' Amore sù alzati mettiamoci sul letto'' '' Non posso lasciami stare qui.'' Non disse nulla si svestì e si sedette accanto a me, mi prese la testa fra le sue braccia e inizio ad accarezzarmi. Avevo ingoiato più o meno 4 o 5 pasticche di No Spa una medicina che avrebbe dovuto calmare i dolori ma loro aumentavano sempre di più. Credo mi sia addormentata perchè il mattino dopo mi sono svegliata nel letto con Christian che stava con la mano sulla mia pancia. Stavo meglio i dolori erano cessati e finalmente riusci ad andare in bagno. Christian stava dormendo beatamente e quindi non lo svegliai. Mangiai qualcosa e me poi mi stesi di nuovo accanto a lui. Verso le 12 quel dolore era iniziato di nuovo ancora più forte di prima. Svegliai  Christian che mi vesti e andai in ospedale. Ero così cocciuta che rifiutai persino il Taxi e mi feci la strada fino all'ospedale a piedi. Arrivata lì mi informarono che la mia Dottoressa se ne era appena andata perchè aveva finito il suo turno e che sarebbe tornata il giorno seguente. Gli chiesi se c'era un altro medico di guardia e l'infermiera  mi rispose seccata di no. Piano piano ritornai a casa con Christian, ormai stavo piangendo per il dolore e lui povero non sapeva cosa fare. Appena arrivata a casa  mi appoggiai con la testa al muro e mi sedetti sulla poltrona e mi addormentai così. Mi  svegliai quando Christian mi informò che non riuscì a trovare nessuno che lo potesse sostituire e quindi doveva andare al lavoro. Lo baciai e mi sedetti sul letto della nostra camera. Ed e li che sono rimasta fino alle 2 quando arrivò lui. Il mattino seguente mi presentai al ospedale alle 7. Ritrovai la mia dottoressa alla quale spiegai tutto e mi fece un controllo. Mi disse che avevo la gastrite e che mi ricoverano per un giorno al massimo due per tenermi sotto controllo. L'infermiera del giorno prima mi prese per il braccio e mi accompagno in una stanza lì vicino. Dentro c'era ancora una mamma che aveva dato luce la sera precedente ad una bambina e stava riposando beatamente. Mi stesi sul letto che l'infermiera mi indicò e mi ci attaccò una flebo di liquidi. Christian se ne andò a casa a portarmi del ricambio e tutto il necessario. Un ora dopo Christian ritornò con la borsa e mi aiutò a cambiarmi. Gli chiesi di andare a casa a riposare ed ad andare tranquillamente al lavoro perchè stavo bene. Mi lasciarono così fino alle 3 di pomeriggio, nel frattempo si era raggiunta a noi un altra ragazza più piccola di me che stava aspettando di partorire. Non riuscivo a stare nel letto e quindi facevo sù e giù sul corridoio nella speranza che quei dolori cessassero. Alla fine ritornai nello studio delle infermiere e chiesi loro qualcosa, mi risposero che le mie medicine dovevano ancora arrivare dalla farmacia.  Ero ricoverata da 9 dannate ore e loro non furono in grado di portarmi delle dannate medicine ( che dovevano essere per la gastrite). Un ora dopo mi chiamarono e mi fecero un No Spa intramuscolare e mi administrarono del Agocalmin per via venale. Tutta la notte sono stata molto male. I dolori erano più forti di prima e l'Infermiera non sapeva cosa farmi visto che era rimasta da sola e il medico di guardia era andato a casa. Mi addministrarono ancora No Spa e Agocalmin, finchè erano arrivate al limite. Quella notte mi fecero più di 5 punture con No Spa e 6-7 fiale di Agolcalmin. La mattina seguente alla visita mattutina quando mi chiese come stesi dissi alla mia dottoressa che se non si sbrigavano a fare qualcosa sarei svenuta per quei dolori. Mi chiese di scendere al reparto di sotto per farmi un ecografia e per il monitoraggio. Alle 10 scesi sotto a fare l'eco. Mi disse che la bambina aveva  circa 1.700g e che il battito cardiaco era troppo accelerato. Mi mando al monitoraggio dove la quota del battito cardiaco si alzò a 210 e mi informò che il feto stava in tachicardia fetale. Allora spaventata mi disse che lei no sa cosa fare e che mi manda a Costanta al ospedale principale. Chiamai Christian che in meno di 10 minuti fu lì. Cercò di parlare con lei per  farsi spiegare la situazione ma lei si rifiutò e se ne andò a casa. 

Spazio Autore 

Allora ragazze siccome il capitolo sarebbe troppo lungo lo continuerò nel capitolo successivo che, pubblicherò stasera. Se volete potete lasciarmi un commento e una stellina. Alla prossima ♥

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