<Ciao amico><Samaritana><Hai pranzato?><Sai me ne sono andato di casa per non sorbirmi mia madre!><Come ti chiami?><Se te lo dico te ne vai?><Hm si ho mio figlio che mi aspetta a casa><Hai un figlio?> il suo volto cambia espressione

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<Ciao amico>
<Samaritana>
<Hai pranzato?>
<Sai me ne sono andato di casa per non sorbirmi mia madre!>
<Come ti chiami?>
<Se te lo dico te ne vai?>
<Hm si ho mio figlio che mi aspetta a casa>
<Hai un figlio?> il suo volto cambia espressione.
<Hai un nome?>
Un sorriso spunta sul suo viso, anche se sembra più che altro esasperato.
<Mi chiamo Stephan>.
Gli porgo la mano, pulisce la sua sui suoi pantaloni, prima di stringere la mia.
<Si ho un figlio>
<Quanti anni ha?>
<Uno. Adesso devo andare oggi posso dedicarmi un po' a lui>
<Immagino che ci vedremo domani>
<Immagino di si. Ciao step>
<Ciao>

Mi incammino verso casa, almeno adesso so il suo nome.

Busso alla porta dei mie vicini, sento delle urla, staranno litigando come sempre.
Non sono veri e propri litigi li definirei più battibecchi dovuto all'età ed al troppo tempo passato insieme.

Finalmente Ugo apre la porta.

<Tesoro mio per fortuna sei arrivata! Io qualche giorno a quella gallina le tiro via il collo e ci faccio il brodo!>

<Tesoro mio per fortuna sei arrivata! Io qualche giorno a  quella gallina le tiro via il collo e ci faccio il brodo!>

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<Che succede?>, domani entrando in cucina.

Sta per rispondermi quando viene preceduto da Lina.

<Te lo spiego io cosa succede! Ho mandato il caro Ugo al mercato per comprare le verdure, gli ho compilato la lista della spesa, solo una cosa gli ho detto a voce di comprare un broccolo, volevo fare lo sformato, e lui sai che ha portato?>

<Hm no cosa?>

<I piselli! Adesso che ci faccio io con i piselli?>

<Puoi fare tante cose!>, risponde Ugo<Tipo le uova visto che come gallina sei buona>.

<Gallina c'è la buon'anima di tua madre!>

Guardo Ugo farsi il segno della croce.

<Perdonala madre!>

Prendo Jason in braccio, se la ride anche lui.

<Amore mio>

<Mimi>.

Lina si avvicina a me.

<Perdonami bambina mia, ma qualche giorno quell'uomo mi manderà al manicomio, siediti a tavola che è pronto>.

Mi seggo al mio solito posto, lascio Jason a giocare sul tappeto.

Lina mi porge un piatto di lasagne, mentre ad Ugo porge un piatto di piselli.

<E le mie lasagne?>

<Per te solo piselli!>

Lina si siede con il suo piatto di lasagne calde davanti.

Lina si siede con il suo piatto di lasagne calde davanti

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Guardo Ugo.

<Vedi il lato positivo, almeno sono cotti!>

<È una strega!>

<Tua sorella lo è>.

Alla fine Lina buona come è, prepara un piatto con le lasagne anche per lui.

Sono due matti non ti fanno mai annoiare , ma li amo tanto, come amo queste deliziose lasagne..

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