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Agli occhi di Baekhyun apparve un manichino che indossava degli abiti, ovvero una camicia bianca, un maglione apparentemente di lana color grigio, dei jeans color nero caratterizzati da qualche strappo a livello delle cosce, accuratamente il ragazzo indossò quei abiti ed uscì dal camerino raggiungendo il set fotografico
<Non così in fretta> ridacchiò Chanyeol guardandolo mentre delle truccatrici si avvicinarono al corvino il quale arreso sospirò semplicemente. Il suo volto venne ricoperto di fondotinta, una striscia sottile di eyeliner venne tracciata sul lato superiore delle sue palpebre, le labbra furono rese leggermente più luminose e i capelli vennero lasciati così com'erano, ovvero mossi.
Baekhyun si avvicinò a chanyeol e lo guardò <cosa devo fare?>
<Solo pochi scatti. Ora vai là in centro, ti siedi sulla sedia a gambe accavallate e tieni in mano il libro appoggiato a terra.>
<Okay>
<Poi... Mordicchiati lievemente il labbro inferiore, ma cerca di sembrare solo concentrato>
Il corvino si sedette nel modo statogli spiegato, prese tra i denti un po' di carne delle sue labbra, mentre socchiuse di poco gli occhi. D'altraparte Chanyeol prese i primi scatti e cercò di non fissare troppo il giovane davanti a sé, insomma... È chiaro che un ragazzo bello come Baekhyun non si vede tutti i giorni ma il fotografo aveva da lavorare con dei modelli da ormai anni!! E nel corso della sua carriera gli era capitato di vedere anche parti scoperte del corpo di costoro. Eppure, con il corvino era diverso, sentiva quasi come se fosse magnetico, non riusciva a distogliere lo sguardo o a non continuare a cliccare quel dannato pulsante per scattare migliaia di foto. Ogni minimo cambio di posizione, inclinamento del volto, sguardo era perfetto agl'occhi del fotografo.
<Va.. bene... Ora vai a mettere l'altro cambio.
Te la senti di posare in modo sensuale?>
Baekhyun annuì, adorava essere sensuale, lo faceva sentire sicuro e lo divertiva allo stesso tempo.
Baekhyun entrò nel camerino dove trovò già pronti gli abiti che doveva indossare, notò che doveva prestare attenzione pure alla biancheria, appunto si dovette mettere dei boxer color rosso fuoco, dei jeans neri, una camicia morbida bianca. Lentamente uscì dal camerino e aspetto' che il fotografo gli disse in che posizione mettersi.
Portò una mano sulla propria nuca, mise il bordo della camicia tra le labbra in modo che i suoi addominali fossero ben in vista il suo sguardo doveva essere posto lateralmente. Chanyeol iniziò a prendere i primi scatti mentre si mordicchiava il labbro inferiore sorpreso dai pensieri che girovagano nella sua mente
<Baekhyun, ora guardami negi occhi>
Lo sguardo del corvino si posò all'altezza degli occhi del fotografo che sorrise soddisfatto scattando qualche foto, quello sguardo era perfetto. Non diretto nel obiettivo ma quasi.
<Per oggi va bene così>
<Ottimo, allora vado a cambiarmi>
<Ah... Baekhyun, ti metto così tanta soggezione?> Ridacchiò chanyeol
<No.... Perché?>
<Sai, hai postato senza problemi tutto il tempo, ma quando ti ho chiesto di guardarmi sei arrossito>
<Pff, non arrossisco mai io>
<Vuoi vedere la foto?>
Baekhyun senza dire nulla andò nel proprio camerino, poggiò la schiena contro al muro e ricoprì le proprie labbra con le mani, era vero. Era arrossito. Ma di base c'era un motivo e lo sapeva benissimo.
<Mi sorprendi Byun, non hai risposto male al fotografo>
<Non vorrei esaurire le risposte da dare a te>
Il minore aveva uno sguardo beffardo, finì di vestirsi indossando gli stivaletti. Senza ben sapere cosa gli passasse per la testa tornò dal fotografo
<Grazie mille, arrivederci>
<A domani, Baekhyun>
<Tieni.> Il corvino inserì un fogliettino nella tasca di chanyeol
<Sarebbe il mio numero, non si sa mai che non distrugga il telefono di sang>
Chanyeol rise e poggiò la mano sulla guancia destra del più basso muovendo le dita su di essa come per sentirne la morbidezza
<Oh, sapresti essere così aggressivo?>
<Sicuramente, sono molto pericoloso io>
<Dici? Con questo visino sapresti fare del male a qualcuno?>
<Sì. Riuscirei pure a rubare il cuore di chiunque per poi spezzarlo in mille pezzi>
<E se qualcuno rubasse e spezzasse il cuore a te?>
<Impossibile. Non glielo lascerei fare>
Le dita di chanyeol ormai erano ferme sul mento del minore.
Entrambi non sapevano se i discorsi fatti fossero diretti o buttati all'aria né tanto meno sapevano il perché ci fosse della complicità in ciò che dicevano.
<Bene, a domani> chanyeol sorrise dolcemente a Baekhyun che ricambiò e raggiunse Sang che lo aspettava in auto con un sorriso stampato sulle labbra
<Quanto ci hai impiegato baek?>
<Stavamo parlando>
<Oh... Ti ha sgridato?>
<No, perché?>
<Sei tutto rosso e sembri molto imbarazzato>
<Zitto e guida>
Sang scoppiò a ridere, ormai era sicuro che fosse successo qualcosa, che si fossero detti qualcosa.

sexy model and sexual tensionWhere stories live. Discover now