7- LUCAS

3.7K 265 38
                                    

La ragazza continuò a guardare fuori dal finestrino mentre Lucas guidava per quelle che gli parvero ore prima che lei chiudesse gli occhi e si assopisse. Con il piede premuto sull'acceleratore a tavoletta gli sembrava di volare, eppure non riusciva a togliersi dalla mente l'espressione di fredda delusione che aveva scorto negli occhi della ragazza quando le aveva detto esplicitamente di non voler avere niente a che fare con lei.

Non era la verità.

O, almeno, lo era in parte: non voleva mentire, qualunque esemplare di sesso maschile dotato di buon gusto sarebbe rimasto colpito dal fascino albino di quella ragazza. I capelli erano chiarissimi con qualche striatura d'argento che si intravedeva tra le morbide onde quando il sole faceva capolino tra le nuvole e due occhi così limpidi da sembrare di vetro.

Eppure non gli era concesso provare quelle emozioni, non nei confronti di un esemplare della razza ibrida.

Suo malgrado Lucas si ritrovò a sbirciare nella sua direzione, osservando con sguardo avido la dolce curva delle umide labbra dischuise di lei e l'ombra che le ciglia proiettavano sulle guance leggermente arrossate dal sonno. Una morsa gli stritolò lo stomaco, facendogli tremare il respiro mentre l'eccitazione lo pervadeva al ricordo di quel minuto corpo nudo nel bosco, ora celato dal tessuto dei suoi stessi vestiti.

Si prese a schiaffi mentalmente almeno dieci volte quando si ritrovò a provare quello che doveva essere possesso nei confronti di una ragazza della quale non conosceva nemmeno il nome, perché non si era preso il disturbo di chiederglielo.

L'aveva trattata proprio come un cacciatore avrebbe trattato qualsiasi altro esemplare della sua specie, al pari di una bestia, eppure non riusciva a scacciare quella vocina nella sua testa che gli continuavaa ripetere quanto tutto ciò fosse tremendamente sbagliato perché sapeva perfettamente che quella creatura che sembrava così indifesa mentre dormiva di fianco a lui era tutto fuorché pericolosa.

La ragazza mugolò e si girò su un fianco, annusando l'aria profondamente prima che le sue palpebre si spalancassero rivelandone gli occhi più chiari che Lucas avesse mai visto ma che brillavano, lucidi come se avesse alzato un po' troppo il gomito.

Oh oh.

"Che cos'è questo profumo?" La domanda le era palesemente sfuggita di bocca e Lucas si sentì sprofondare mentre realizzava che l'odore della sua eccitazione aveva probabilmente svegliato la ragazza, raggiungendo i suoi sensi lupini fin nel più profondo del sonno.

Merda.

"Non so a cosa ti riferisci" provò a dissimulare, cercando di dirigere i suoi pensieri su spiagge più sicure nel tentativo di allontanare l'eccitazione dall'abitacolo improvvisamente diventato troppo caldo.

"Sembra un misto tra ylang ylang e sandalo. È.... Avvolgente." La vide trarre un respiro profondo mentre le sue gote diventavano ancora più rosse ed il suo petto si alzava al ritmo del respiro. Dannazione, non poteva provare attrazione nei suoi confronti.

"Sarà l'arbre magique" Lucas tagliò corto, premendo il piede sull'acceleratore nella speranza che la velocità lo distraesse da quella situazione. Stava seriamente perdendo il controllo per quella ragazza?

"Non è quel tipo di odore..." Cominciò lei, ma Lucas la fermò prima che potesse indagare abbastanza in fondo da risalire alla fonte dell'odore che aveva sentito.

"Non ha importanza ora, devo fermarmi a fare rifornimento." E con gli occhi tornò a prestare attenzione alla strada, facendosi violenza per non riportare la sua attenzione sulla ragazza che adesso stava sul sedile tesa come una corda di violino. Lucas sbirciò nella sua direzione con la coda dell'occhio ed ebbe una stretta al cuore quando notò le sue labbra strette a formare una linea tesa e lo sguardo fisso davanti a sé, duro e impenetrabile ma non abbastanza da nascondere il dolore nei suoi occhi.

The last DirewolfWhere stories live. Discover now