strawberry milk, hyungwonho

eleven

Hyungwon non era il tipo da saltare le lezioni, anzi, quasi ci teneva a frequentare regolarmente i corsi dell'università, ma un messaggio ricevuto alle cinque del mattino riuscì ad allarmarlo abbastanza da fargli saltare il corso che sarebbe iniziato alle nove del mattino. 

'Hyungwonnie sto malissimo, ho paura che non potremo vederci oggi :'(('  era quel che gli aveva scritto Hoseok esattamente alle 5:14 del mattino, momento in cui Hyungwon dormiva e quindi vide il messaggio solo alle sette e mezza. Non appena finì di prepararsi con meno cura del solito, si precipitò fuori dal suo appartamento senza neanche salutare Jooheon, affrettandosi a prendere il primo bus che l'avrebbe portato dal ragazzo ammalato.

Quando si trovò davanti alla porta bianca con una placchetta di metallo che leggeva '3C' in lettere argentate, si mise a bussare frettolosamente, sentendo un forzato "arrivo." dall'altra parte della porta di legno.
Ad aprirgli la porta c'era il ragazzo biondo per cui tanto era preoccupato, i suoi occhi erano molto arrossati e presentavano dei cerchi violacei tutt'attorno, labbra altrettanto rosse e screpolate, anche la punta del suo naso era rossa ma nonostante tutto, Hyungwon lo riteneva comunque bellissimo. 

Il biondo appena vide il ragazzo più piccolo abbassò la testa, aggiungendo un "non dovevi venire, sono brutto oggi".

"Sì che dovevo, oggi mi prenderò cura di te e guarirai subito" esclamò il moro in risposta, avvolgendo l'altro in un caloroso abbraccio ed entrando nell'appartamento in cui era già entrato un bel po' di volte. "Vai sul letto e mettiti sotto le coperte, ora ti raggiungo" aggiunse prima di dirigersi in cucina come se si trovasse a casa sua.
Dal suo zaino che face appena in tempo a preparare prima di uscire di casa prese una bottiglietta di latte alle fragole (che Hoseok aveva comprato qualche giorno prima, definendolo "il miglior latte alle fragole del mondo" e che lasciò nel frigo di Hyungwon), ne versò il contenuto in un bicchiere e lo mise a riscaldare nel microonde. Mentre aspettava che il minuto impostato nel timer del microonde scadesse, sempre dal suo zaino, prese i biscotti a forma di panda con ripieno alla vaniglia che Hoseok amava tanto e li ripose su un piattino, su cui posò anche il bicchiere di latte alle fragole che aveva appena tirato fuori dal microonde.
Prima di lasciare la cucina sorprendentemente ordinata, dal suo zaino prese un libro di cui aveva sentito parlare e che riteneva abbastanza interessante, così da poterlo iniziare con Hoseok.

Quando entrò nella stanza adiacente alla cucina, il cuore di Hyungwon non poté far altro che sciogliersi alla visuale che gli si parò davanti; il ragazzo biondo era completamente avvolto dal piumone, lasciandone solo la faccia scoperta, e fissava la porta, impaziente di vedere Hyungwon comparire.

Hyungwon posò tutto quel che aveva in mano sul comodino e si rivolse verso Hoseok, che aveva un lieve sorriso sulle labbra.
Il moro gli prese delicatamente la faccia tra le mani, posizionando le mani sulle sue guance, e gli posò un lieve bacio sul naso, chiudendo gli occhi mentre completava l'azione.
"Sei il burrito più carino di questo mondo" quasi gli sussurrò a pochi centimetri dalla sua faccia, "sì, sei proprio carino!" continuò dopo qualche secondo di riflessione.

Il biondo si mise a sedere e fece un po' di spazio a Hyungwon, che intanto gli porse il bicchiere di latte e i biscotti e lui li accettò volentieri, mettendogli anche un paio di biscotti direttamente in bocca.

Dopodiché non fecero un granché; Hyungwon si mise a leggere ad alta voce cosicché anche Hoseok potesse sentirlo, dopo un paio di capitoli però si stufarono ed iniziarono a farsi le coccole sotto il piumone caldo che ormai avvolgeva entrambi ed in fine Hoseok si addormentò beatamente nelle braccia di Hyungwon, che non poteva fare a meno di osservare i lineamenti rilassati del ragazzo che teneva stretto a se.

↬oggi non ha fatto così schifo, facciamo progressi! comunque vorrei solo esprimere brevemente il mio odio per una tizia perché mamma mia non la sopporto proprio, fun fact: era la mia migliore amica ma la sua esistenza mi urta il sistema nervoso cazzo. ceh no basta solo pensare a lei mi fa sentir male. comunque niente, basta, sono tornata alla merda fluff ciao.

lots of love,
ali.