Serata

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Una volta tornata da scuola decido che sarà una serata deprimente e che la passerò tutta sul divano senza speranza di trovare qualcosa di meglio a parte pop-corn e Gray's Anatomy.
Metto la mia tuta larga e comoda,approssimo una cipolla sfatta per non avere i capelli dappertutto  e urlo dal salone:
-MAMMAAAAAAA È INIZIATO CORRIII!!
Mia mamma si precipita di corsa sul divano con una ciotola di pop-corn calda tra le mani e iniziamo a vedere la puntata.
Poco dopo,nel punto più bello si sente suonare al campanello della porta,la mamma mette pausa e va a vedere chi a quest ora osa suonare alla porta dei Margaret.
Nel giro di pochi secondi grida a tutta voce:
-MEGAAAN, C'È LOGAN!!!
Ascoltando ciò mi fiondo davanti alla porta con ancora qualche briciola sparsa addosso.
Vedendolo mi spunta un sorriso ebete di cui la mamma ride alla visione della mia faccia e gira L'angolo della colonna per lasciarci soli.
Gli chiedo cosa stesse facendo davanti alla mia porta a quest ora è soprattutto perché sia vestito in quel modo.
Lui risponde
-"perché stasera ti porto in un posto speciale Angelo"
E io risposi sorpresa e con le farfalle nello stomaco:
-"Logan,non mi sembra il caso,sono vestita in modo orribile,struccata e poi così lascio la mamma sola."
Mia mamma che stava origliando rispose a voce alta per farsi sentire
-"Cara non preoccuparti va pure,non c'è problema."
Alzo gli occhi al cielo verso logan che mi invita frettolosamente a cambiarmi
Salgo i gradini a due a due  per arrivare alla mia stanza,apro il mio armadio nel panico totale e opto per jeans e felpa ma poi ci ripenso.
Metto  il vestito rosso leggermente scollato sul davanti,infilo gli orecchini,mi trucco e cerco di dare un senso alla massa di capelli rossi che mi ritrovo in testa.
Scendendo le scale li trovai  a parlare e la scena mi strappò un sorriso,che duro pochissimo perché notai lo sguardo di Logan spostarsi dai miei capelli senza un verso,alle mie lentiggini e ai miei fianchi e mi presero i brividi ricordando la sera del suo compleanno . 
Io arrossendo saluto frettolosamente e imbarazzata la mamma che mi precede dicendomi che non ha importanza l'orario del ritorno.
Per tutto il tragitto verso il "luogo sconosciuto" in cui mi sta portando cerco di strappargli  qualche indizio per la meta ma non c'è verso.
Siamo in un parco fuori città di cui non conoscevo L esistenza e mi domando come lui possa conoscere un posto così ma sorvolo perché non è il momento.
Logan deve darmi delle spiegazioni valide per questo gesto,così inizio con la raffica di domande.
Inizio chiedendogli il perché di questo posto e lui rispose che vi veniva quando era più piccolo con i suoi genitori.
Dalla macchina tira fuori due coperte e un sacchetto con dei dolci.
Ci sdraiamo sulla coperta e per sbaglio misi la mano sul terriccio umido sporcandomi un po',ma quello non era importante.
In quel momento mi interessava di lui,di noi e di quello che saremo potuti diventare,credo di essermi innamorata,lui è tutto ciò che desidero.
Passiamo tutta la serata a scherzare e a ridere insieme,ad ogni suo sorriso il mio cuore saltava un battito ad ogni suo sguardo intenso lo desideravo accanto a me sempre di più.
Logan si avvicina piano piano a me raggiungendo con la sua mano il mio orecchio per poi passarla sul mio collo facendomi rabbrividire e avanzare verso le sue labbra.
Ogni suo bacio è un qualcosa di indescrivibile,tutto si annulla,tutto cambia,esistiamo solo noi.
Mi passa una mano sulla coscia e al tocco della sua mano fredda mi esce un gemito, mentre mi bacia intensamente mi guarda e fa un sorrisetto compiaciuto.
Ci baciamo ancora e ancora non avevo idea di cosa saremmo potuti diventare ma sapevo che mi stavo innamorando e avevo paura,paura che tutto questo sarebbe potuto finire e paura di non piacergli come avrei voluto.
Logan si interrompe vedendomi pensierosa e continua:
-Angelo cosa c'è? Stasera sei strana,qualcosa non va?
-No Logan tutto okay è che ho tanti dubbi e tante domande in testa a cui non riesco a dare spiegazione.
-Angelo sono qui parlami
Poco dopo continuo dopo aver fatto un sospiro
-Logan cosa siamo? Io e te cosa siamo?
-Megan mi sto innamorando di te,continuo a pensarti tutto il giorno tutti i giorni.Quando poi non ci sei mi sento come se mancasse una parte di me.
Ma ho paura di ferirti,di farti male tutti accanto a me so fanno male con il mio passato.
Non so se riuscirò ad essere stabile e a non combinare casini con te.Per questo secondo me è meglio non conoscerci di più,solo perché so già come andrà a finire quando mi conoscerai fino in fondo.
-Logan cosa vuoi dire con questo?
Dico un po' impaurita e titubante.
Lui non risponde si alza butta le carte dei dolci e innervosito mi dice di non volerne parlare e di voler andare a casa.
Mi alzo dalla coperta che avevamo steso e monto in macchina.
Lo vedo strano,cupo e pensieroso come se avessi toccato un punto dolente a cui non mi sarei dovuta avvicinare.
Durante il viaggio di ritorno a casa non parliamo e in macchina resta sospeso un silenzio che tra di noi non c'era mai stato.Quel tipo di aria tesa e quella sensazione mi faceva stare male.
Arrivati nel parcheggio di casa decido di salutarlo ma lui non si avvicina e io titubante lo guardo e con lo sguardo gli chiedo il perché di questo gesto,stringe i denti e mi ignora.
Innervosita e ferita scendo dalla macchina sbattendo la portiera senza voltarmi indietro avrei voluto urlare e urlargli che non ci si comporta in questo modo ma restò in silenzio.
Entro a casa e sbatto la porta andando direttamente in camera ignorando la domanda della mamma.
Salgo in camera e Poggio lo zaino atterra e nella testa continuo a domandarmi perché mi abbia ignorata in questo modo,chiedendomi il perché di un atteggiamento del genere.
Uscendo sul balcone per andare a fumare in modo tale da calmarmi un po' lo vedo lì che sta uscendo anche lui,allora decido di spengere nel posacenere la sigaretta fumata a metà e di rientrare per lasciarlo solo come lui aveva fatto con me senza fare risposte.
Sono arrabbiata non ho voglia di niente di nessuno neanche della musica.
Poi mi addormento chiedendomi e tormentandomi di come lo avrei guardato la mattina dopo.

La ragazza vuota dentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora