1. Come scrivere i Draghi

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"I draghi sono draghi proprio perché gli uomini non possono nulla contro di loro"

(Berserk)

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Un tempo, si sa, i draghi erano uno dei capisaldi del fantasy, insieme ad orchi, nani ed elfi. E, molti secoli prima, erano anche un ottimo materiale per le leggende.

Oggi non li usa quasi più nessuno, si dice che siano inflazionati, che non vendano più... e tutti scrivono romance teenager, invece di vecchie leggende.

E allora, vi direte, perché mai dovremmo imparare a scrivere di qualcosa che nessun altro scrive più e che per giunta non vende?

Oh oh, ingenui bambini, proprio perché nessuno ne scrive più dovete imparare a farlo voi. E il motivo per cui "non vendono" è che quasi nessuno sa come destreggiarsi con questi difficili, ma splendidi, bestioni. I draghi vendono eccome, se sono fatti bene.

Molti di voi conosceranno Game of Thrones, giusto? Si, la serie tv. Lo sapete, vero, che da quando sono comparsi i draghi (ehm, viverne che loro chiamano "draghi") gli ascolti sono saliti e presto i draghetti (ehm, vivernucce) sono diventati una parte insostituibile per l'economia della serie? Lo sapete che persino noi, che di Game of Thrones non volevamo saperne, abbiamo dato un'occhiatina a quelle puntate?

Bisogna dire che vedere Drogon spazzare via in un incendio, in un tripudio di fiamme, un intero esercito da solo è uno spettacolo raro nella televisione moderna ed estremamente affascinante.
Perché in realtà i draghi non vendono, no... loro stravendono e se sono fatti bene sono più affascinanti di qualunque romanzo teen.

I draghi sono uno stratagemma narrativo davvero antichissimo e sono presenti in qualunque parte del mondo, anche se in forme diverse e persino con caratteri psicologici diversi, ma tutti concordano su una cosa: sono creature in parte rettili e sono estremamente pericolose. Non si sfida un drago a cuor leggero, mai, altrimenti non parliamo più di un drago, ma di qualcosa che ci somiglia vagamente, che ha ali e zanne magari, ma con un cuor di lucertola...

Purtroppo in questi ultimi anni abbiamo letto una gran quantità di libri o di storie in cui i draghi vengono completamente snaturati ed è davvero una cosa brutta considerato che, come abbiamo appena detto, i capisaldi della scrittura dei draghi da rispettare sempre sono solamente due: sono creature in grado di intimidire, pericolose, e sono in parte rettili.

In realtà, se analizziamo meglio le storie create da chi di draghi se ne intende, chi è capace di emozionare il lettore parlandone, scopriamo che nel mondo della scrittura ci sono anche altre caratteristiche da prendere in considerazione se vogliamo che il nostro bestione buchi davvero la pagina.

Vi vedo già tutti presi dalla lettura, come un cucciolo di drago che per la prima volta vede e conta il suo oro, dicendoci "sbrigatevi, sbrigatevi, che devo fare perché il mio bestione buchi la pagina?".

Come scrivere ogni cosa (del mondo conosciuto, sconosciuto o inventato)Where stories live. Discover now