6_ Cosa è successo?

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POV SAM

Mi risveglio a causa della forte luce proveniente da fuori; appena riesco ad aprire gli occhi, molto lentamente in modo da abituarmi a tutto quel chiarore, mi giro verso Dean.

Diversamente da me, sta ancora dormendo profondamente, a giudicare dal respiro calmo e lento... subito mi pervade un senso di tenerezza ma anche malinconia..da quanto tempo non dormiva così tranquillamente? e senza accorgermene, un grosso sospiro esce dalle mie labbra, facendomi sussultare per il dolore alle costole.

"Sam".

Sobbalzo al richiamo, non avendo percepito nessuno al mio risveglio ma, quando mi volto verso la fonte del suono, mi ritrovo a fissare due occhi azzurri spalancati dalla preoccupazione.

"Cas, amico sei tu.. cavolo mi hai fatto prendere uno spavento" e, mentre gli faccio presente la cosa, un piccolo gemito sofferente si fa spazio per uscire, dovuto a un movimento sbagliato.

"Samuel, che è successo?" mi chiede con tono ansioso e, dal nome che ha usato, capisco che è molto preoccupato .

"Eravamo a caccia di vampiri.. ti è arrivato il messaggio di Dean giusto?".

"Sì".

"Beh quando siamo entrati nell'edificio ci hanno accolto con una trappola.. avevano calcolato tutto per uccidere qualche cacciatore ma non pensavano di trovarsi noi.. comunque appena abbiamo finito, neanche il tempo di realizzare che ne mancava una alla lista che questo ci ha attaccato, cioè ha attaccato me.. ovviamente Dean si è messo in mezzo facendolo fuori, ma ferendosi così alla spalla.." gli spiego e dalla sua espressione, capisco che sta ascoltando attentamente ogni mia parola.

"Tipico di Dean.. ma a vedervi non penso che tutte queste ferite siano state causate dai vampiri, giusto?".

"Esatto.. quando ce ne siamo andati, mi sono messo io a guida dell'Impala perché il testone faceva fatica ad alzare il braccio.. stava andando tutto bene finchè ad un incrocio un idiota è passato con il rosso prendendoci in pieno... Io sono stato più fortunato visto che ero dal lato del guidatore, mentre Dean ha subito il colpo più forte..." nel frattempo mi volto verso mio fratello, ancora nel mondo dei sogni.

"Ma non è questo che ti preoccupa... c'è qualcos'altro.. ho ragione?" mi domanda.. era sorprendente vedere quanto Cas fosse cambiato dal loro primo incontro.

"Sì, c'è altro. Quando mi hanno portato da lui il medico mi ha detto che l'unica ferita che ancora li preoccupava era quella alla testa...visto che non si era ancora svegliato non sapevano dirmi le sue reali condizioni.."

"Sam, non capisco.. cosa vorresti dirmi?"

"Cas, Dean non si ricorda più niente... quando si è svegliato mi ha chiesto chi sono" e, nel dirlo, non posso fermare una lacrima solitaria che mi scivola sul viso.

Quando guardo Cas, vedo nei suoi occhi azzurri la stessa tristezza e confusione che provo io ma, un movimento al mio fianco, fa scattare la mia testa da quel lato.

Dean si sta lentamente svegliando, dopotutto non so neanche da quanto tempo stesse dormendo; appena apre gli occhi, si guarda intorno e, quando incontra lo sguardo di Cas, vedo che si irrigidisce all'istante "Dean, non ti preoccupare lui è Castiel.. è un nostro amico".

Lo vedo osservarlo attentamente per poi dire, con la voce ancora impastata dal sonno "Castiel? Wow amico, hai uno strano nome... " e, a sentirlo, entrambi non possiamo che fare una piccola risata perché, nonostante la mancanza di memoria,è sempre lo stesso Dean.

"Cosa è successo? Perchè non mi ricordo di voi? E soprattutto.. chi sono?" nel suo tono paura, un aspetto che mi fa ripiombare ,come una doccia ghiacciata,nella realtà.

Decido di raccontargli tutto..cioè, quasi tutto. Per ora voglio lasciare discorso 'Family business' da parte.. già è spaventato così, meglio non farlo scappare.

"Ti chiami Dean, Dean Winchester e io sono Sam, bhe Samuel , tuo fratello minore. Lui invece è Castiel, il nostro più caro amico... Ieri sera abbiamo avuto un incidente e, essendo tu al lato del passeggero, hai preso la botta più forte che ti ha causato un amnesia..."

Vedo che riflette su quello che gli ho detto e poi mi chiede "I nostri genitori? Non li hai avvertiti? O altri parenti?".

Cosa gli dico? La verità? Mi volto verso Cas e vedo lui che mi fa un lieve cenno con la testa, facendomi intuire la strada da prendere.

"Dean, i nostri genitori sono morti e purtroppo non abbiamo parenti... siamo rimasti solo io e te della nostra famiglia" e appena termino, lo vedo abbassare lo sguardo triste, per poi appoggiare la testa sul cuscino, e addormentarsi nuovamente, e in controluce, riesco a vedere una piccola lacrima solitaria solcare il suo volto. Oh Dean...

"Cas, cosa facciamo? Non possiamo restare..." chiedo supplicandolo con lo sguardo per una soluzione.. vista la situazione non riesco nemmeno a pensare.

"Sam, anche se lo guarisco dai danni fisici, non so se riesco a fargli tornare la memoria... e poi dove lo portiamo? Al bunker? Sarà un pò difficile spiegargli perché vivete lì.." mi risponde, come se nel frattempo stesse dando sfogo ai suoi pensieri per una soluzione.

" Per quello non c'è problema, mi inventerò qualcosa... come sei arrivato qui?".

"Ho fermato il primo che passava e gli ho preso la macchina.." e se non fossimo in questa situazione di merda, ci riderei su al pensiero di un angelo del Signore che ruba.

"Ok, allora direi di tornare al bunker con quella e poi lasciarla da qualche parte.. tu guarisci prima me e, mentre preparo tutto, fai la stessa cosa con Dean.. non c'è nient'altro che possono fare qui.. magari al bunker troviamo qualcosa".

"Ma Sam, non credi che Dean possa insospettirsi quando si ritroverà senza un graffio? A quello non possiamo dargli una spiegazione che non sia la verità..".

Non ha tutti i torti.. cosa si potrebbe fare? E osservando le varie garze che ricoprono Dean, mi viene un'idea "Cas, riesci a guarire solo alcune delle sue ferite?" gli domando, speranzoso.

"Sì.. a cosa stai pensando?"

"Gli curi le fratture alle costole, lasciando solo le escoriazioni e la spalla lussata.. almeno in questo modo abbiamo una base su cui inventarci la storia.. tanto non ha ancora parlato con il medico quindi non c'è problema" gli spiego velocemente.

"Ok va bene.. iniziamo con te " e, appoggiandomi due dita sulla fronte, fa sparire tutto il dolore e le contusioni.

"Grazie Cas. Ora, io vado a recuperare la macchina, tu guariscilo e poi portalo giù.. ci troviamo sul retro, al parcheggio delle ambulanze" e, senza aspettare un attimo, esco dalla stanza, prendendo tutti i miei vestiti depositati nell'armadio.

Mi fermo al primo bagno giusto per far cambio abito, e poi velocemente mi dirigo al parcheggio dove si trova la macchina, evitando nel frattempo infermiere e dottori.

Dopo qualche minuto raggiungo finalmente la mia destinazione, trovandomi davanti a un decappottabile rosso fuoco, vecchio stampo. Come non farsi notare...

Tempo di mettere in moto e fare il giro dell'edificio, mi accosto ad un'ambulanza aspettando Cas, che si presenta un istante dopo con Dean addormentato tra le sue braccia.

Quando tutto questo sarà finito, lo prenderò in giro a vita! e, in cuor mio, spero davvero che tutta questa finisca per il meglio.  


Note dell'autrice

Hello everybody! Chiedo perdono per il ritardo ma è stata una settimana folle!

Spero da ora in poi di riuscire a pubblicare ogni giovedì! E tenetevi pronti.. potrebbero uscire nuovi capitoli su 'Supernatural delirium' o 'Challenge'! =)

-Eli-

Whatever happens, I'll always be by your sideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora