Are we only stepbrothers? {Harry styles}

~ Capitolo 29 ~

La serata di ieri è stata a dir poco perfetta.La cena, i regali, il tocco di Harry sul mio corpo, tutto perfettamente perfetto.

Io ed Harry eravamo svegli già da tantissimo tempo, ma siamo rimasti nel letto accoccolati.

Adoravo tutto di lui, il suo profumo, i suoi ricci, il suo sorriso, le sue fossette, i suoi occhi, il suo carattere così spontaneo, mi piace perfino quando litighiamo.

Amavo il suo profumo, le sue braccia attorno alle mie spalle dandomi un senso di protezione, i suoi baci.

In questo momento mi sono dimenticata anche del fatto che siamo fratelli.

A pensarci bene noi non ci assomigliamo più di tanto.Entrambi abbiamo i capelli ricci, forse anche lo stesso carattere in un certo senso.

Entrambi siamo molto orgogliosi e anche molto spontanei e chiacchieroni.

"A che stai pensando?"mi chiese la voce roca accanto a me.

"A noi, come fratelli.Non siamo abbastanza uguali esteticamente, insomma, tu sei più un dio greco e io non sono neanche carina.."

"Non dire così.Sono perfetto, lo so, ma anche tu sei bellissima"

"Modesto il ragazzo"

Sorrise facendo emergere le sue fossette.

"Dai, scherzi a parte.Però abbiamo entrambi i capelli ricci, siamo entrambi orgogliosi, abbiamo gli stessi gusti nel vestire, ti ricordi quando tutti e due ci siamo vestiti con i Jeans neri, la felpa grigia e le converse bianche?"

"Si, su quel lato hai ragione.."

Il telefono di Harry vibra.

"Chi è?"

"È nostra mamma, dice che stasera vengono a cena da noi"

"Oh, perfetto.Allora dobbiamo sistemare casa e andare a fare la spesa e cercare di sistemare perfettamente questo letto matrimoniale perché dobbiamo far credere che viviamo solo al piano di sotto nelle nostre camere..."

"Giusto"disse alzandosi dal materasso"Però dobbiamo dire che siamo stati bravi, solo ieri abbiamo dormito insieme, se no eravamo sempre in camere separate"

"Certo, perché abbiamo sempre litigato"

"Allora, andiamo a fare la spesa?"cercò di cambiare discorso Harry.

"Si, ma prima lavamoci"

"No guarda, io volevo uscire in boxer e con i ricci arruffati"

"ah.ah.Ah.Simpatico come quattro dita nel culo il ragazzo!"

Mi fece la linguaccia.

Entrammo in bagno e tra una spinta e l'altra ci lavammo i denti, la faccia, le ascelle e tutto quello che c'era da lavare e poi andammo nelle nostre camere a vestirci.

Io indossai un jeans con una canotta nera e le vans nere.Presi il mio iPhone e le chiavi dell'appartamento e infilai il primo nella tasca, e le seconde nella tasca della felpa di Harry.

Uscimmo e andammo a prendere l'auto parcheggiata di Harry, salimmo e chiudemmo la portiera.

Il tragitto fu breve, anche perché bisognava solo girare l'angolo in fondo alla via, ma io e il signorino Harry siamo troppo pigri per portare le borse a piedi fino sotto casa.

Entrammo nel negozio di alimentari e infilammo la moneta nel carrello.

"Cos'hai intenzione di cucinare stasera?"chiese Harry.