~ Capitolo 67 ~

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SUNSHINE'S POV

La porta grigia si spalancò, e io mi apprestai ad alzarmi velocemente dalla sedia sul quale stavo aspettando per raggiungerlo. Un nodo mi si strinse nello stomaco quando lo vidi così distrutto, così disperato, come se gli avessero appena detto che a breve sarebbe morto. Alzò il capo, e io desiderai non l'avesse mai fatto perchè, quella scena, mi fece sentir male. Harry aveva gli occhi rossi e gonfi, segno che aveva pianto e io mi sentii in colpa per non essere stata al suo fianco, mentre stava patendo chissà quale dolore. Mi bastò un suo semplice sguardo per capire che suo zio lo aveva lasciato, e mi bastò osservalo per qualche altro secondo per capire che qualcosa lo turbava. Volevo porgli moltissime domande, ma l'unica cosa che sembrava volere, fosse il conforto di qualcuno; quindi, in silenzio, cinsi la sua vita con le braccia, appoggiando poi la testa sul suo petto. Immediatamente mi strinse forte a sè, sospirando e coccolandomi come se quella fosse stata l'ultima volta in cui saremo potuti essere qualcosa di profondo; l'ultima volta in cui ci poteva essere un noi. E io mi sentii tremendamente male quando, con molta calma, si staccò da me facendomi rabbribìvidire; facendomi sentire così una sensazione di vuoto bruttissima. Non sapevo cosa volesse significare, ma sapevo che non avrei mai più voluto provare una cosa del genere.

"Sunshine ti devo parlare" Sussurrò stringendo poi la mia mano tra la sua e io annuii semplicemente preparandomi al peggio " Preferirei farlo a casa, è importante" Continuò mentre io sospirai cercando di trattenere quel velo di lacrime che mi stava offuscando la vista. Prima di avviarci verso l'uscita, alzai il capo fino ad incontrare i suoi occhi, per cercare di capire cosa stessero nascondendo, eppure non ci riuscii perchè l'unica cosa che adesso stavo osservando era una piccola, solitaria e triste lacrima che rigava il suo volto. Con mano tremolante raggiunsi il suo viso, passando quindi un pollice per andar ad asciugare la sua gota.

"Non piangere, ti prego" Sussurrai flebilmente.

"Non so cos'atro fare" Ammise abbasando il capo, un paio di riccioli gli coprirono la fronte. "Andiamo?" Aggiunse subito dopo cingendo la mia vita, per poi uscire dall'ospedale.

"Perchè ho una brutta sensazione?" Domandai aprendo lo sportello della macchina, quindi salendo e allacciando la cintura di sicurezza. Lui non rispose, si limitò solamente a rimanere in silezio e ad accendere la macchina per poi partire. Decisi di non interfeire più, anche perchè aveva appena perso una persona importante, ma qualcosa, dentro al suo sguardo, mi diceva che non era infelice solo per questo. Mi rirtovai a scrutare il suo profilo, così perfetto anche quando un cipiglio gli rigava la fonte, e pensai che stesse riflettendo su qualcosa. Era teso, nervoso, lo si capiva dalle nocche bianche strette attorno al volante, come se volesse uccidere qualcuno da un momento all'altro. Stavo per aprir bocca, ma lui mi precedette.

"Siamo arrivati, scendi" Aggrottai le sopracciaglia contrariata al mondo in cui si era approcciato con me, ma poi ragionai e decisi che non era il momento di ribattere. Così feci come mi aveva detto, scesi dalla macchina, chiudendo lo sportello per poi raggiungere a grandi falcate Harry che, nel frattempo, aveva già aperto il portone principale. Mentre salivamo le scale, notai che l'edificio fosse troppo silenzioso e mi fece capire che tutti fossero impegnati con il proprio lavoro; ma meglio così, almeno non avrebbero assistito alle nostre urla, perchè così finivano sempre le nostre conversazioni, con litigate pesanti.

Raggiungemmo il nostro pianerottolo, quindi Harry tirò fuori le chiavi per poi infilarle nella serratura e senitre la porta aprirsi dopo un click. Come solito fare, lasciammo le scarpe sul tappetino, dopodichè andai a sedermi sul divano mente lui andò in cucina, molto probabilmente per prendere un bicchir d'acqua. Passarono vari minuti, e l'ansia cominciò ad impossessarsi di me. Cosa mi voleva dire? Perchè non era ancora arrivato? E perchè si era chiuso in se stesso?

Are we only stepbrothers? {Harry styles}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora