Parte 1

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Da Isaia 45, 19

Io sono il Signore; non ce n é un altro.

Io non ho parlato in segreto, in un luogo della terra tenebrosa. Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: Cercatemi in un'orrida regione! Io sono il Signore, che parlo con giustizia, che annunzio cose rette.

Da Isaia 3, 14/15

Il Signore inizia il giudizio con gli anziani e i capi del suo popolo; Voi avete devastato la vigna; le e cose tolte ai poveri sono nelle vostre casa. Quale diritto avete di opprimere il mio popolo, di pestare la faccia ai poveri?

                                                                                          PRIMA PARTE

Ciao. Sembrerà impossibile o pazzesco per quanto leggerai, ma alla fine forse ti sentirai anche protagonista di questa storia. Sono napoletano, per cui per una predisposizione genetica, sono fantasioso, vado alla ricerca di vivere sognando, fantasticando, come è la natura del napoletano doc. Quindi mi servirò di alcune fonti storiche della mia città affiancate anche da alcuni versi tratti dalla Sacra Scrittura.

Tutto è iniziato in una tarda sera primaverile, temperatura mite per cui non ho subitoinfluenza di caldo o freddo che abbiano influito sul mio stato mentale. Stavorileggendo alcuni passi tratti dalla Bibbia: ˆ E' tempo ormai di levarci dal sonno (Rm1 3.11). apriamo gli occhi alla luce divina, ascoltiamo la voce di Dio:Ap.2.7 (Chi ha orecchi ascolti ciò che loSpirito dice alle chiese). Precisiamo subito che per chiese non si intendel'edificio dove si celebra la messa, ma nemmeno il clero, ovvero i ministri chereggono la chiesa. Il vero significato di chiese dobbiamo intendere quella comunità ,battezzata, cresimata che vive e testimonia gli insegnamenti lasciati da Cristo e portati avanti dai ministri preposti e scelti dallo Spirito Santo. Come dicevo, ero intento nelle mie riflessioni quando, come se fosse entrato, senza bussare, un uomo dall'aspetto angelico, signorile e molto galante e dirmi:scusa la mia intrusione ma vengo da parte del mio Signorie che desidera parlarti. Esterrefatto dal modo in cui è entrato, e dal modo molto amicale,desiderava che lo seguissi. Volevo evitare questa uscita perché ero un pò preoccupato ma lui, sorridendo mi calmava pregandomi di seguirlo: non temere sono solo un ambasciatore, e la tua curiosità sarà appagata. Non portare niente con te, provvederà il Signore per quanto ti manca. Mi sembrava un assurdo,pensavo a quei tanti incontri angelici che la Sacra Scrittura ci presenta e non era il mio caso; anno 2017 un angelo che si presenta a me per portarmi dalSignore!!! Sicuramente ero in uno stato mentale assente, stavo vivendo un momento di immaginazione confusionale da non attribuirsi ad estasi, tanto più che non sono un soggetto da meritare tanta attenzione. Sì sono consacrato,sono un diacono permanente ma non sono un santo o un'anima da meritare tanta attenzione. L'amico angelico mi prega di seguirlo e mi rincuora dicendomi: non aver paura sono un angelo del Signore e Lui desidera parlarti. Cerco diprendere le chiavi ma lui sorridendo mi assicura che non è il caso. Usciamo, io,giustamente cerco di prendere le chiavi della macchina e chiedo che strada prendere ma lui, sorridendo replica: ti ho detto di non temere, ti porterò dal Signore e la tua auto non è idonea. Il tempo di uscire fuori sulla strada, mi prende per mano e non so come ci troviamo ad attraversare come un tunnel ,illuminato ma sembrava come camminare tra le stelle, ci siamo ritrovati come entrare in una città ,  entrare in un enorme palazzo maestoso, una stanza straordinaria e lì dietro una scrivania, seduto a scrivere qualcosa, interrompe il suo lavoro, si alza, mi viene incontro e con modi paterni, mi abbraccia dicendomi: finalmente figliolo, era da tempo che desideravo parlarti ed ora è  il momento,vieni seguimi. Attraversato un corridoio ci ritroviamo in una stanza enorme,sembrava una sala comandi, tipica di una astronave o di una sala del pentagono.Ai miei occhi compariva il mondo intero, vivo nelle sue attività , non so come spiegarmi ma oltre che avere una dimensione tridimensionale era tutto davanti agli occhi, non vi erano parti nascoste. Strano ma il mondo era interamentevisibile. Sento la sua voce, quella del Signore che mi conforta dicendomi:


A CASA DEL CREATOREWhere stories live. Discover now