14-capitolo

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Oggi è lunedì...evviva si va a scuola. Pensai in modo ironico. Uff ma perché la vita è così, insomma svegliarsi presto, fare tutto di fretta, prendere l'autobus; che palle.

"Ehi Arianna, come stai?" Mi chiese Riccardo; da quando mia madre non c'è più ci siamo molto avvicinati.
"Ciao Riki, bene dai tu?" Risposi
"Procede..." non aggiunse nulla. Ed andai in classe salutandolo

Sapete una cosa, Riccardo mi sembra cambiato, sembra più dolce, cosa che un donnaiolo non lo è, anzi mi sembra troppo dolce.
Delle volte mi chiede anche se può accompagnarmi a casa (che carino😍), ma io non accetto perché altrimenti mio fratello si arrabbia. Dice che devo aspettare a parlare con i ragazzi, ma che cazz ho 17 anni ormai!

Che noia la lezione di storia, che poi a parere mio non serve a nulla storia nella vita almeno che non fai un lavoro proprio ma proprio specifico su quello. Avete capito insomma...

Ora c'è motoria, dai un po' di allenamento non fa male a me che non pratico neanche uno sport. Uh, aspetta abbiamo ospiti o meglio ci sono degli smistati in classe nostra...aspe vediamo chi sono...oh oh it's la classe di Riki. Stranamente mi mancava, però boh.

In spogliatoio...
Io e le mie compagne ci stiamo cambiando e nella mia sacca avevo messo sapete quei pantaloncini dell' H&M che ti stanno proprio a filo del sedere?? Ecco quelli. Sono neri con la striscia bianca a lato. Sopra avevo una semplice canotta nera con il teschio.

Quando uscii dallo spogliatoio alcuni ragazzi di quinta fischiarono apparte Riccardo che sembrava alquanto incazzato.
La lezione cominciò. E Riccardo teneva fisso lo sguardo su di me e dava spallate ai sui compagni per farli smettere di esultare. Mica sarà geloso di me?
Finita la lezione si alzò e venne verso di me.
"Ciao Riki." Dissi normalmente ma lui sembrò incazzarsi ancora di più
"Ma come ti sei conciata!!?" Mi disse con tono moolto forte
"Ehm, come mi sarei conciata?" Chiesi indifferente
"Ma ti sei vista che razza di pantaloncini hai addosso! Ti si vede tutto il culo!!!"
"A me piacciono."
"A me no quindi vatti a cambiare!" Cominciai ad avere paura quindi andai a cambiarmi...
Ma che cazzo gli succede, tutto ad un tratto viene da me e mi urla dietro solo perché ho dei pantaloncini un po' più corti del solito!! Ma che vada a quel paese! Stupido lunatico.

Ora sono sul letto a cazzeggiare sul mio adorato cellulare. Se non ci fosse quello, non saprei come passare i miei pomeriggi noiosissimi. Domani ho veramente intenzione di parlare con Riccardo, mi ha fatto girare un po' le palle oggi, anche troppo.

Spazio autrice...
holaa gente, come state? Io non sto bene, infatti sono a casa da scuola quindi ho deciso di proseguire la mia storiella. E nient, spero che il capitolo vi sia piaciuto.😇❤️ (mi raccomando, mettete taaante stelline, ah e commentate)

Ho paura di amarti || Riccardo Marcuzzo|| ❤️ Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt