4-capitolo

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Entrammo nel museo e mi incuriosì una cosa...
"Riki ti va di andare a vedere quella statua, voglio subito farmi un selfie!" Chiesi
"Riki?! Nessuno mi chiama così comunque si andiamo a vedere!" Ah, che pazienza.
"Mi spieghi cosa c'è di strano nel chiamarti così? Ho solo abbreviato il tuo nome?!" Che pazzo. Non mi rispose e mi trascinò dalla statua.
"Ehi vai piano, mi fai male il polso altrimenti mollami che sto meglio!!"
"Mah, dimmi la verità che ti è piaciuto stare per mano con me!😏" mi disse
"Sempre il solito maiale!"
"Guarda che non ho detto niente di perverso sai Arianna"
"Ho capito ma intendevi quello...va beh basta fammi fare una foto alla statua"
"Ehi ragazzi tornate immediatamente qui da noi sennò vi sospendo dalla gita!!!" Ci urlò e obbligò la prof.
"Ecco, mi hai fatto finire nei guai" sussurrò
"Ma sentilo, come se non ci fosse mai finito in vita sua nei casini!"
"Dai andiamo..." dissi
"Meglio" bisbigliò

"Dimmi Arianna cosa c'era di così interessante di quella statua?" Mi chiese la prof
"Era carina e antica, adoro le cose antiche, sono così preziose"
"Ok, ma non centrava nel programma comunque che non si ripeta mai più"
"Si, scusi prof" le solite scuse per fare stare zitti gli insegnanti
"Adoro quando fai finta di essere in colpa" mi affermò Riccardo
"Perché?" Chiesi incuriosita
"Perché mi viene voglia di saltarti addosso" ed eccolo qua che torna il solito,,,e io che pensavo mi facesse un complimento. Ormai è così ari, è così la tua vita.

Finalmente si va a fare merenda!!! Yehhh. Sembro una di due anni...
Non so perché ma Riccardo mi sta sempre addosso e mi sta cominciando a venire il nervoso.
"La smetti di starmi attaccato?!" Gli urlai
"Che c'è ti dò fastidio?"
"Si, molto" gli risposi
"Va beh comunque resto qui"
"Uhm che palle!"
"Modera il linguaggio perché le palle sono preziose" mi rispose
"Invece dico quello che voglio...che nervoso" sussurrai
"Cosa hai per merenda?" Arrivò Lorenzo e feci un sorriso
"Oi ciao Lorenzo, Mmm niente di che, ho un panino con il prosciutto."
"Ah ti sei fatta la scorta" mi disse ridendo
"Non si sa mai" Risi.
"Che mi racconti?" Mi chiese
"Che odio Riccardo..."
"Beh, questa si sapeva" fece un piccolo sorriso "cosa è successo??" Mi chiese confuso
"Il motivo è che mi sta sempre attaccato e mi fa saltare i nervi" risposi un po' infastidita
"Sempre il solito, non cambierà mai, ci proverà per sempre e per sempre con tutte"
"Già..." risposi pensando
"A cosa stai pensando?" Cazz come fa a capire tutto
"Uhm a niente" risposi
"Si vede che stai pensando a qualcosa"
"Che pizza mi hai scoperto!" Risposi ridendo, ormai mi conosce troppo bene
"Io capisco TUTTO"
"È vero..."
"Allora cosa hai che ti turba?"
"Sto ripensando alla scena di Valentina con Riccardo" risposi...
"Sei gelosa?"
"Ma no!!! Di cosa dovrei essere gelosa?!"
"Per me ti piace Riccardo " rispose in modo malizioso
"Questa l'hai proprio sparata...come fa a piacermi uno come quello, tutte cavolate."
"Va bene tranquilla non insisto" mi disse.

La gita continuò e ammirai dei paesaggi mozzafiato...💖 pensando però a LUI...

Spazio autrice...
ciao ragazzi come va? Sono felicissima di questo capitolo, spero vi piaccia😘

Ho paura di amarti || Riccardo Marcuzzo|| ❤️ Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon