Capitolo 6

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-Lo sai che sei diventato un'altra persona?

Stefano posò il borsone di nuoto sul letto, raggiante.

-Ah davvero? Spero in senso buono almeno.

La sorella annuì soddisfatta.

-Sorridi di più, esci, parli, sei meno scorbutico eccetera eccetera, la lista è lunga.

Rimase un attimo in silenzio poi continuò:

-Perché non esci con noi qualche volta? Sai com'è, "if you wanna be my lover, you gotta get with my friends".

Stefano la osservò senza parole.

-Ti prego dimmi che non l'hai detto sul serio.

Giulia cercò di fermare le risate, ma ci riuscì solo dopo un po'.

-Oh andiamo, siete così carini insieme che sembrate proprio una coppietta.

Il fratello sospirò esasperato.

-Riesci a concepire l'amicizia tra due maschi o ormai gli yaoi ti hanno ottenebrato il cervello?

-Sai che ho degli amici maschi nel mio gruppo, ma non è come con voi due.

Sorrise, con gli occhi che le brillavano.

-E poi vi succedono certe cose che sono tipiche delle storie che leggo...

-Giu, ti prego, solo perché una volta gli sono scivolato addosso...

-"Il ragazzo perse l'equilibrio e precipitò sul petto del compagno, che lo trattenne, impedendo a entrambi di cadere.
Cercò di scusarsi ma quando incontrò i suoi occhi trattenne il respiro.
Pochi centimetri li separavano.
Con un sussurro l'altro lo rassicurò che non era successo niente.
E poi..."

-E poi la smetti o ti strozzo, non voglio sapere i tuoi filmini mentali!

-Ma se è andata così, vi ho visto sai, ero appena entrata in piscina!

-Beh avrai visto male- sbottò Stefano, rendendosi conto di stare arrossendo.

Certo, gli era caduto addosso come un sacco di patate, ma non c'era stato nulla di così romantico.

Era stata di sicuro la vicinanza e il contatto eccessivi per lui a fargli battere il cuore all'impazzata.
In fondo non era ancora esperto, stava appena iniziando ad avere relazioni interpersonali, forse era normale tutto ciò e lui non lo sapeva...

-Ste, guardami negli occhi e rispondimi sinceramente.

La sorella lo fissò, stavolta seriamente.

-Sicuro che non provi nulla per lui? Sei certo che non ti piaccia per niente?

Stefano esitò prima di risponderle.

-Non lo so, almeno non mi sembra.
Massimo mi piace come persona, ma lo vedo solo come un amico.
E anche per lui sarà così.

Il ragazzo lo sapeva.
Sapeva che l'amico trattava tutti con grande gentilezza.
Si comportava con lui come con tutti i suoi amici.
Anzi, probabilmente lui non era neanche come loro.
Anche se sembrava sincero, probabilmente era amichevole solo perché avevano un patto.
Nulla di più.

La sorella lo osservò in silenzio.

-D'accordo, potrei anche crederti, ma non pensare nemmeno che ti stia usando.
Lui ci tiene a costruire qualcosa con te, almeno a quanto ne so io.

Stefano la fissò incerto.

-Ti ha parlato di me?

Lei sorrise facendogli l'occhiolino.

-Tranquillo fratello, se mi dice qualcosa di interessante te lo farò sapere. È pur sempre un mio buon amico, ricordatelo.

-Ragazzi! Venite, c'è il papà in videochiamata!

La voce della madre fece sussultare entrambi, ma dopo un secondo erano già corsi al computer in sala.

-Papà! Finalmente, come stai?- gridò la sorella buttandosi davanti al monitor.

Stefano sbuffò.

-Fatti più in là! Voglio parlargli anch'io!

Il padre era in Cina per lavoro già da sei mesi ed entrambi ne sentivano la mancanza.
Era sempre pronto a difenderli quando la madre si lamentava che una usciva troppo e l'altro troppo poco.
Quando lei insisteva che fossero come diceva lei, quando litigava con Stefano perché non era "come gli altri", quando urlava che si vergognava di lui e altre cose che il ragazzo voleva dimenticare, il padre era sempre lì a calmarla, mentre la sorella calmava lui.
"Lascialo stare, troverà la sua strada" diceva sempre.

Ora che era lontano Stefano non vedeva l'ora di riabbracciarlo.

-Qui tutto a posto, forse riesco a tornare a casa per Natale!- li rassicurò il padre sorridendo.

-Ma è fantastico!! Ma anche noi abbiamo una buona notizia!- esclamò festosa Giulia guardando verso il fratello.

-Cosa? Hai trovato una fidanzata come vuole tua madre?

-No proprio il contrario!- borbottò Stefano, stufo di quei discorsi.

Il padre mimò teatralmente un'espressione sorpresa.

-Hai trovato un fidanzato?

La sorella scoppiò a ridere fino ad avere le lacrime agli occhi, ricevendo anche una gomitata dal fratello.

-No intendevo che non mi sono fidanzato con nessuno!!
Ho solo trovato un buon amico, tutto qui.

Il padre gli sorrise, entusiasta.

-Ma questa è una bellissima notizia, sono felice per te!

-Grazie...- rispose Stefano, sorridendo.

-Adesso devo andare al lavoro, vi voglio bene!

Fecero appena in tempo a salutarlo quando la connessione terminò.

-Uffa volevo parlare un po' di più!- si lamentò la sorella dirigendosi nella sua stanza.

Stefano recuperò il telefono e notò che aveva ricevuto un messaggio.
Da Massimo.

"Ehi ti andrebbe di uscire a fare un giro domani pomeriggio?"

Non siamo mai usciti insieme.
Senza contare la piscina.
Forse davvero non gli importa di me solo per lo studio.
Ne sarei eccessivamente felice.



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Questa volta niente cose strane, ma mancava il padre da conoscere, lui non poteva mancare xD
No dai il nostro amico ha bisogno dei suoi momenti speciali con la sorella, prima di passare oltre e salire di grado nella relazione con Massimo >w<
Non sto dicendo che si metteranno insieme nel prossimo capitolo, ma piano piano sta scrostando le sue insicurezze.
Prometto che nei prossimi due capitoli torneranno i momenti tenerosi ^_^
Vi aspetto al prossimo aggiornamento xD

Il patto d'amoreWhere stories live. Discover now