gay man﹆yoonmin [ita]

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Yoongi era preoccupato. I suoi amici gli facevano numerose domande, soprattutto sulle sue assenze durante le ricreazioni, la sua vicinanza col ragazzino di prima, la sua aria sconfitta quando qualcuno anche solo nominava "amore"...

Non andava bene, i suoi amici non dovevano in alcun modo saperlo. Allora,un'idea gli balenò in testa. Scosse la testa: No, Jimin lo avrebbe odiato, non capirebbe. Eppure...lui ci pensava tanto. Si disse, mordendosi il labbro, che doveva almeno tentare qualcosa.

Allora, all'uscita del liceo, aspettò Jimin perchè potessero parlare un pò tutti e due. Andarono a casa di Yoongi, codesto verificava regolarmente che nessuno li vedesse, e salirono nella sua camera.

Dei baci, delle carezze, il rumore dei vestiti che strofinanano sulla pelle, la vicinanza dei loro corpi nudi, i gemiti di piacere dei due giovani, maldestri ma innamorati, i nomi dei due amanti gridati a caso nella stanza.

Jimin approfittò al meglio questo scambio appassionato, perchè aveva questa impressione acida che quella sarebbe stata una delle ultime volte.

E in effetti, mentre che il rosso si riverstiva, l'altro prese la parola.

-Jimin, ho un'idea...

Il famoso Jimin lo guardò negli occhi, ancora rosso dei loro precedenti giochi amorosi.

-Mi sono detto che...per poterci vedere come vogliamo, devo solo chiedere ad una ragazza di fare finta di essere la mia fidanzata, e così ogni volta che starò con te, gli altri penseranno che sono con lei.
-...
-Che ne dici?

Il più giovane non prese nemmeno la pena di rispondergli e se ne andò senza domandare il resto.