Capitolo sei

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CINQUE GIORNI DOPO 

JUSTIN'S POV

Avevo passato di nuovo la serata con Hope tra chiacchiere e risate. I ragazzi erano contenti che passassi le serate con lei ma negli ultimi giorni la mia testa era piena di pensieri.

Pensavo a Hope e al fatto che non l'avevo calcolata per quasi una settimana.
Presi il telefono dalla tasca, erano cinque giorni che non le scrivevo.

Dio mi sentivo uno schifo.

Aprii la chat e mi misi a leggere i messaggi che mi aveva mandato.

Da: Hope

"Mi manchi"

Da: Hope

"Come stai?"

Da: Hope

"Che fine hai fatto?"

Da: Hope

"Sono cinque giorni che non mi rispondo sono preoccupata Justin"

Una lacrima scese sul mio viso, lei si preoccupava per me e io facevo lo stronzo.

Vidi che lei era online, decisi di risponderle ma il sonno prese il sopravvento e mi addormentai.

Idiota.
- - - -

MATTINA DOPO

I ragazzi mi svegliarono per dirmi che andavano a fare colazione li ringraziai e mi alzai dal letto per andare a lavarmi il viso, poco dopo bussarono alla porta e andai ad aprire.

''Ciao mamma'' gli baciai le guance.

''Amore mio, buongiorno'' ricambiò il saluto.

''Già sveglia?'' chiesi mentre mi mettevo una maglia.

''Si volevo andare un pò in spiaggia oggi'' disse sedendosi sul letto di Ryan e annuì ''Tesoro cosa ti succede?"

''Niente perché?'' mentì

''É da un paio di giorni che sei cupo i ragazzi e io siamo molto preoccupati per te''

''Ma no mamma non dovete io sto bene''

''Se stai bene perché Ryan mi ha detto che ieri notte ti ha sentito piangere?''

Mi paralizzai quando sentii quelle parole.

''Va bene mamma, adesso ti racconto tutto'', le presi la mano cominciando a dirle tutto quanto .

''Amore mio io posso solo starti accanto ma fidati che la risposta è più vicino di quanto tu possa pensare''

''Cosa vuoi dire?''

''Voglio dire quello che ho detto, adesso preparati che dobbiamo andare''

HOPE'S POV

Nonostante le mie uscite con Justin tutto andava da schifo. Ero alle Hawaii, in un resort stupendo con delle persone stupende, dovevo essere la persona più felice del mondo ma in realtà ero vuota dentro.
Justin non si faceva sentire e ormai avevo capito che non mi voleva sentire e io mi stavo cominciando a stufare di mandargli messaggi e a preoccuparmi per lui quando lui non si preoccupava di me.

Mi alzai e dopo aver fatto colazione andai in una spiaggia non poco lontano dal resort.

Arrivai su un ponte, mi misi a sedere e osservai la meraviglia che mi circondava. Il mare era di un azzurro intenso, quasi verde tanto immenso e trasparente da vedere i pesci che nuotavano.

Presi il telefono andai sulla chat di Justin e cominciai a scrivere:

A: Justin1994

"Ciao Justin,

Our little secret [COMPLETA]Where stories live. Discover now