Capitolo uno

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Narrator's pov

Oggi le persone si rifugiano sul web per sentirsi amati perché nella vita reale non lo sono abbastanza. Hope e Justin ne sanno qualcosa.
Loro si sono conosciuti in un modo che per noi oggi é normale ma che fino a qualche anno fa non lo era per niente.
Questo sarà un viaggio che li porterà ad affrontare i loro limiti, prendere delle decisioni e magari perché no, stupire se stessi.

HOPE'S POV

JUSTIN É ONLINE

''Ciao piccolo drago'', scrissi velocemente sulla tastiera appena vidi che era in linea.

''Piccolo drago?''

''Si! Oggi ho visto un film sui draghi e mi è piaciuto quindi per un pò ti chiamerò così.''

Feci spallucce anche se lui non  poteva vedermi e nel frattempo immaginavo la sua risata.

''Tu sei strana'', scrisse poco dopo ''ma ti voglio bene lo stesso''

''Lo so''

''Allora, programmi per l'estate? Adesso sei libera, hai definitivamente finito il liceo quindi avrai progetti, sogni, speranze, giusto? Dai dimmi dimmi''

''Ecco si vedi il mio progetto è quello di stare spaparanzata sul divano per tutta l'estate con il mio ventilatore. Il mio sogno è quello di poter realizzare questo progetto con la speranza che mia madre non mi butti giù dal divano.''

Mi piaceva fare la simpatica e farlo ridere, Justin certe volte era troppo serio e quindi cercavo di alleggerire la situazione.
Lo conoscevo da sei anni ma non conoscevo il suo viso, la sua voce, niente. L'unica cosa a mia disposizione era l'immaginazione.
Immaginare se era biondo o moro, se aveva gli occhi blu o marroni o se era alto o basso?.

I miei pensieri si interruppero con l'arrivo di un altro messaggio.

''Scema, io intendevo per il college anche se comunque proverò a fare anche io questa cosa del ventilatore quindi grazie per l'ispirazione.''

''Ah no ma tranquillo fai pure Ahahaha, comunque non lo so c'è una bella università sia qui da me che a New York e sto vedendo anche qualche corso all'estero. Mi piacerebbe fare scrittura o disegno quindi ci penserò'' feci di nuovo spallucce.

''New York?! Qui da me? Beh non sarebbe male almeno potremmo conoscerci dopo tutto questo tempo che ne pensi?''

''Non sarebbe male anche se, te l'ho detto devo valutare delle cose''

''Va bene fammi sapere, ascolta io devo andare mia mamma chiama, saluta tutti ci sentiamo dopo''

''Va bene saluta il grande capo, ti voglio bene''

''Ti voglio bene anche io drago ;) '' sorrisi.

JUSTIN É OFFLINE

Mi distesi sul letto e feci un respiro profondo. Adoravo parlare con lui mi liberava la mente come il disegno e la scrittura, due passioni che ho cominciato a coltivare sin da bambina.

Amavo disegnare ogni cosa. In pratica la mia testa diventava una macchina fotografica e a me non rimaneva altro che ammirare quella fotografia e riprodurla. Avevo vinto anche qualche concorso ma niente di importante. I miei genitori mi avevano sempre sostenuto, tanto che al piano di sotto avevano mezzo salotto pieno di miei disegni, la cosa mi rendeva felice.
Sentii da di sotto mia mamma che mi chiamò.

''Arrivo mamma'' scesi al piano di sotto e quando vidi mia cugina Jenny corsi da lei ad abbracciarla.

JUSTIN'S POV

Spengo il pc e con un sorriso da cretino vado di sotto e raggiungo mia madre.

''Finalmente sei arrivato'' disse con un sacco della spazzatura in mano.

''Scusa mamma é che...''

''Stavi parlando con Hope si lo so'' sorrisi di nuovo e sorrise anche lei.
Presi il sacco dalle sue mani e andai a buttare la spazzatura e una volta tornato dentro mia madre mi chiese come stava.

''Sta bene e ti saluta. Ha visto un film sui draghi e a quanto pare nel giro di 24 ore sono diventato il suo drago ''

''Voi due non state bene'' disse prima di scoppiare a ridere ''ha scelto il college?'' scossi la testa.

''Sta valutando qualche università ma niente di definitivo.''

''Sarebbe bello se venisse qui no?''

''Si molto bello l'ho detto anche io ma non lo so'' la guardai negli occhi.

''Justin''

''Dimmi'' dissi mentre presi un bicchiere dalla cucina. ''come immagini il vostro primo incontro?''

Rimasi sorpreso di quella domanda, non me l'aveva mai fatta e io non mi ero mai soffermato a pensarci troppo a lungo, visto che lei stava dall'altra parte della costa ed incontrarci sarebbe stato impossibile, ma provai ad immaginare come sarebbe stato avere Hope al mio fianco anche solo per una giornata e a dirla tutta era la sensazione piu bella del mondo.
Mi voltai ed inquadrai bene i meravigliosi occhi azzurri di mia madre.

''Justin..terra chiama Justin'' rinvenni e allora lei mi rifece quella domanda. ''allora, come immagini il vostro primo incontro?''.

Our little secret [COMPLETA]Where stories live. Discover now