TUTTA COLPA DI SHAWN MENDES

Capitolo 37

Eravamo sull'aereo per il ritorno. Mentre guardavo fuori dal finestrino, sentivo Shawn parlare al telefono con Andrew, il suo manager. Shawn sembrava fosse diventato un italiano, infatti gesticolava mentre parlava.
Più parlava al telefono, più ansia mi metteva. Ma non dovevo pensarci, altrimenti avrei peggiorato le cose, sarei diventato isterica e poi sfasata... In modo negativo.

<<Okay, okay, grazie. Ci sentiamo più avanti, ciao!>> e così terminò la chiamata.

<<Allora? Che ha detto?>> chiesi voltandomi verso di lui.

<<Per finire il tour... Diciamo che non ci vedremo per... Quattro mesi>> lo disse con tono tranquillo.

<<Diamine>>

<<Dai... Quattro mesi passano in fretta>>

<<Per te! Tu canti e viaggi! Io invece? Non faccio una mazza. Non penso che passeranno in fretta... Anche i minuti mi sembrano passare a rallentatore, ma qui stiamo parlando di mesi,
Shawn! Per me è troppo!>> forse stavo esagerando.

<<Tu continui a pensare che ti dimenticherò... Invece non sarà così... È una promessa>>

<<Sicuro?>>

<<Sì... Non ti dimenticherei per nulla al mondo! E poi sei la mia fidanzata! Chi si dimentica della proprio amore?>> mi sorrise e poi mi baciò sulla fronte, accarezzandomi i capelli, attorcigliandosi alcune ciocche tra le sue dita.

<<Quando parti?>>

<<La settimana prossima>>

<<Okay...>> annuii incerta.

<<Ascolta, non andare in depressione. E se proprio ci devi andare, non andarci adesso. Sono ancora qui con te. Però dai... C'è anche un lato positivo>>

<<E quale sarebbe?>>

<<Come quale sarebbe? Sammy è stato arrestato! Puoi stare
tranquilla!>>

<<Sì... Questo è vero>>

***

Io e Shawn eravamo sulla soglia del portone.

Lui aveva la chitarra in spalla mentre le altre valigie erano già nel bus davanti a casa mia e i suoi amici lo aspettavano impazienti, ma sorridenti.

<<Non voglio che tu te ne vada... Per così tanto tempo... Ormai sono abituata ad averti sempre con me>>

<<Lo so... Anch'io non posso stare senza di te... Ma tu non devi preoccupare... Ci rivedremo... Tra quattro mesi>> prese il mio volto fra le sue mani, si chinò e mi baciò.

In effetti non potevo tenermelo altrimenti avrei fatto la figura dell'egoista. In fondo doveva partire... Migliaia di persone avranno l'opportunità di vedere Shawn dal vivo... Li avrei potuto rovinare la carriera e il suo sogno di essere cantante... Non potevo fare la parte della gelosa.

Posso fidarmi di lui.

<<Shawn, ora vai! Ti aspettano!>>

<<Okay... Mi raccomando... Devi essere felice... E ci sentiremo a telefono>>

<<Lo sai che non è la stessa cosa... Però resisterò... Per te>>

<<Grazie per la tua comprensione...>>

<<Di niente... Però...>>

<<Però cosa?>>