capitolo 5

3.6K 167 130
                                    

Lunedì.

Un altro maledetto lunedì.

Stupido lunedì.

È ricominciata una nuova settimana.

Ma per renderle più allegre le settimane, non potevano farle iniziare con il mercoledì, che so.

E lunedì per ultimo. Magari si sta anche a casa a dormire.

La sveglia suonò, rimbombando in tutta casa.

Non so perché, ma non la spegnevo, mi piaceva. Ovviamente suonava una canzone di Shawn Mendes.

"Life of the party"

Piuttosto "LA canzone" visto che è la prima, in assoluto.

La sveglia suonava e suonava, avrei deciso di non spegnerla per sentire tutta la canzone. Ma qualcuno mandò in aria il mio piano...

<<Diletta! Spegni immediatamente quella cacchio di sveglia, non la sopporto!>> disse mio padre, mezzo addormentato.

Sentii degli altri passi...

<<No, no. È bella come sveglia>> disse invece Shawn, sbadigliando e sorridendo.

Bellissimo appena sveglio, con quel sorriso da fare invidia e tutti i capelli spettinati.

<<Okay avete vinto, ma io vado a dormire>> sbadigliò mio padre.

<<Cosa? No! Aspetta! Mi devi accompagnare a scuola!>> dissi alzandomi dal letto e scaraventandomi quasi per terra.

<<Ti accompagnerà Shawn>>

<<Ma... M-maa... Lui non sa dov'è la mia scuola>>

<<Gli indicherai tu dove deve andare>> disse sbadigliando di nuovo.

<<Ma...>>

<<Sta scialla Dile>>

Da quando mio padre dice "scialla" e mi dà nomignoli?

<<Però per il ritorno come fa?>>

<<Starà cinque ore fuori dalla scuola in macchina ad aspettarti>>

Ma cosa gli succede? Si sente male?

<<No dico sul serio!>>

<<Anch'io, notte e buona scuola>>

Sì. Si sente male.

Andando verso la camera, andò a sbattere due volte contro il muro.

Sì. Si sente MOOOLTO male.

<<Papà!...>>

<<Diletta... Lascialo dormire... Ha fatto il turno di notte, ti accompagnerà Shawn...>> disse nervosa mia madre, anche lei stava combattendo contro il sonno, cercando di rimanere in piedi.. O quasi.

<<What?>>

<<Punto e stop! Non voglio sentire storie>> e se ne andò

<<Dai stai tranquilla... Preparati piuttosto che lamentarti>> disse Shawn, e prima di indarsene mi fece l'occhiolino.

______20 minuti dopo_______

<<Shawn! Io sono pronta tu piuttosto a che punto sei....?>> dissi e nel frattempo entrai in camera sua tirandomi su la zip della giacca.

Non azzeccheró mai il momento giusto per entrare.

Era solo in mutande e in calzini davanti all'armadio aperto a scegliere cosa mettersi.

TUTTA COLPA DI SHAWN MENDESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora