Sul punto di

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[POV Ink]

Frisk stava per ricominciare ad attaccare Monster Kid quando il conto alla rovescia si fermò e con quello, anche lei.

La vidi abbassare il coltello e camminare verso di noi come se niente fosse così le andai anche io in contro, credendo che sarebbe ceduta da un momento all'altro.

Con mia grande sorpresa, invece di cadere per lo sfinimento, Frisk mi prese per le spalle e mi guardò dritto negli occhi.

Devo dire che, dopo averla vista in azione nel pieno delle sua capacità, avevo un po' paura di quello che poteva fare quella ragazza.

Frisk: Ink e..

Frisk passò lo sguardo ad Error che intanto si era avvicinato per capire la situazione.

Frisk: ...ed Error. Lo so che abbiamo avuto qualche problema nel rapportarci in questi ultimi tempi ma devo dirvi assolutamente una cosa. Non abbassate mia la guardia, usate tutti gli attacchi che potete, fate scendere i suoi HP il più velocemente possibile, insomma, fate di tutto pur di finire questa storia ma sopratutto, non arrendetevi e rimanete determinati, d'accordo?

Era strano sentirsi dire certe cose da una ragazza che aveva appena affrontato un dio senza battere ciglio ma nonostante ciò mi sentii più sicuro di potercela fare.

Guardai Error e dopo un secondo annuì assieme a lui.

US!MK: si, si, tutto questo è molto carino ma vi ricordo che non è ancora finita mie care vittime! Per quanto mi riguarda, io sono ancora vivo e vegeto e voi avete ancora 3 turni per cercare di fare l'impossibile. AHAHAHA non vedo l'ora di vedere le vostre facce disperate non appena comincerò a distruggervi uno alla volta.

Non mi feci intimorire dalle parole di quel mostro e strinsi il mio pennello tra le mani.

Diedi un ultimo sguardo ad Error e Frisk dopodiché mi incamminai verso il campo di battaglia.

Se volevo combattere al massimo delle mie potenzialità dovevo concentrarmi e non lasciarmi sfuggire nessun dettaglio, dalla tecnica di combattimento del nemico ad ogni mossa che faceva.

Senza nessun preavviso, il cronometro ricominciò a funzionare e io chiusi gli occhi.

Certo, normalmente se si deve fronteggiare un nemico così potente di solito non si abbassa mai la guardia ma, avendo già osservato due combattimenti, sapevo di per certo che Monster Kid avrebbe attaccato verso la fine del tempo indicato sopra alle nostre teste.

Ovviamente c'era sempre la possibilità di un cambio di tattica quindi mentre mi concentravo tenei lo stesso i sensi all'erta.

Tutto quello che dovevo fare era pensare ad ogni mossa e contrattacco possibile in modo da non rischiare nulla.

Prima ancora che me ne rendessi conto, eravamo agli sgoccioli.

Mancava un minuto alla fine della battaglia e nessuna delle due parti aveva ancora mosso un dito così decisi di agire per primo.

Impugnai saldamente il mio pennello e cominciai a dipingere di azzurro il terreno con molta tranquillità, creando nell'avversario uno stato di confusione e di conseguenza l'abbassamento delle difese.

Quello che Monster Kid non sapeva era che, mentre lui osservava ciò che stavo facendo, un centinaio di ossa si stavano formando alle sue spalle, pronte per un attacco diretto.

Non appena ce ne furono una miriade non persi tempo e attaccai il nemico spingendolo verso dove avevo dipinto, in modo da riattaccare in seguito.

Ovviamente Monster Kid non poteva immaginare che la mia tempera potesse trasformarsi in lance stile Undyne, così non fece altro che cadere nella prima trappola, sì, la prima.

Mentre Monster Kid cercava di capire da dove provenissero tutti quegli attacchi diversi, io approfittai della sua confusione per cospargere il pavimento di tempera nera in modo che a prima vista si confondesse con il 'pavimento' e aspettai una delle cariche del nemico.

Monster Kid si rialzò quasi all'istante e non appena mi vide fece proprio quello che pensavo, caricò.

Non mi spostai nemmeno, l'unica cosa che feci fu regredire di qualche passo mentre Monster Kid cadeva di nuovo in una delle mie trappole.

Vernice appiccicosa.

Prima che il nemico potesse liberarsi lo colpii in faccia con il mio pennello, dopodichè lo accecai con altra vernice nera in modo che non potesse vedere i miei movimenti.

Monster Kid tralasciò un urlo di frustrazione mentre nelle sue mani comparvero di nuovo le sue due grosse spade nel disperato tentativo di riuscire a colpirmi. Fallendo ovviamente.

Mi allontanai il più possibile dal mostro e cominciai a sparare proiettili di vernice stando molto attento a non colpire i punti che lo tenevano cieco e incollato al terreno.

Riuscii a colpirlo una ventina di volte prima che Monster Kid riuscisse a recuperare la vista.

Ma ormai mancavano 5 secondi, cosa sarebbe mai potuto accedere?

Continuai a lanciare proiettili nel tentativo di tenerlo incollato al terreno fino alla fine della battaglia mentre Monster Kid mi fissava infuriato.

Quello che non sapevo è che tanti proiettili a forma di stella stavano per scagliarsi contro di me e quando me ne accorsi ormai era troppo tardi.

Un proiettile stella, di piccole dimensioni mi colpii al braccio, facendomi perdere la presa su mio pennello.

Ero talmente preso alla sprovvista che non mi accorsi della miriade di altri proiettili/stella che stavano cadendo dal cielo, pronti a colpirmi.

Guardai la scena, mentre accettavo il mio destino.

Con il primo piccolo proiettile ero rimasto con pochissimi HP, non sarei mai riuscito a sopravvivere ad una pioggia dello stesso tipo.

Guardai in alto mentre contemplavo la pioggia di stelle che si avvicinava velocemente a me.

In un certo senso si poteva comparare al cielo stellato di Outertale se non fosse che la sua bellezza era mortale.

Ormai era ora.

Le stelle erano ormai a qualche metro da me mentre altre si stavano già infrangendo al suolo.

Una stella stava cadendo proprio nel punto in cui mi trovavo così chiusi gli occhi e aspettai un colpo che non arrivò mai.

Prima che quel proiettile potesse colpirmi, il timer cominciò a suonare e tanti piccoli coriandoli colorati cominciarono a cadere dal cielo.

Aprii gli occhi solo per ritrovarmi una stella due volte più grande di me a qualche millimetro dalla mia faccia mentre Monster Kid si lasciò ad un'altra serie di rumori di frustrazione.

Non appena la stella scomparve lasciai un sospiro di sollievo e caddi in ginocchio, troppo stanco per fare qualunque altra cosa.

Non mi accorsi nemmeno che Error e Frisk erano venuti ad aiutarmi fino a quando mi sentii sollevare.

Error: certo che voi e le combo andate proprio d'accordo eh? E' la seconda volta che ti prendo sulle spalle oggi.

Lanciai che un sorriso si formasse e appoggiai la testa sulla schiena di Error mentre lui mi riportava dove si trovava Sans, ora era sveglio, e dove mi distese per terra.

L'ultima cosa che gli sentii dire prima di sprofondare in un sonno profondo fu:

Error: ed ora tocca a me.











Continua?





A/N
Non ho più capitoli da pubblicare :,D

AFTER THE END 2 (Annullata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora