Capitolo 10

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Scusate gli errori non ho ricontrollato. Scrivete nei commenti se li trovate grazieee :)

Arrivai a casa e aiutai Ellie, la domestica, a fare le pulizie. In un batter d'occhio era già sera, ero in camera e stavo pensando di andare a casa di Shawn. Ci provavo, ma era quasi impossibile non pensare a lui.

Cioè, chi ce la fa?
A non pensare a quegli occhi, quei capelli che amavo accarezzare... quella voce che mi mancava troppo. Dovevo andare a casa sua.

Ma non pensavo fosse una buona idea... per cui decisi che dopo cena l'avrei chiamato. E così è successo.
Andai in camera dopo essermi lavata e messa il pigiama. Mi stesi sul letto e lo chiamai.

«Shawn» quasi non ci credevo quando mi rispose.
«Hey» mi disse sussurrando, stava cercando di essere freddo ma non penso sia riuscito nel suo intento.
«Io voglio risolvere sta situazione, non capisco più nulla. Io giuro non sapevo nulla di Kev-»
«Lo so Maya anch'io sono stufo, ma tu non capisci. Fai le cose più difficili. So che magari non lo fai a posta e non te ne accorgi neanche ma continui a farmi soffrire e mi dispiace» mi interruppe.

Passarono dei secondi di silenzio, Shawn si era fermato, magari stava cercando le parole da dirmi ma avrei preferito che se ne stesse zitto. Io non volevo farlo soffrire, lui era innamorato di me, ma fu come se si era tutto affievolito.

Se eravamo in quella situazione era solo per colpa mia. Ho sbattuto un sacco di porte in faccia a Shawn e senza neanche accorgermene l'ho fatto soffrire.
Odio la mia insensibilità.
«non voglio darti la colpa. Ma ho bisogno di libertà Maya. Mi sembra di essere manipolato da te a causa dei miei sentimenti che a quanto pare non sono corrisposti. »
Da lì non capii più nulla. Io ero sicura che provavo qualcosa per Shawn ma ero talmente incasinata in quel periodo che non sapevo più che volevo.
«Stai dicendo che vuoi dimenticarmi?» chiedi fredda. Come ho potuto essere così? Ora sto soffrendo per tutte le volte che non ho sofferto. E tutto questo per colpa mia.
«penso sia la cosa migliore piccola» disse con voce spezzata.
Mi batteva forte il cuore, avrei voluto piangere, essere triste, ma il mio viso non provava alcun sentimento.
«Buonanotte» dissi.
«notte»
Mi alzai dal letto e mi guardai allo specchio.
"Perchè?" era l'unica domanda che mi ronzava nella testa.
«Solo per colpa mia» risposi ad alta voce.
Chiusi la luce e mi misi a dormire.
Okay, "dormire" è una parola grossa ma almeno per due orette riuscì a chiudere gli occhi.

**
Il giorno dopo a scuola andò malissimo.
I miei voti stavano calando, proprio come la mia vita.
Shaary aveva fatto in fretta a dimenticarmi, frequentava una ragazza del mio corso di storia. Chiamarla gallina è poco.
Josh mi disse che lui e Charlie le avevano parlato e che se volevo sapere come erano andate le cose avrei dovuto chiedere direttamente a lei spiegazioni. Ma non avevo bisogno di spiegazioni. Lei continuò a frequentare il nostro gruppo di amici, mentre io mi ero allontanata.
Uscivo solo con Charlie, oppure non uscivo.
Non mi perdevo nulla, Pickering non è una metropoli. Le persone sono tutte uguali, come le case e come il paesaggio.

Molti passano il loro tempo da soli in riva al lago. Una bella idea,no? Io però non avrei mai potuto farlo.
Quando stavo da sola la mia testa, invece di liberarsi da tutti i pensieri, si riempiva.
Per distrarmi io andavo a danza o comunque facevo molto sport.
Quel pomeriggio infatti mi rilassai andando a danza. Quasi sarei restata a dormire in quella scuola.
«Maya cerca di esercitarti più del solito, manca poco alla gara e sarebbe fantastico se questa scuola vincesse» mi disse la maestra sorridendo.
«Certo» annuì e sorrisi anch'io.
Era una gara molto importante e desideravo vincere.
«Ah e per favore dí a Shaary che la prossima volta deve venire e che non può perdere tutte queste lezioni» disse severa.
Io annuii, tanto di sicuro non gli l'avrei detto io.

Fuori scuola di danza beccai Jessica, le dissi di avvertire Shaary che non avrebbe più dovuto mancare e per fortuna non fece domande.

«Sono a casa» dissi quando tornai.
«Mayaaaa» mi accolse Michael.
«Ciao piccolo»
«Vestiti! Andiamo a cena fuori sta sera!!» disse con occhi innamorati.
Alzai la testa e vidi Brian.
«A cena? Io resto qua..» dissi.
«No tu vieni, vai a vestirti.» disse mio padre.
Alzai gli occhi al cielo e andai in camera a farmi una doccia.
Odiavo le cene, soprattutto quelle con mio padre. Ristoranti di lusso, vestitini e tutte quelle robe schifose. Poi non avevo proprio voglia di vedere nessuno quella sera.

Misi un pantalone largo nero, uno di quegli eleganti che arrivano sotto il ginocchio. Siamo in Canada, si, ma in quel periodo dell'anno faceva abbastanza caldo. E non volevo per nulla al mondo mettermi un vestito.
Indossai una maglietta bianca con un fiocco nero.

E le scarpe, nere ovviamente.

«Sono pronta.» dissi andando in salotto.
«Sai che Emily ci mette un' eternità» ricordò mio fratello mentre stava seduto sul divano a giocare alla play.
Pure i bambini erano pronti, mancava solo lei.
«Ah si, ci sono anche i Mendes» avvertì mio padre.
Penso di essermi presa un infarto in quel momento. Guardai mio padre come per fucilarlo e iniziai ad imprecare.
«Cioè una cena di famiglia, dimmi per te chi fa parte della tua famiglia... cosa cavolo c'entrano loro? Si può stare in pace per una sera??» mi alterai.
«Senti calmati, cos'hai contro i Mendes adesso, ma sei fuori?» rispose lui scioccato.
«Il problema è Shawn papà» Brian sorrise come un deficiente nato. Ma come può essere mio fratello?

«Eccomi, scusate.» Emily si presentò con un vestito orribile, ma almeno era nero quindi dai, accettabile.

Sbuffai e uscii.
«Non stiamo tutti in una macchina, Maya vai con loro.» ordinò mio padre.
«Ma non esiste proprio.» scossi la testa e mi accomodai nel sedile posteriore del BMW di mio padre.
«Con tutti i soldi che hai potresti prendere pure una macchina più grande siccome hai undici figli» continuai. Mio padre mi guardò con quello sguardo che subito dopo mi scusai tappandomi la bocca.

Sentivo che sarebbe stata una lunga serata..

N/A
Doppio aggiornamento!
Okay mi sa che ho cambiato idea, finirò questa storia sta estate, per ruin invece ci vorrà più tempo ma spero entro la fine dell'anno.
Baciii, uli💕

All The Strings Attached// Shawn MendesWhere stories live. Discover now