Capitolo 1

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Primo giorno di scuola. Ero contenta, a me piaceva andare a scuola. Poi avrei rivisto tutti i miei amici, insomma quella mattina ero entusiasta. Se solo avessi saputo che avrei incontrato la persona che mi rovinò tutto non sarei neanche andata quel giorno.
Sì, sarei rimasta a casa.

Mio padre non c'era, perché la sera doveva giocare ad una partita importante ed era fuori città ad allenarsi. Anche Emily, la moglie di mio padre, era andata via.
Perciò andai con mio fratello Brian a scuola, che frequentava l'ultimo anno della High School.
È successo due anni fa, ma a me sembra una vita.
Rincontrai tutti i miei amici e mi chiesero come fossero andate le mie vacanze. Come ogni anno, ero andata dai miei nonni in Germania, avevo rivisto finalmente il mio cavallo ed era stata veramente una bella vacanza. Dovevamo anche andare in Italia a trovare i parenti di mia mamma, ma mio padre aveva altri impegni e quindi tornammo in America.
« Ragazzi quanto mi dispiace di non fare l'anno con voi! » disse David che quell'anno era stato bocciato. Mi è dispiaciuto un botto quando me lo ha detto. Insomma la classe senza lui non sarebbe più stata la stessa.
« Anche a me David, non immagini quanto..» rispose Charlie. Quei due non mi convincevano sin dall'inizio. Secondo me avevano avuto una storia ma nessuno dei due aveva voluto dirmi niente per cui lasciai perdere, anche perché avevo già i miei problemi da risolvere.
« Dai ragazzi non disperatevi. Ci vedremo sicuramente fuori scuola. Anzi siccome oggi finiamo scuola a mezzogiorno andiamo tutti al Mc, vi va? » incoraggiai io.
« Si bella idea. » risponse Shaary «ora è meglio che andiamo che fra due minuti suona»
Oh Shaary... a ripensarci, quanto mi manca!?
Ma aspetta.
Che sto dicendo! Non merita la mia amicizia.. dopo quello che mi ha fatto questa estate.

Entrammo in classe e presi il posto accanto a Shaary, come ogni anno. Tutto il nostro gruppo era vicino. Davanti a me c'era Josh, dietro Charlie e accanto avevo anche un altro ragazzo che aveva parlato con Josh poco prima.
Entrò il professore e iniziammo a raccontare come fossero andate le nostre vacanze. Poi i nuovi si sono presentati.
Kevin.
Già, il ragazzo che era accanto a me si chiama Kevin. Molto simpatico, amichevole.
Tutta colpa sua. O mia?
A mezzogiorno ci ritrovammo tutti fuori scuola per andare a mangiare.
«Brian, io vado a mangiare con i miei amici, ti raggiungo a casa dopo pranzo, okay?» avvertì mio fratello.
«va bene fai la brava»
"Perché mi aveva detto "fai la brava"? Io sono sempre brava." Pensavo... e invece...avrei dovuto dargli ascolto.
« hey Maya, non è che potrebbe venire anche Kevin con noi?» mi domandò Josh avvicinandosi.
«si certo! » gli risposi,guardando Kevin, che mi fece un cenno per salutarmi. Mi sembrava simpatico. È simpatico, quando vuole. Ma ha rovinato tutto.
Pranzammo, e David ci raccontò quanto era orribile la sua nuova classe. Stranamente quel giorno avevo anche fame, per cui ho mangiato anch'io. Dopo che è morta mia mamma ho avuto seri problemi alimentari. Non mangiavo più, e quei periodi dove non voglio più mangiare mi tornano ancora. Soprattutto quando Shawn mi ha lasciata.
Kevin,poi, si era offerto di riaccompagnarmi a casa e io accettai. Mai l'avessi fatto.
« Allora tu sei la sorella di Brian» mi chiese ad un certo punto. Pensai che sicuramente conosceva mio fratello perché era popolare.

Le persone a scuola mi salutano e non so neanche chi sono, ma ci ho fatto l'abitudine, soprattutto ultimamente.

«si sono sua sorella» risposi
« Immaginavo, gli assomigli molto. Frequentavamo gli stessi corsi, finché sono stato bocciato e ci siamo persi di vista»
Non mi ricordo cosa gli risposi, ma non era importante. Continuammo a parlare del più e del meno finché arrivammo a casa dopo pochi minuti e lo ringraziai per avermi accompagnato.
« beh allora ci si vede a scuola» dissi io.
«si certo a domani» mi salutò.
Nella mia testa pensai "carino, dai" ma se ora ci ripenso mi viene da vomitare.
E così io e Kevin diventammo sempre più amici. Un giorno il prof di storia ci aveva assegnato una ricerca, e (casualmente) la dovevo fare proprio con Kevin. Eravamo contenti perché mi trovavo bene insieme a lui, a quel tempo. Ogni volta che studiavamo insieme ci divertivamo e prendevamo ottimi voti.
Ci siamo ritrovati a casa mia, abbiamo fatto la ricerca e ovviamente riso e scherzato. Sono una tipa che scherza sempre, per cui di colpo ci siamo ritrovati a farci il solletico come due bambini. Quel giorno c'era anche Charlie con noi, anche se non doveva fare la ricerca, l'avevo invitata comunque per farmi compagnia siccome ero da sola con Kevin. Iniziò la lotta con i cuscini e fino a lì mi divertii tantissimo.
Eravamo tutti e tre stesi nel letto esausti. Ad un certo punto bussa la porta.
Mi alzai di colpo ed entrò Brian con Shawn, era appena tornato da qualche cosa, non so cosa perché non seguivo il suo lavoro, quindi sarà sicuramente stato a suonare da qualche parte che non mi interessava e che non volevo sapere.
Rimase a fissare prima me, poi Charlie e poi Kevin. Si appoggiò allo stipite della porta con le braccia incrociate e guardando Kevin parlò.
« oh Smith, chi si vede dopo tanto tempo, proprio qui a casa Neuer» usò i cognomi, e sapevo che quando usava i cognomi era nervoso.
« ma che problemi hai?» gli chiesi. Non mi vedeva da una settimana, ed era così che mi salutava? Pensai..
«ehm io tolgo il disturbo» disse andandosene mio fratello, seguito da Charlie, che era rimasto un po' turbato dalla presenza di Kevin.
« hey Mendes, che ci fai qui?» risponde a tono Kevin. Mi sembrano due idioti. Mi siedo sul letto a guardare la scena pietosa e resto lì finché Shawn mi prende le mani per alzarmi e mi abbraccia.
Io come una cretina mi sono staccata subito. A ripensare a quel giorno sarei rimasta attaccata a lui per tutto il tempo. Quando sono stata ingenua!
Poi lui lasciò la stanza, tirando un'occhiataccia a Kevin. Sembrava essere un po' arrabbiato con me, per questo la sera chiesi di incontrarci. Mi rispose che aveva da fare.
Dopo un po' me ne sono fatta una ragione, lui se ne andava sempre, e il legame tra me e Kevin diventava sempre più forte.
Un giorno poi dissi a Shawn che ero più felice con Kevin, e lo lasciai perdere. Non eravamo proprio fidanzati, diciamo che era solo una cotta reciproca. Sono stata una stupida lo so. Infatti mi sono sentita in colpa, così il giorno prima che se ne andasse gli dissi di restare perché lo amavo. Ma che problemi avevo? Fossi stata in Shawn mi sarei mandata a quel paese da sola.
Mi disse di decidermi una volta per tutte, perché era stanco, ma io continuavo a dirgli che avevo bisogno di tempo.
Ripensandoci avrei solo avuto bisogno di tante botte. Mio padre sapeva ben poco di questa storia, ma mio fratello sapeva tutto. Mi sfogavo con lui, gli dicevo tutto una volta.

All The Strings Attached// Shawn MendesWhere stories live. Discover now