•HA SCELTO ME• | Noora & William | Skam

19° capitolo

Sento le sue labbra sulle mie è la cosa più bella del mondo.
Ho le farfalle nello stomaco e sembra che mi debba esplodere lo stomaco.

Indrietreggio lentamente per appoggiarmi al bordo del tavolo e sento le sue mani vagare sul mio corpo innescando in me le sensazioni più belle che io abbia provato in vita mia.
Ci baciamo con passione senza neanche la pausa per prendere fiato e quelle poche volte in cui succede mi sento come se mi mancasse qualcosa.

Dopo un po' ci stacchiamo, non so quanto tempo sia passato ma per i miei gusti troppo poco.
Ci guardiamo negli occhi e abbiamo il fiatone.

"Per fortuna che mi odiavi" Dice cercando di sdrammatizzare la situazione

" Sei un cretino" dico e metto le mani sul suo petto e lo spingo lentamente per spostarlo da davanti a me e vado verso la cucina per prendermi un bicchiere d' acqua.

" Non dirmi che non ti è piaciuto perché non ti credo, pendevi dalle mie labbra."

" Non è vero mi hai praticamente costretto" dico anche se entrambi sappiamo che non è vero.

" Ahah sta volta l'hai sparata grossa" dice con un sorriso sulle labbra avvicinandosi a me e baciandomi di nuovo.

È più forte di me c'è una calamita tra me e lui che non mi permette di staccarmi da lui.

" E adesso ti ho obbligato io??" Dice sempre con il suo sorridenti sulle labbra.

" Ma stai zitto va" gli dico sorridendo per quello che era successo pochi minuti prima.

Passiamo il restante pomeriggio sul divano abbracciati a guardare un qualche film che nenanche guardo perché troppo emozionata e immersa nei miei pensieri per il bacio.
Ho tutte le farfalle nello stomaco e stare con lui sul divano abbracciati a guardare un film mi sembra surreale.

Fino al giorno prima lo odiavo a morte o meglio ci odiavamo a morte e all'improvviso succedono queste cose.

Non riesco a giustificare le mie emozioni, forse provavo queste cose da sempre ma non me ne rendervi conto o non volevo ammettermelo.
Per l'ora di cena appena finito il film decide di tornare a casa, avrei volto proprietari di stare ancora un po' con me e di mangiare qualcosa insieme, magari una pizza o qualsiasi cosa, ma mi sono trattenuta, dopo quello che era successo quel pomeriggio era meglio che mi prendessi del tempo per riflettere.

Chiudo la porta alle sue spalle e salgo in camera mia quando mi viene in mente che cosa sarebbe successo se William avesse detto a qualcuno cosa era successo, l'avrebbe sabato tutta la scuola e io sarei passata come una Delle sue troiette occasionali, ma non poteva esserlo noi ci eravamo soltanto baciati.

Prendo immediatamente il telefono e vado sulla sua chat
• non dire niente del bacio e di questo pomeriggio a nessuno• scrivo secca

E dopo qualche minuto mi arriva la sua risposta
• tranquilla anch'io non voglio farti sapere a nessuno che ho baciato una come te•

•come me in che senso?•

• una tipa talemente sfigata che non vuole divertirsi ma vuole una storia " seria"• risponde

• vaffanculo• non so se offendermi o se stesse scherzando, ma cerco di non soffermarmi troppo su questo dettaglio avevo cose più importanti a cui pensare.

Decido di ordinare una pizza e stare tutta la sera sul letto a pensare.

Vi prego non ammazzatemi lo so che non aggiorno da troppo tempo solo che ho unsacco di idee in testa e non so come scriverle allora ci metto un po' a riordinarle in testa cercherò di aggiornare con meno distanza da un aggiornamento all'altro
Scusate

Cate