•HA SCELTO ME• | Noora & William | Skam

15° capitolo

Resto a bocca aperta alla vista di quella villa stupenda poco fuori Oslo.

È bellissima, c'è una vista dall'alto su tutta la città, una grande piscina in mezzo a un immenso giardino.

C'era una gazebo illuminato da lanterne e candele con un piccola tavolino da due persone, mi fa  sedere e non so cosa dire.

"Quindi... Cosa ne pensi?"

" È stupendo... Non so cosa dire sono senza parole"

" Vedi che sono carino"

"Sì ma non pensare che solo per questo mi sia follemente innamorata di te perché non è cosi"

Possiamo la sera a mangiare, a parlare, a ridere.

Dopo la cena mi ha fatto fare un tour della villa, era enorme e bellissima, successivamente ci siamo seduti su una panchina nel giardino, messa per vedere il panorama da lassù, a mangiare mashmellow .

"Ma questa villa è tua?" Chiesi imbarazzata tra un boccone e l' altro.

" Sì era dei miei nonni e ora ci vengo solo più io per fare delle feste "

" Hai mai portato qualche ragazza qui?"

" No sei la prima"

"Dovrei esserne onorata" dico spiritosa

Lo vedo sedersi più vicino a me.

" Puoi dire di esser stata la prima ragazza ad uscire con me"

E appoggia la sua mano sulla mia.

Ora mi guarda negli occhi.

È proprio bello.

Ho le farfalle nello stomaco.

Ma cosa sto dicendo mi sto completamente rincoglionendo.

Su Noora svegliati.

" Cosa stai facendo..." Dico irritata

" Niente, ti stavo solo guardando" risponde innocente

Sarò io che mi sono fatta un sacco di paranoie o ha provato a baciarmi veramente o magari me lo sono solo immaginata.

Non credo.

No ne sono sicura.

"Non è che potresti riaccompagnarmi​ a casa, sono stanca" chiedo cercando di cambiare argomento.

" Certo" risponde con una voce molto dolce come se avesse preso male la mia reazione.

Ci avviciniamo alla macchina ed entriamo.

Ma quando mette in moto la macchina​ non si accende.

" Cazzo è finita la benzina!!"

" Come è finita la benzina"

"Non ce n'è più, il serbatoio è vuoto"

" E come faccio a tornare a casa??" Chiedo scocciata.

" Dormiamo qui tanto il letto c'è e ti presto una mia maglietta. Chiamerò qualcuno domani per portarci in dietro"

" Hai detto « il letto» perché?"

"Perché ne ho solo uno"

"No io con te non dormo!! Assolutamente no "

"Hai un altra alternativa?? Se ti viene in mente dimmela, non ti mangio ne ti stupro quindi non hai detto preoccuparti"

"Ok..."

Entriamo in casa e siamo al piano di sopra. Entriamo nella camera da letto e apre un cassetto dal quale tira fuori una maglietta e me la porge.

"Puoi cambiarti nel bagno"

Entro nel bagno e la infilo, ho le gambe troppo scoperte non posso farmi vedere così

"Chiudi gli occhi " urlo dal bagno

" Dai su esci" risponde

" Solo se chiudi gli occhi"

" Li ho chiusi giuro "

Apro la porta lentamente e dopo essermi accertata che quello che ha detto fosse vero corro nel letto.

"Ora puoi aprirli" dico

" Sei proprio buffa tipetta" dice ridendo

"Se lo dici tu. Stai dalla tua parte del letto. Buonanotte"

" Buona notte tipetta" risponde ma non lo sento bene perché sono entrata già in un sonno profondo.

Hey girls
Questo capitolo è un po' più lungo degli altri.

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Bye bye