*toc toc*

Bussai delicatamente la porta. Era aperta. Ero entrata ugualmente nella stanza e c'era Shawn a pancia in giù, con la testa rivolta verso la finestra ed... In mutande. Mi ero avvicinata alla valigia silenziosamente.
Mi ero abbassata e tentavo di aprire la cerniera più lentamente possibile per evitare di crear casino,  pensando  che Shawn stesse dormendo.

In realtà no... Aveva gli occhi spalancati e mi guardava. Ma non guardava proprio me, ma qualcosa più in basso... Insomma, è abbastanza chiaro non serve specificare. Dopo aver preso il libro mi eri alzata scattando, quasi scappando via ma la sua voce mi bloccò. Il mio nome detto dal suo accento straniero mi suonava ancora strano. Non riuscivo ancora ad abituarmi e mai lo farò... E mi va bene così.

Mi distesi affianco a lui, incominciando ad accarezzare i suoi capelli riccioluti e morbidi. Attorcigliavo le sue piccole ciocche attorno al mio indice, mentre con le altre dita li accarezzavo delicatamente la testa. Nell'altra mano avevo ancora il libro, che appoggiai nel comodino vicino a me, alla mia destra.

<<Scusa se mi sono arrabbiato prima con te, anche se sapevo che non era colpa tua>>

<<Tranquillo. Eravamo agitati tutti e due>> li dissi mentre lui continuava a fissare le mie labbra.

<<Voglio che questa assurda storia finisca. Mi sta distruggendo... Ci sta distruggendo. Entrambi>> continuò Shawn però questa volta mi guardò dritto negli occhi con uno sguardo deciso.

Ci furono minuti intensi di silenzio. Mi ero distesa sulla schiena, iniziando a guardare il soffitto, incrociandomi le mani e mettendole sulla mia pancia.

<<Shawn...>> lo chiamai.

<<Dimmi>>

<<Usciamo a farci un giro?>>

<<Ma non sei uscita poco fa?>>

<<Sì, ma ero arrabbiata. E poi con te è meglio>> a Shawn gli spuntò un sorriso.

<<Il tempo di prepararmi e usciamo>>

<<Bene>> e si alzò dal letto, andando nell'altra camera dove c'erano i suoi vestiti.

Io, invece, ero andata in bagno per lavarmi i denti, portandomi il telefono per controllare i messaggi.
Ce n'era uno da mia madre e l'altro da un numero sconosciuto. Avevo controllato il profilo e avevo notato che era il numero di Blake.

*chat Blake*

Blake: Dile, devi immediatamente         venire.

Io: Sono a Pickering.

Blake: Appunto.

Io: Siamo arrivati da poco, non penso che Shawn abbia voglia di tornare già indietro.

Blake: Non mi interessa niente di Shawn. C'è bisogno del tuo aiuto. Servi solo tu.

Io: Io non torno senza Shawn.

Blake: Non mi interessa neanche la tua vita sentimentale. Devi venire.

Io: Sei un menefreghista.

Blake: Non me ne frega se sono menefreghista. Ho detto che devi venire.

Io: Cosa è successo?

Blake: Non è facile da dire...

Io: Blake muoviti! Non mettermi in ansia!

Blake: Ehm... Matthew...

Io: Cosa Matthew? Come lo conosci? Cosa li è successo?

Blake: Cacchio Dile! Devi tornare!

Io: Non senza Shawn.

Blake: Te lo ripeto non mi interessa Shawn. 

Io: Non mi interessa se non ti interessa di Shawn.

Blake: Anzi... Meglio se venite entrambi.

Io: Cosa sta succedendo?

Blake: Voi dovete venire.

Io: Non vengo se non mi dici cosa è successo. Ti giuro che se è uno scherzo ti spezzo in quattro.

Blake: Non hai la forza.

Io: Lo faccio fare a Shawn.

Blake: La finisci con questo Shawn? Dovete venire... Perché...

Io: Perché... (?)

Blake: Matthew è in ospedale.

*Fine Chat*

Ero stupita. Non mi sarei mai immaginata una chat del genere. Specialmente con Blake. Lui è un ragazzo carino, gentile, simpatico, educato... Ma in questa chat non sembrava lui. Forse perché era agitato allora si è lasciato prendere un po' la mano... Un bel po'. Ero insospettita. Allora avevo aperto la chat con Matthew per vedere come stava e se quello che aveva detto Blake fosse vero.

*Chat Matthew*

Io: Matt! Come stai?

Matt: Sto bene...

Io: Blake mi ha detto che sei in ospedale!

Matt: Probabilmente si è fumato qualcosa. E qualcosa di pesante.

Io: È stato maleducato con me... E mi ha detto pure una bugia.

Matt: Lui maleducato? Lui che dice bugie? Impossibile.

Io: Un attimo... Come vi conoscete?

Matt: Abbiamo fatto le elementari, le medie e la prima superiore insieme, puoi si è trasferito e non ci siamo più visti. Però eravamo amici.

Io: Perché mi ha mentito?

Matt: Ma almeno sei sicura che fosse lui quello che ti ha scritto?

Io: S...

*Fine Chat*

Matthew mi aveva chiarito le idee.
Non era lui a essere in pericolo... Ma Blake... E molto probabilmente anche Reece e George. Ma chi era quello che mi ha mandato quei messaggi?

Ovviamente Sammy.

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NOTA AUTORE

Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Il prossimo sarà...


TUTTA COLPA DI SHAWN MENDESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora