My only weakness ||Daniel Sharman [IN REVISIONE]

Chapter 12

Erano ormai le 7.30 e Matt stava accompagnando sia Faith che Amanda da Beka.

<<Amanda!>> urlò abbracciandola <<hai portato Matthew?>>

Amanda annuì seccata e indico il ragazzo dietro di sè.

<<Ciao Matt!>> urlò ancora saltandogli al collo mentre Faith la fulminava con lo sguardo.<<Ragazzi! E' arrivato Matthew Daddario!>>

Un'orda di ragazzine urlarono e lo trascinarono via sotto gli sguardi sorpresi di Faith e Amanda. Se non fosse stata troppo disperata sarebbe scoppiata a ridere.

<<sbaglio o mi hanno appena fottuto il ragazzo?>> disse sconcertata Faith, ma Amanda la ignorò, sedendosi su una poltrona là vicina.

Scorse degli occhi azzurri e dei capelli scuri.

<<Eren?>> chiese e il ragazzo si voltò.

<<Amanda!>> sorrise stranamente e alterò la voce <<Non hai fatto pace con il tuo ragazzo, e quindi non ti ha accompagnato alla festa?>>

<<il mio ragazzo?>> chiese ignorando lo stato palesemente di sbronza del ragazzo.

<<Si, Sharman>>

<<lui non è il mio ragazzo.>>

<<e lui lo sa?>> rise.

<<che diavolo ci fai qui Eren?>>

<<Oh, nulla di chè mia sorella ha dato l'ennesima festa e io sono ubriaco>> Barcollò sedendosi affianco ad Amanda.

<<Questo lo vedo ma, Beka è tua sorella>>

<<a quanto pare.>> rise ancora e la ragazza iniziò a trovarlo snervante.

<<o-okay...io devo andare adesso.>>

<<aspetta>> cercò di prenderle il polso ma fallì miseralmente cadendo in avanti. <<bevi un po', sembri disperata>>

<<no, grazie, non reggo l'alcool>>

<<meglio ancora! Dai, ogni tanto nella vita fai qualche cazzata.>> le porse un bicchiere di Vodka e mango.

La ragazza lo guardò titubante poi mandò giù il bicchierino come se fosse acqua.

Non fu una buona idea:

il liquido le invase e bruciò la gola e lasciò in bocca il sapore dolciastro del mango.

<<meglio, eh?>> chiese Eren sorridendo.

Amanda annuì e poi ne prese un altro, facendo la stessa cosa.

Non devo stare male per uno stronzo che non sarà mai in grado di amarmi, non 'sta sera

<<Vai così, ragazza!>>

Eren da ubriaco era simpatico, o almeno era quello che credeva.

Iniziò a ridacchiare solo per il gusto di farlo.

si sporse sul tavolino in vetro per afferrare la sua birra per il collo e berne a sorsate

"Firestone" fu ciò che Amanda riuscì a leggere, poi gli prese la bottiglia dalle mani e ne bevve ancora.

okay, è ufficiale: Sono ubriaca da far schifo.

<<Oh cielo>> era la voce di Faith ma nella mente di Amanda suonava così lontana

<<ciaaaaaaaoo>> rise Amanda.

<<Ma che diavolo Amy, non ti posso lasciare sola 10 minuti che ti ubriachi!>>