CAPITOLO 4 - Nuove Conoscenze

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*Fuori scuola*

Ivana <<Quindi non ci sei più uscita con quel ragazzo, giusto Lu?>>

Luisa <<Si certo, ma non era un granchè...>>

Ivana <<Io invece da qualche giorno ho notato un ragazzo che sta al quinto anno, vedessi quanto è carino...>>

Luisa <<che bello sono felice per te, speriamo che succeda qualcosa fra voi due.
Qualcuno qui invece sembra stare sulle nuvole...>>

Non mi sono mai innamorata e non voglio farlo, perciò non mi interessano affatto le questioni d'amore.

Elisa <<Ragazze sapete che non mi interessa questo argomento... d'altronde perché innamorarsi? L'amore causa solo problemi, insomma vedete mio padre cosa ha fatto a mia madre.>>

Ivana <<Tanto un giorno l'amore busserà anche alla tua porta mia cara, che tu voglia o no.
E poi in questa scuola sono tutti bellissimi, altro che David di Michelangelo>>

Luisa << A proposito! Ivana guarda quel ragazzo vicino al bar, dai aiutami a farmi notare!>>

*Luisa trascina Ivana con sè*

Elisa <<Amiche più pazze non le potevo avere...>>

Dopo che se ne andarono ne approfittai per ripetere spagnolo per il compito.
Fino a quando...

Gabriele << hey, tu sei quella della festa giusto? Ho sentito parlare di te, mi dicono tutti che sei una cervellona, comunque sia piacere, Gabriele.>>

"Ma ora che vuole questo, due secondi che mi parla e già crede di conoscermi, pff" pensai.

Elisa <<Ciao, si sono io. Scusa se te lo dico ma non mi sembra un modo carino per presentarsi...beh, piacere Elisa.>>

Giuro che non lo sopportavo. Certo che peró quegli occhi mi ipnotizzavano ogni volta che li guardavo, era una reazione del tutto involontaria, che non sapevo spiegarmi nemmeno io.
Ma ciò non faceva di lui un ragazzo con un cervello.

Gabriele <<Stavo solo scherzando carina, dovresti scioglierti un po'...>>

Elisa << Ammetto di essere un po' permalosa, ma tu non sei nessuno per giudicare.>>

Gabriele << Qualcuno si è svegliato con la luna storta oggi, io volevo solo presentarmi tutto qui...>>

Elisa<<Beh è stato un piacere, io dovrei andare in classe ora...>>

Gabriele << Dai aspetta un po', non possiamo parlare altri 5 minuti?.>>

Elisa <<Spiacente, ma ho il compito di spagnolo molto importante e devo correre in classe>>

Gabriele <<Va bene>>

Feci per andarmene, quando all'improvviso sentii gridare...

Gabriele <<Avevano ragione a dirmi che sei una cervellona!>>

In quel momento mi strappò un sorriso.

Mentre mi incamminavo verso l'aula pensavo a quel ragazzo, per me così tanto antipatico, che allo stesso tempo mi faceva sentire a mio agio.

Sì dai, forse l'ho giudicato troppo in fretta, magari è simpatico...

Dopo il compito uscii fuori per una boccata d'aria e lo incontrai di nuovo.

Gabriele <<Hey cervellona, è andato bene il compito?>>

Elisa<<Ciao "presuntuoso", si tutto bene, vorrei solo dormire ora>>

Gabriele <<Ma tu non sorridi mai? Hai sempre un'aria così triste, neanche con il solletico riuscirei a farti ridere>>

Elisa <<Forse perché quando ti guardo mi viene solo voglia di piangere>>

Gabriele << Ok, lo hai voluto tu...>>

Iniziò a farmi il solletico

Elisa << Questa me la paghi>> continuai a ridere. 

Gabriele <<Provaci domani in gita secchiona!>>

Per la prima volta nella mia vita, ero veramente me stessa con qualcuno, lui riusciva a capire il mio umore solo attraverso lo sguardo.
Quel ragazzo che per me era tanto antipatico, divenne un amico, di cui già mi fidavo, anche se lo conoscevo da poco.

Ci salutammo tra le risate e nel corso della giornata pensavo sempre tra me e me "ma che idiota"... continuando a sorridere.

Tornai a casa e trovai mia madre sul divano, sembrava mi stesse aspettando.

Madre di Elisa <<Hey tesoro>>

Elisa <<Ho l'impressione che mi stessi aspettando...>>

Madre di Elisa <<Tesoro devo dirti una cosa, non voglio girarci intorno quindi arrivo direttamente al punto.
In questi giorni a lavoro, ho conosciuto un uomo...sembra davvero un>>

La interruppi.

Elisa <<No, non continuare.>>

Madre di Elisa <<Dai non fare la bambina, ascoltami almeno!>>

Elisa <<Mamma, spero tu sia felice, ma non voglio saperne nulla di quest'uomo, grazie.>>

Dopo quello che le aveva fatto mio padre, come poteva fidarsi ancora di qualcuno? Dovevo proteggerla, non volevo che soffrisse ancora.

Me ne andai in camera mia.
"Non voglio uno sconosciuto in casa mia! Non voglio un padre!" Piansi.

Arrivò mia madre, aveva sentito ciò che avevo detto e con le lacrime agli occhi mi disse

Madre di Elisa <<Tesoro...Lui  è un brav'uomo, gentile, disponibile... nulla a che fare con tuo padre.>>

Elisa <<Mamma, anche papà all'inizio era così, come fai a fidarti ancora di qualcuno?>>

Madre di Elisa <<Eli, cerca di capirmi, mi sono innamorata! Non è detto che dopo una relazione finita male non ce ne possa essere un'altra, non è mai troppo tardi per Amare!>>

Elisa <<Non posso capirti, mi dispiace... per ora ti chiedo di non parlarmi di lui. 
Ah, ricorda che domani non ci sarò a casa per la gita. Buonanotte mamma.>>

Madre di Elisa <<Prima o poi ne dovremo parlare...Notte tesoro.>>

"Ma cosa ci trovano tutti nell'amore?" pensai.

E Tutto cambiò...💙👀 Where stories live. Discover now