yourself; hyungwonho

(( 13 ))

"When you touch me, my entire body reacts
I can only live if you're here"

Avevamo lavorato molto duro. Tantissimi concerti ci aspettavano, e stavamo lavorando fino allo stremo. Avevamo pubblicato diversi singoli e un bel po' di tempo era passato. Ma anche la nostra amicizia era cresciuta a livelli smisurati, ed ero contento nel vedere che eravamo finalmente forti e uniti come si doveva. Non avrei mai voluto che i Monsta X, anche in futuro, si separassero. Così come lo volevano gli altri.

Durante il nostro allenamento, abbracciai teneramente tutti i miei compagni. Con le mie lunghe braccia, riuscii ad abbracciare Wonho e Minhyuk, che a loro volta abbracciarono i nostri altri compagni. Formammo una mezzaluna curva, ad abbracciarci, mentre le lacrime lentamente mi umidirono gli occhi; ma non piansi. Però, Wonho scoppiò a piangere. Si staccò dall'abbraccio e si coprì il viso con le mani, piangendo, anche se vidi un piccolo sorriso spuntare sul suo viso.
Alcuni di noi lo guardarono con un piccolo sorriso, e altri si asciugarono qualche lacrima. Poi Wonho si fermò all'improvviso e si tolse le mani dal viso, alzando la testa e sorridendo ampiamente. Aveva i capelli attaccati al viso rosso e bagnato di lacrime.
<< Io... sono sempre stato da solo. >> iniziò. << Sono sempre stato da solo, senza qualcuno a cui importasse veramente di me. La mia vita era composta da un mondo talmente noioso e uguale che mi sono dovuto costruire da solo. Mi trovavo bene all'inizio, ma ecco... sapevo che qualcosa mancava. >> disse, facendo una breve pausa. Allargò le braccia e per un attimo mi sembrò che mi stesse guardando. Sorrisi, e lui continuò a parlare.
<< Grazie davvero di esistere, quando siete l'unica cosa che ho. >>

Ogni reazione fu diversa. Shownu aveva le lacrime agli occhi, e sorrise ampiamente - ultimamente la sua timidezza e la sua compostezza si stavano attenuando. Changkyun sorrise e abbassò lo sguardo, mentre Minhyuk rise come un piccolo bambino. Kihyun sorrise con aria di sfida e Jooheon unì le mani sorridendo. Wonho allargò ancora un po' le braccia e tutti ci fiondammo nel suo abbraccio, quasi facendolo cadere. Scoppiammo tutti a ridere, e quando gli altri si staccarono io lo strinsi con forza.

<< Grazie a te, Wonho. >> sussurrai. Ricambiò l'abbraccio e chiuse gli occhi, sorridendo, facendomi una pacca sulla spalla.
<< Chissà cosa ci riserverà il futuro. >> disse improvvisamente Shownu, diventando serio. Lo guardammo tutti, e io e l'altro ragazzo ci staccammo dall'abbraccio.
<< Anche se dovesse succedere qualcosa, restiamo insieme! >> esclamò Minhyuk. Non potei evitare di sorridere e annuii.
<< Oh, questo significa che dovrei sopportarvi tutti ancora per troppo tempo. >> replicò, tagliente ma con tono scherzoso, Kihyun. Scoppiammo tutti a ridere, e strinsi delicatamente la mano di Wonho.
<< Anche io voglio restare amico con tutti voi. >> annuii, guardando gli altri sorridendo. Changkyun e Jooheon annuirono e dissero la loro, appoggiando Minhyuk. Scoppiammo tutti a ridere e continuammo a parlare per un po', poi ricominciammo con il nostro allenamento. Alla fine, tutti ci sedemmo. L'unico ad alzarsi fu Wonho, che fece un passo avanti, e cominciò a parlare. Disse delle parole speciali per ognuno di noi, e tutti noi eravamo molto commossi alle sue parole.

Dopo, rientrammo nelle nostre stanze. Shownu, distrutto, si addormentò subito, e anche io voletti andare a dormire perché quella giornata intensa mi aveva distrutto. Wonho si sedette sul letto, sbadigliando, e mi sedetti accanto a lui accarezzandogli una guancia
<< Grazie, Wonho. >>
<< Oh, di che. >> disse, sorridendo. << Ma per favore, non chiamarmi Wonho. Tu puoi anche non chiamarmi così. >>
<< E come potrei chiamarti, allora? >> chiesi curioso.
<< Semplicemente Hoseok. Va bene così. >> replicò lui, ridacchiando. Sorrisi e annuii.
<< Come desideri >> risposi, e gli scoccai un bacio pieno di dolcezza e malinconia. Mi abbracciò e rimanemmo abbracciati, in quella fredda giornata di autunno. Ero così felice di aver incontrato sia lui che tutti gli altri ragazzi, i miei migliori amici, tutto quello che avevo, la mia famiglia.

Avremmo dovuto lavorare ancora, ancora e ancora e ancora, ma nulla ci avrebbe fermati. Qualunque cosa ci avrebbe assicurato il futuro, eravamo i Monsta X e saremmo rimasti uniti.
Pensavo che "tutto cambia e nulla resta", ma in cuor mio sapevo anche che ci fossero delle eccezioni.
E noi sette ne eravamo un esempio, una dimostrazione.

Per sempre.

○ ○ ○